Davide Calì: scrivere per bambini. puntata 7

Ecco nuove risposte di Davide Calì alle domande dei lettori di LeFiguredeilibri sulla scrittura per bambini.
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Cinzia Locatelli
29 dicembre, 2010

Grazie mille per la tua disponibilità, e grazie ad Anna!!!… spero di riuscire a spiegarmi: volevo sapere se prima di scrivere un testo, l’autore ha subito ben chiaro tutto nella sua mente, oppure capita di avere molte idee che litigano fra loro e che si mettono in ordine solo dal momento in cui si inizia a scrivere? il racconto può prendere una piega diversa da quello pianificato all’inizio?

Cara Cinzia, non necessariamente quando parto per una storia so dove finirà. Spesso anche se lo so poi la storia va per conto suo e finisce comunque da un’altra parte. Io ormai scrivo quello che ho e non mi importa se manca qualcosa. Certe volte la fine arriva mentre scrivo, altre volte arriva dopo tre anni che la storia è rimasta da parte. Alle volte mi viene in mente il meccanismo completo della storia, ma non la storia in sé o i personaggi che quindi devo sviluppare. Ovviamente mi capita anche di arrivare a tre finali e non saperne sceglierne uno, oppure di arrivare a metà storia e vederla sdoppiarsi in due e non voler rinunciare a nessuna di esse. Anche scrivere in un’altra lingua cambia il modo di sviluppare le storie. Quando traducevo le mie storie in francese mi rendevo conto che mentre passavano dall’italiano al francese ne cambiavo il senso. Così ho cominciato a scriverle direttamente in francese per i francesi, pensando in francese, mentre se lavoro per gli italiani penso italiano e scrivo in un modo diverso.


Pratical Arte, un blog sulle tecniche pittoriche

Se avete un dubbio qualsiasi su come si dipinge su…, usando…stemperando …fissando… grattando…incidendo…  Pratical Arte è il blog che fa per voi. Una miniera d’oro di informazioni su tutte le tecniche pittoriche e grafiche, moderne e antiche. Da non perdere assolutamente!

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Il fumetto ritorna per i più piccoli

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Art Spiegelman, Jack e la scatola, Orecchio Acerbo 2011

Quest’anno Orecchio Acerbo ha inaugurato una nuova collana, “Comics per i piccoli lettori”, con due libri eccezionali, sia per la loro qualità sia per la loro specificità: due grandi mostri del fumetto, infatti, quali Art Spiegelman e Jeff Smith, si sono cimentati con un target di piccolissimi. Ritroviamo colori e storie semplici, tipiche dei libri 0-3 anni, ma narrate attraverso l’arte del comic, arte che si sviluppa nei primi decenni del 1900 per un pubblico prevalentemente adulto: i  primi comics americani erano fogli stampati che venivano allegati alle maggiori testate giornalistiche per aumentare il numero delle copie vendute.

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Art Spiegelman, Jack e la scatola, Orecchio Acerbo 2011

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Art Spiegelman, Jack e la scatola, Orecchio Acerbo 2011
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Jeff Smith, TopoLino si prepara, Orecchio Acerbo 2011
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L’inaugurazione della mostra  “La nascita del comic” alla Montana Gallery di Barcellona

Proprio pochi giorni fa, alla Montana Gallery, una piccola galleria barcellonese, visitavo la collezione privata di Pascal Hanrion (se per caso passate da Barcellona non perdetela, fino al 26 marzo): una impressionante raccolta di pagine originali di giornali, illustrate da grandissimi come Winsor McCay o Richard F. Outcault, per citare i più importanti.
Pur non essendo una grandissima esperta di fumetti (non li so leggere), sono rimasta a bocca aperta per la genialità narrativa e la capacità di impaginazione delle pagine esposte. Erano inserti domenicali! Vi rendete conto? Le maggiori testate giornalistiche scoprivano e lanciavano l’arte del fumetto, perché, molto semplicemente, i giornali con inserti come Little Nemo o Yellow Kid, vendevano di più. Era arte popolare, arte di massa. Ma che fine ha fatto quel pubblico assetato di immagini e storie? Come è che l’immagine narrata e la sua capacità di leggerla sono diventate cose elitarie? Snobbate dai giornali?
Quando ho scoperto che Orecchio Acerbo lanciava una collana di fumetti per piccolissimi ho pensato che forse non tutto è perduto, una nuova generazione di lettori sta per rinascere in Italia, e io tra loro.

