Due allieve durante un corso a Sarmede
Molti di voi mi scrivono in privato per capire come diventare illustratori, come fare a pubblicare i primi libri.
Per me una tappa imprescindibile da cui passare è quella di uno o più corsi di Illustrazione a Macerata o Sarmede. Una settimana o due con i più grandi illustratori contemporanei vale secondo me un anno di qualsiasi altra scuola. In questi corsi si impara il vero linguaggio dell’illustrazione, quello più attuale.
Un momento durante un corso a Sarmede con l’illustratore maestro Mauro Evangelista
Quale corso scegliere?
Entrambe le scuole sono ottime per imparare il linguaggio dell’illustrazione, entrambe serie, e i due paesi in cui si svolgono sono deliziosi, uno tra i boschi e l’altro tra i colli verdi delle Marche. I costi per un corso di una settimana sono di 300 euro (310 per Sarmede) e se si decide di condividere un appartamento (scelta divertentissima) non si spende più di 16/20 euro a notte. Anche i più timidi verranno contagiati dall’atmosfera di grande scambio e allegria che regna nei gruppi di lavoro e non c’è modo migliore per cominciare a crearsi una rete di relazioni con persone che hanno i nostri stessi interessi. Se avete i mezzi economici e il tempo, fate magari due corsi di seguito con due illustratori diversi.
Scegliere Sarmede o Macerata?
Io ho sempre scelto rispetto all’insegnate che più mi ispirava, indifferentemente da dove era. Ognuno di noi ha uno stile ed è importante che si lasci attirare da cosa sente più vicino a sé.
Ora vi racconto la mia PERSONALISSIMA opinione sui alcuni degli insegnati del programma 2009 delle due scuole, per quello che so e per quello che ho sentito raccontare. Prendete queste informazioni con le pinze perché le esperienze sono sempre soggettive.
Dividerei gli insegnanti in due categorie: c’è chi insegna il proprio universo stilistico, tecnica inclusa, ed è prezioso se poi uno sa liberarsene e non diventare un clone (spesso accade) e c’è invece chi ha una maggiore sensibilità a tirare fuori lo stile personale di ogni allievo.
Una delle aule della Scuola di Sarmede
LA SCUOLA DI SARMEDE
In generale l’insegnamento di Sarmede è un po’ più tradizionale: salvo alcuni illustratori nuovi che sono stati integrati negli ultimi anni, come Octavia Monaco e Chiara Carrer, vi insegnano gli stessi illustratori da molti anni. Questo non è un demerito, ma ha portato Sarmede (secondo me) a restare un filino indietro rispetto al panorama dell’illustrazione contemporanea; ciò non toglie prestigio alla qualità sia artistica che pedagogica di nomi storici dell’illustrazione come Józef Wilkon, Linda Wolfsgruber, Svjetlan Junakovic o Jindra Capek. E se volete formarvi delle basi, Sarmede è una scuola perfetta.
Per partecipare bisogna inviare qualche fotocopia del proprio lavoro. Ma non spaventatevi, vogliono solo assicurarsi che abbiate un’idea minima di cosa significa illustrare.
Scadenza per l’iscrizione: 10 maggio 2009. (Potete anche iscrivervi direttamente al Salone di Bologna, portando il vostro book e mostrando i disegni). Costo: 310 euro
Insegnati 2009:
Svjetlan Junakovic: bravissimo e carismatico illustratore jugoslavo (ha vinto nel 2007 il più prestigioso premio spagnolo per il suo libro: Gran libro de los retratos de los animales, OQO edizioni). Non ho mai partecipato ai suoi corsi ma molte persone che conosco ne sono state entusiaste. Per chi vuole imparare o perfezionare la tecnica dell’acrilico è il corso perfetto. Junakovic fa parte di quei maestri che tendono a insegnare il proprio universo stilistico.
Svjetlan Junakovic Gran libro de los retratos de animales, OQO 2007
Jindra Capek: fu il mio primo corso di illustrazione e sono felicissima di aver scelto lui come primo insegnante. Capek è un illustratore classicissimo, raffinato ed elegante e insegna le basi del disegno illustrato (principalmente acquarello e acrilico). Forse non è tra gli illustratori più moderni ma i suoi consigli e un certo modo di procedere per fare un disegno mi sono preziosi ancora adesso.
Octavia Monaco: raffinatissima illustratrice italiana, dicono sia molto molto brava come insegnante, ha (o aveva) anche una sua scuola privata vicino a Bologna. Non ne ho avuto esperienza diretta.
Giovanni Manna: illustratore italiano di grande successo, lavora spesso con un tipo di illustrazione che potrebbe essere definita “documentaristica”. Insegna la tecnica dell’acquarello. Non lo conosco come insegnante.
Linda Wolfsgruber, da: Von den Wilden Frauen Ein Sagenbuch
Linda Wolfsgruber: ho fatto due corsi con Linda Wolfsgruber e trovo che, al di là del caratterino (è simpaticissima ma ogni tanto un pochino lunatica), sia un assoluto genio dell’insegnamento. E’ una delle poche persone capaci di spiegare i segreti di un album che funziona, del suo ritmo interno, e della composizione dell’immagine nel libro. Oltre a questo ha il dono di tirar fuori il vero stile dei suoi allievi, quello nascosto dietro i blocchi o sepolto sotto insegnamenti sbagliati. Da lei si impara a fare un disegno usando il linguaggio dell’illustrazione, il più libero e personale (collage, monotipia, tecniche miste) ma non solo, si impara l’arte di fare “un album illustrato”. La stra-consiglio vivamente.
