Blog in pausa, ci rivediamo il 12 settembre!

Winkler

Rolf Winkler

Carissimi invisibili (adoro questa espressione! ma non è mia), è venuto il momento di salutarci per la pausa estiva.
In questi ultimi mesi ho avuto l’impressione di postare di più e lavorare meno per farlo, ho, come si suol dire, preso il ritmo. Questo mi permette di divertirmi molto. Spero che un po’ del mio divertimento vi sia arrivato!
Restate nei paraggi, ho pile e pile di libri di cui parlarvi ancora.
Passate una bella estate e grazie per il vostro entusiasmo.

Anna


“Hitty, her first hundred years”, Dorothy Lathrop 1929

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Hitty, her first hundred years, illustrazioni di Dorothy P. Lathrop,  The Mecmillan Company, New York 1929, 1930, 1932, 1947, 1965, 1998. Hitty è una sorta di saga che vede protagonista una bambola e le sue avventure, pubblicata durante 10 anni dalla Mecmillan Company, è stato un successo editoriale.

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Concorso Tattile “Tocca a te!” I nostri vincitori

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Francesca Pirrone, La farfalla, premio Miglior libro italiano della giuria giovani.

Qualche giorno fa sono stati pubblicati sul sito della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, i vincitori dell’ultima edizione del concorso tattile Tocca a te!, a cui vi avevo invitato a partecipare i lettori di Lefiguredeilibri in questo post. Alcuni lettori hanno colto la sfida e partecipato con lavori davvero bellissimi. Il libro La farfalla di Francesca Pirrone ha vinto il premio Miglior libro italiano della giuria giovani. Vincitori o no, ora hanno tra le mani un progetto finito che possono proporre a un editore. E anche chi non ha vinto, ha vinto lo stesso, perché, forse, ad occhi chiusi, si è avvicinato a una realtà che non conosceva e ora conosce un po’ di più. Questo post è per dare spazio ai loro progetti.

ARIANNA FAVARO: Oggi vorrei…
ariannafavaro(at)gmail.com

Oggi vorrei… / stare da solo / stare con i miei amici / essere meno timido / non essere nervoso / avere parole gentili per tutti / non litigare con nessuno / giocare / essere ordinato / fare una bella scoperta / pensare prima di parlare / ricevere una sorpresa / Oggi vorrei essere felice!

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Arianna Favaro, Oggi vorrei, progetto in cerca di editore

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Arianna Favaro, Oggi vorrei, progetto in cerca di editore

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Arianna Favaro, Oggi vorrei, progetto in cerca di editore

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Arianna Favaro, Oggi vorrei, progetto in cerca di editore

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Arianna Favaro, Oggi vorrei, progetto in cerca di editore

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Arianna Favaro, Oggi vorrei, progetto in cerca di editore

LISA DI SABATO: La musica dentro la scatola

La musica è dentro la scatola e vuole che qualcuno l’ascolti. / Apri la scatola e sentiamo cosa ha da dirti! / Ecco che esce una prima nota e a seguire tutte le altre. Hanno le ali e sono sette allegri uccellini!  / Le note si posano sopra i cinque fili neri di un pentagramma e aspettano tranquille che escano anche i musicisti, con i loro strumenti, per dir loro cosa suonare! / Per primo esce il pianista! / Le sue dita sfiorano la tastiera del pianoforte: ha lisci tasti bianchi e neri / Ecco che arriva il chitarrista! / Porta con sé la chitarra che ha sei corde tese da pizzicare / Sbuca dalla scatola anche il flautista / Il suo flauto ha piccoli fori messi in fila: sette sopra e uno sotto / Per ultimo ecco il batterista / Le due bacchette di legno colpiscono forte i piatti e i tamburi della grande batteria / Dentro la scatola c’è ancora qualcosa per te: è l’immaginazione che, come la musica, non puoi né vedere né toccare, ma, se vuoi, puoi ascoltare!