QUALCHE IMMAGINE DALLA COLLEZIONE DI PASCAL HANRION

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Little Nemo, Winsor McCay

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Little Nemo, Winsor McCay

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Little Nemo, Winsor McCay

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Little Nemo, Winsor McCay

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Le date dei miei prossimi corsi di illustrazione

CORSO di ANNA CASTAGNOLI PRESSO IL MI MASTER (Milano, Lombardia)

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Credo sia rimasto ancora qualche  posto disponibile nel corso che terrò presso il Mi Master di Milano, dal 23 al 27 maggio 2011

Potete leggere qui il programma del corso.
Le dinamiche dell’album illustrato:
Il workshop si propone di investigare le dinamiche dell’album illustrato attraverso lo studio di tre punti fondamentali: la narratività delle immagini, Il rapporto testo-illustrazione e il ritmo.

L’iscrizione avviene a seguito di una selezione.

Per informazioni:
Mi Master,  TEL. 02 33001387
WWW.MIMASTERILLUSTRAZIONE.COM
info@mimasterillustrazione.com

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CORSO di ANNA CASTAGNOLI PRESSO LA FINE ART FACTORY (Martina Franca, Puglia)

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Il corso successivo sarà invece a Martina Franca, presso la Fine Art Factory, dal 29 agosto al 2 settembre 2011
Tratterò questo tema:
Il personaggio nell’illustrazione contemporanea: stili, espressioni mimiche, costumi, suo spazio nella composizione dell’immagine e nel ritmo del libro. Attraverso parti teoriche, dove verranno visionate centinaia di illustrazioni, e molta sperimentazione pratica, gli allievi saranno invitati a scoprire il loro universo grafico. E’ infatti nei visi, nelle mani e nei gesti dei piccoli protagonisti dei libri per bambini che ritroviamo la firma inconfondibile dei loro creatori.
Il corso è aperto a tutti gli interessati.

Per informazioni:
www. FINE ART FACTORY. com
info.fineartfactory@gmail.com
329 9882303 – 339 5376462

Vorrei spendere due parole per Francesca Cosanti, illustratrice, e il suo compagno Emiliano Narcisi, fotografo, che hanno aperto la Fine Art Factory due anni fa, tra molte difficoltà logistiche e organizzative. La loro è  una sfida: quella di portare nella troppo dimenticata Puglia, cultura e corsi prestigiosi di illustrazione, fotografia e web-design. Il loro entusiasmo e la loro serietà sono davvero da premiare. Quest’anno oltre a me ci saranno corsi con Fabian Negrin e Gabriel Pacheco.
Se non avete ancora comprato il biglietto del treno/aereo per venire, ecco qualche buona ragione in più: l’ospitalità pugliese è qualcosa che bisogna provare per crederci: pizze, panzerotti, e famiglie che vi adotteranno, vi aspettano. E Martina Franca è un gioiello del barocco: gustare una granita al limone nelle sue vie, quando la sera viene fresco, è qualcosa di mistico. Preparatevi a prendere due chili! Ecco alcune foto del corso dell’anno scorso.

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Chiara Carrer ha un sito!

Chiara Carrer, una delle più internazionali e brave illustratrici italiane, ha finalmente un sito:
www.chiaracarrer.com

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The lost thing di Shaun Tan vince l’Oscar 2011!

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Andrew Ruhemann (il regista) e Shaun Tan (l’illustratore) durante la premiazione agli Oscar

CLICCATE QUI PER VEDERE  IL TRAILER

Penso che la vittoria di Shaun Tan agli Oscar per il miglior cortometraggio The Lost Thing sia un’emozione per tutto il mondo dell’illustrazione. Speriamo porti una maggiore attenzione dei media verso questo mondo così magico e nascosto. Mi sento come se avesse vinto “uno di noi”! La storia racconta di un collezionista di tappi, in una Melbourne del futuro, e del giorno in cui trova uno strano oggetto animato: la cosa perduta, una sorta di polipo-caffettiera che non è di nessun luogo e nessuno conosce (come tutte le cose perdute). Una bellissima fiaba moderna sull’integrazione del “diverso”. I temi e le atmosfere sono quelle abituali di Shaun Tan: lo spaesamento, l’indifferenza del mondo, l’alienazione, la bellezza che aiuta, l’amicizia che carezza per un attimo la solitudine…