Maurizio Olivotto: è un raffinatissimo artista. Fa un corso di tecnica incisoria. Mi ha sempre attirato ma ho poi sempre desistito per il prezzo (più caro degli altri corsi per via del materiale).
Chiara Carrer: italiana, è una delle più conosciute illustratrici del panorama internazionale. Non la conosco come insegnante ma un corso con lei mi ispirerebbe proprio. Lavora principalmente col collage e le tecniche miste.
Józef Wilkon: illustratore polacco nato nel 1930, è stato uno dei grandi illustratori storici del ‘900. Molti grandi illustratori si sono formati alla sua scuola, tra gli altri J.Zabala. Mi sono pentita di non aver frequentato un suo corso anni fa. Gli allievi ne erano entusiasti e i disegni che si potevano ammirare nella sua classe non assomigliavano a quelli di nessun altro corso. Fa lavorare con molta acqua, fino a che l’allievo perde il controllo sul disegno e inizia ad attingere a zone più profonde e istintive di se stesso. Se avete la pazienza e il rispetto per i limiti (in fatto di energia) di un insegnate di 79 anni è un corso che vi consiglio.
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Macerata in cima alla collina
La SCUOLA DI MACERATA
La scuola di Macerata, più giovane come organizzazione, ha un clima culturale vivacissimo. Nella scelta degli insegnanti è più aperta ai giovani talenti dell’illustrazione (con tutti i rischi del caso: un bravo illustratore giovane non è detto che sia già un buon insegnante) e a quelli più di spicco nel panorama contemporaneo, come Roberto Innocenti, Javier Zabala, Carll Cneut, Beatrice Alemagna e Pablo Auladell (per citarne solo alcuni). Se volete respirare un po’ del clima dell’illustrazione internazionale contemporanea e scoprirne stili e tendenze, Macerata è l’ideale.
Scadenza iscrizioni: 30 giugno 2009 (fino a esaurimento posti). Costo 300 euro
2/3 disegni da inviare per la selezione.
Insegnati 2009:
Roberto Innocenti: Premio Hans Christian Andersen 2008, Innocenti è senza dubbio uno dei più grandi illustratori contemporanei. Non ho informazioni sulla sua arte di insegnante, ma per la persona che è e per i libri che fa, ci andrei al volo.
Mauro Evangelista: grosso nome dell’illustrazione italiana è anche l’organizzatore dei corsi e di tutte le attività di Macerata. Come insegnate non ne ho testimonianze.
Maurizio Quarello: giovane illustratore che ha spopolato in pochi anni pubblicando una miriade di libri con le migliori case editrici internazionali. So che degli allievi di un suo corso a Padova ne parlavano molto bene.
Immagine di Pablo Auladell tratta dal sito della Scuola di Macerata
Pablo Auladell: E’ uno dei più famosi e talentuosi illustratori spagnoli. Ha una grande cultura in fatto di immagine illustrata ed è un magnifico oratore. Non lo conosco come insegnate ma io mi iscriverei al volo.
Anna Laura Cantone: chi non la conosce?! Chi ha frequentato i suoi corsi di solito ritorna l’anno dopo. Lei è spumeggiante e simpatica come i suoi lavori. Se il vostro stile è sulla sua linea grafica non esitate.
Javier Zabala: raffinatissimo e carismatico illustratore spagnolo. Un’amica che ha frequentato i suoi corsi ne è stata felicissima. Insegna la propria tecnica, collage e acquarello, e ha una grossa cultura in fatto di illustrazione. Qui in Spagna organizza annualmente una sorta di simposio di 4 giorni sul tema dell’illustrazione.
Immagine di Carll Cneut tratta dal sito della Scuola di Macerata
Carll Cneut: nominato per il premio Ibby Hans Christian Andersen 2009 è uno dei più grandi illustratori contemporanei internazionali (potete leggere la mia analisi del suo lavoro qui). Che il suo stile vi piaccia o no, prendete seriamente in considerazione lui per la vostra scelta: come insegnante è un GENIO. Insegna illustrazione in Belgio in un’accademia d’arte e ha un vero talento per la pedagogia. Io quando sono entrata in un suo corso ero un’illustratrice mediocre, dopo soli pochi mesi pubblicavo con OQO il mio primo vero libro. Anche lui come Linda Wolfsgruber tira fuori il vero stile di ogni allievo, il più autentico. Tutti quelli che hanno frequentato i suoi corsi ne sono stra-entusiasti.
Eva Montanari: vivacissima illustratrice italiana, di nuovo purtroppo non so nulla della sua pedagogia né ho conosciuto chi abbia frequentato suoi corsi.
Alessandro Sanna: autore-illustratore, ha vinto molti premi ed ha illustrato testi classici come Calvino e Rodari. Come sopra, non lo conosco come insegnante.
Mara Cerri: bravissima e giovanissima illustratrice italiana. Di nuovo non so nulla del suo metodo di insegnamento.
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NB: se qualcuno di voi ha frequentato in passato qualcuno di questi corsi è pregato di raccontarci la sua esperienza, qui o sul forum, così arricchiamo questo post! Grazie.