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Lisa Di Sabato, La musica dentro la scatola, progetto in cerca di editore

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Lisa Di Sabato, La musica dentro la scatola, progetto in cerca di editore

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Lisa Di Sabato, La musica dentro la scatola, progetto in cerca di editore

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Lisa Di Sabato, La musica dentro la scatola, progetto in cerca di editore

FRANCESCA PIRRONE: La farfalla
francesca.zenobia(at)hotmail.it

Al mattino le farfalle si alzano in volo / La farfallina Lalla vola / Sul fiore per nutrirsi / Si posa su una foglia per riposarsi / Su una spiga di grano per scaldarsi / Su una goccia di rugiada per dissetarsi / Sul naso di un bambino per divertirsi / E poi dove andrà? / Falla volare dove vuoi tu

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Francesca Pirrone, La farfalla, premio Miglior libro italiano della giuria giovani

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Francesca Pirrone, La farfalla, premio Miglior libro italiano della giuria giovani

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Francesca Pirrone, La farfalla, premio Miglior libro italiano della giuria giovani

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Francesca Pirrone, La farfalla, premio Miglior libro italiano della giuria giovani

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Francesca Pirrone, La farfalla, premio Miglior libro italiano della giuria giovani

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Francesca Pirrone, La farfalla, premio Miglior libro italiano della giuria giovani

Corso con Anna Castagnoli, ultimi posti liberi!

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Giusi Quarenghi e Anna Castagnoli, Ballata dei dodici mesi, in preparazione…

So che la Puglia sembra lontana, lontana, ma se avete tempo e voglia di fare un bellissimo viaggio, scoprire tutti i segreti sull’album illustrato e fare scorpacciate di granite al limone, affrettatevi a iscrivervi al mio corso alla Fine Art Factory: restano pochissimi posti liberi!

Dove: a Martina Franca, Puglia, presso la Fine Art Factory
Con chi: Anna Castagnoli, autrice, illustratrice e critica di album illustrati
Quando: dal 29 agosto al 2 settembre 2011
Lingue: Italiano, Spagnolo, Francese

Cosa: Un corso di una settimana intorno al tema: Il personaggio nell’illustrazione contemporanea.
Il personaggio, che sia esso una persona, un animale, o una cosa, è il protagonista indiscusso del libro illustrato.
Stili contemporanei, espressioni mimiche, costumi, suo spazio nella composizione dell’immagine e nel ritmo del libro, movimenti, posture, fisionomie, mani, piedi…  Il corso si propone di aiutare gli allievi a trovare il loro stile nel disegno del personaggio, e di dargli vita.
Il corso è aperto a tutti gli illustratori interessati, anche non professionisti, si richiede solo un minimo di familiarità con l’illustrazione di libri per ragazzi (non è un corso per il fumetto!).

Per informazioni:
www. FINE ART FACTORY. com
info.fineartfactory@gmail.com
329 9882303 – 339 5376462

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Anna Castagnoli e un’allieva al corso di Martina Franca 2010

Intervista alle Edizioni Notari, Identità di un editore

IDENTITA’ DI UN EDITORE
Intervista a Paola Notari, editrice delle éditions Notari, Ginevra
di Anna Castagnoli

Perché editori e perché editori per bambini.
Perché i libri hanno sempre avuto uno spazio molto importante nella nostra vita. I libri così come l’arte. Così è nata la nostra casa editrice, nel 2006: dapprima consacrata ai libri d’arte. La collezione per i giovani lettori è nata poco dopo, nel 2008, come un’evidenza. Da allora cerchiamo di creare dei ponti tra le due collezioni. Ci piace l’idea di poter lavorare con artisti-illustratori per libri per ragazzi anche proponendo loro dei progetti di libri illustrati destinati a un pubblico adulto e viceversa, stimolare cioè degli artisti che non si sono mai cimentati con libri per ragazzi a farlo. Abbiamo dei progetti che vanno in queste direzioni.

Quanti titoli in un anno?
Una decina all’incirca. Nel 2011 una dozzina: sette per bambini e cinque libri d’arte.

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Petit Robert et le mystère du frigidaire, libro-CD, opera-rock di Brico Jardin, illustrata da Fabian Negrin, éditions Notari, Ginevra 2010

Nella scelta dei libri che pubblicate potreste individuare un filo conduttore? E’ uno stile? Un messaggio? Un’idea? Un desiderio?
Non parlerei di un vero filo conduttore, né di un unico stile. La nostra collezione per l’infanzia si articola in 3 sezioni, una per ogni gruppo di età. Les hirondelles (le rondini) per i più piccoli, les huppes (le upupe) per i giovani lettori e les hérons (gli aironi) per i piu’ grandi. Indipendentemente dallo stile e dalle tecniche, che sono varie, siamo esigenti sia per quel che riguarda il testo, che per quel che concerne l’illustrazione. Prediligiamo libri che abbiamo un testo importante, e che abbiano un contenuto impegnato o che veicoli messaggi importanti, anche se semplici. Libri che facciano riflettere e sognare sia attraverso il testo che con le loro immagini.

Quali caratteristiche deve avere un testo o un’illustrazione per sedurvi? Cosa è che vi fa dire: “questo illustratore (autore) è per noi�
Siamo molto sensibili alla poesia e all’arte, che cerchiamo nei progetti che ci vengono sottomessi. Le edizioni Notari sono una piccola struttura e quindi quella dei progetti da pubblicare è sempre una scelta molto soggettiva. Che si tratti di un testo, o di un’illustrazione, ci deve piacere, toccare, emozionare.

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Isabel Minhós Martins, “Chez moi, nous sommes…”, illustrato da Madalena Matoso, éditions Notari, Ginevra 2011 (edizione originale Planeta Tangerina, Oeiras, 2009)

Nella situazione culturale e politica del vostro paese vi sentite inseriti in una rete che vi sostiene? Come la definireste? Quali sono i suoi fili principali?
Noi parlerei di un vero sostegno di tipo mediatico: è sempre molto difficile avere una recensione in un quotidiano o in rivista qui nella Svizzera romanda, sebbene ci venga riconosciuta una qualità. Tra i librai (purtroppo sempre meno numerosi!) sono molto quelli che ci seguono e ci sostengono e questo è molto piacevole. Non va negato un certo interesse delle istituzioni locali. Credo ci sia ancora molto da fare. Va però riconosciuto l’importante sostegno della Città di Ginevra, che ha una politica di sussidi alle case editrici locali anche molto generosa: ha contribuito regolarmente al finanziamento di alcune nostre pubblicazioni, soprattutto i libri d’arte. Quest’anno inoltre abbiamo avuto la fortuna di vincere un concorso con un progetto sul tema dell’eguaglianza tra uomo e donna. Il libro à stato regalato dalla Città a tutti i bambini che frequentano un istituzione prescolare della città. E’ stata una bellissima esperienza e un bel riconoscimento.
Anche le scuole cominciano ad interessarsi a quello che facciamo. Sono stata invitata qualche giorno fa da una classe di terza elementare: spiegare il mio lavoro ai bambini è qualcosa che mi piace sempre moltissimo fare.

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Andersen, “Les Cygnes sauvages”, illustrato da Joanna Concejo, édotions Notari, Ginevra 2011 (edizione originale Topipittori, Milano 2011)

Le co-edizioni: che politica avete di vendita e acquisto dei titoli? Preferite creare i vostri libri, venderli e/o comprarli dall’estero? Perché?
Abbiamo lanciato la nostra collezione “L’oiseau sur le rhino†(l’uccellino sul rinoceronte) con l’acquisto di alcuni titoli di case editrici estere, politica che continuiamo ad esercitare. Oltre alla facilità, l’acquisto di titoli ci ha permesso di creare degli ottimi contatti con editori che amiamo molto. Penso soprattutto a Topipittori in Italia e alla casa editrice portoghese Planeta Tangerina, che ci hanno aiutato a decollare. In parallelo, abbiamo cominciato a creare progetti originali nostri, che hanno richiesto più tempo e che stiamo proponendo sul mercato internazionale.  La vendita dei diritti, oltre che interessante dal punto di vista economico (soprattutto a livello di coedizione, che abbassa notevolmente i costi di produzione) è un anche un riconoscimento del nostro lavoro, soprattutto quando chi compera è una casa editrice che ammiriamo.

Una cosa che vi piace del vostro lavoro e una che non vi piace.
Mi piace il momento in cui scopro le illustrazioni che sto aspettando. Mi piace molto lavorare sulle traduzioni dei testi che pubblichiamo in francese. Il lavoro sulla lingua mi appassiona.

Mi piace lavorare con artisti che hanno fiducia in noi e nel nostro lavoro e che non hanno delle esigenze sproporzionate rispetto al controllo del loro lavoro. Al contrario non mi piace per niente lavorare con artisti pretenziosi e troppo pieni di sé.

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Henri Meunier, “La rue qui ne se traverse pas”, illustrato da Régis Lejonc, éditions Notari, Ginevra 2011 (previsto per settembre)

E perché non tu? Edizioni Notari

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

Et pourquoi pas toi? (E perché non tu?) è un album senza testo illustrato da Madalena Matoso ed edito dalla casa editrice svizzera éditions Notari. E’ un album che promuove la parità di diritti tra uomo e donna (ma anche giovani e vecchi, persone di razze diverse…), ed è nato in collaborazione con la Délégation à la petite enfance della città di Ginevra, e regalato nel 2011 a tutti i bambini che frequentano una classe prescolare. Ecco come funziona questo divertentissimo album:

Pensavate che per fare surf  bisognasse essere una sventola bionda in perfetta forma fisica?

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

E perché non tu?

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

Pensavate che stendere sia un’attività tutta al femminile?

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

E perché non tu?

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

E guidare il trattore?

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

E perché non tu?

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

E chi è più adatto a consolare?

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

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Et pourquoi pas toi? Madalena Matoso, Editions Notari, 2011

Con una grafica e dei colori di eccezionale efficacia, Madalena Matoso ci invita ad un esercizio di giocosa apertura mentale:
un album ad anelli tagliato a metà, decine e decine di combinazioni possibili e una domanda rivolta al lettore: E perché non tu? E’ una domanda che ci chiede, tra le righe: E tu? Quali preconcetti hai?

In un panorama internazionale che vede ancora sbilanciati a favore delle donne, degli anziani, degli stranieri, discriminazioni e povertà… In un panorama internazionale dove è possibile per una coppia omosessuale sposarsi, adottare bambini, accedere ai servizi di procreazione assistita (Spagna), e a poche centinaia di chilometri, nessun diritto, neppure quello di patria potestà sui figli (Italia, Francia)… In un panorama internazionale dove le donne-madri sono ancora fortemente penalizzate al lavoro… E gli uomini-padre, a volte, in casa (dai a me, tu non lo sai fare…)…
Il libro ci chiede, senza bisogno di una sola parola: TU, dove ti situi? Di cosa sei sicuro? Su quali basi hai costruito le tue convinzioni? Chi lava i piatti in casa? Chi va al parco a giocare coi bambini? Quante volte accetti o subisci torti perché sei donna, o di un’altra razza, o anziano, o troppo giovane? Quante volte giudichi cosa sia giusto e cosa no e penalizzi chi non la pensa come te? Ma anche: cosa ti stai impedendo di fare perché pensi che non sia per te? Perché non tu?

Questo libro è più di un regalo. E’ un passo in avanti verso un mondo più giusto.