Vincitori Figures Futur 2008

Che grado di infedeltà deve avere l’immagine al testo? Quali linguaggi e quali codici visivi vengono accolti o rifiutati sotto il termine “illustrazione“? Quando un’immagine appartiene alla presse, quando all’affiche, quando al libro, quando al libro per bambini? Quali immagini sono “per bambini” e quali no? La mostra Figures Future, jeunes et nouveaux illustrateurs de demain, organizzata ogni due anni dal Salon du livre et de la presse jeunesse Seine-Saint-Denis, si ripropone nella sua selezione di “…privilegiare le espressioni artistiche che propongono nuovi rapporti testo/immagine e le creazioni che denotano uno sguardo personale, singolare, innovatore.”

 

Julia Marti (Svizzera), Primo premio Figures Futur 2008

Quest’anno l’omogeneità delle scelte dei giurati (tra gli altri: Vittoria Facchini, Atak, Carll Cneut) sembra confermare e spingere ancora più in là la tendenza già delineata dalla Mostra Illustratori di Bologna 2008: l’illustrazione per ragazzi contemporanea ha accolto nei suoi codici i linguaggi della grafica, in particolare di quella corrente del Comic contemporaneo che viene definita New comic art o Narrative Illustration.

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Philip Giordano (Italia) Prix des adultes et
Prix des médiateurs Figures Future 2008 (ingrandisci l’immagine)

Charlotte des Ligneris (Francia) Particolare, Prix des enfants Figures Future 2008

Nell’introduzione al catalogo di Figures Future, viene chiesto a diversi illustratori di fama internazionale di dare una definizione di “illustrazione“. Il quadro che ne esce è vario, ma direi che viene condivisa da tutti l’idea che l’illustrazione sia una forma dell’arte, un’espressione di quelle pulsioni interne che da sempre hanno portato l’uomo a tracciare e incidere segni. E che in particolare l’illustrazione nasca, a differenza di altre forme dell’arte, da un’esigenza narrativa.

Questa esigenza narrativa è una delle ragioni per cui quest’anno si è aggiunto al tema del concorso l’obbligo di presentare uno story-board. Due tavole a quanto sembra non bastano per “narrare” qualcosa. Ecco che già si delinea un punto saldo dell’illustrazione destinata ai libri: il formato è quello di una successione di immagini, non solo: questa successione deve avere al suo interno una struttura, esattamente come quella che è richiesta al linguaggio per raccontare una storia: logica, ritmo, sintassi, grammatica, stile. L’illustrazione non può essere una mera successione di statiche immagini, queste immagini si devono legare una alle altre in modo coerente, sorprendente, innovatore, creando un tutto.

Brecht Evens (Belgio) Io gli avrei dato senza esitazione il primo premio…

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Kevin Vanwonterghem(Belgio) (ingrandisci l’immagine)


Hélène Rajcak (Francia)

E’ per la mancanza di questa vocazione alla narrazione che non mi aveva convinto la Mostra Illustratori di Bologna 2008 e invece mi convince (quasi completamente) questa carrellata di Figures Future. Se avete modo di sfogliare il catalogo di Bologna vedrete che molte moltissime immagini sono belle si una bellezza a sé stante, sono lirici e bellissimi universi autosufficienti, potrebbero comparire sole su riviste e giornali. Queste nuove immagini di Figures Future invece sono instabili, sporche, traballanti, incerte (con alcune eccezioni: gli Italiani presenti, ad esempio, tendono ancora ad esaurire la bellezza in una sola tavola), interrogano invece che dire, inquietano invece che rassicurare, non si vergognano di non essere “in ordine”.

Joskaude Pakalkaite (Inghilterra)

Lisa Nanni (Italia)

Luca Falcone (Francia)

Jean-Claude Gotting, nella prefazione al catalogo, ricorda come l’illustrazione in passato potesse esprimersi in diversi campi: quello del romanzo per adulti, della cronaca, dell’affiche, etc… mentre oggi l’unico territorio rimasto vivo (a parte qualche eccezione nelle riviste e i quotidiani) è quello dell’album per ragazzi. Si riversano dunque nei libri per bambini esigenze e stili che sono dei più svariati, dalla grafica all’espressione artistica tout-court, col risultato, secondo Gotting (e qui sono d’accordo) che il bambino può, già nei suoi primi anni di vita, aver accesso a un mondo che ha la stessa ricchezza, profondità di senso, eleganza estetica, di quello dell’arte “per” adulti.


Nadja Helena (Belgio)

 

Nathalie Paulhiac (Belgio)

Ngating Lee (Paesi Bassi)

Rob Jones (Inghilterra)

Rispetto alla domanda su quali limiti debba avere un’immagine per bambini, conoscete già la mia posizione.
Là dove il movimento che ha creato l’immagine è sorto dalle zone più profonde del suo creatore, non ci può essere scandalo, né inadeguatezza, né bruttura. Là dove invece il movimento sorge da un’idea di “cosa è giusto per il bambino” i rischi di scandalo sono più alti. Perché l’immagine smette di essere veicolo, trapasso e comunicazione della nostra cultura (profondamente giacente in noi) alla nuova generazione, per diventare intrattenimento, povertà di senso e di informazione, o -peggio- veicolo di una moda morale dell’epoca.

Romy Blümel (Germania)

Sarah Wiesmann (Germania)

L’unica cosa che un po’ mi spiace di questa nuova vague dell’illustrazione è quando si appropria in modo troppo esplicito dello stile della più recente comic art (tanto che mi sarebbe impossibile distinguerne i linguaggi), vedi ad esempio le tavole di Joskaude Pakalkaite o della vincitrice Julia Marti, invece di crearne uno proprio, ancora più originale e diverso.

La scelta delle immagini qui riprodotte è frutto di una mia seconda personale selezione tra tutti i vincitori (che sono stati 35 su circa 600 partecipanti). Si prega di non esporatre le immagini senza l’autorizzazione degli autori.


Retrospettiva Mauro Evangelista a Macerata

Ha inaugurato il 20 novembre a Macerata la retrospettiva sul lavoro di Mauro Evangelista, aperta fino al 21 dicembre. Tutta la sua carriera esposta, dalle prime tavole vincitrici alla mostra di Bologna 1994 fino al successo internazionale. Mauro Evangelista è anche il fondatore e curatore della Fabbrica delle Favole, associazione che con le sue iniziative molteplici (mostre, corsi illustrazione, Master in editoria, etc) ha reso Macerata il polo più interessante e vivo dell’illustrazione italiana di oggi.


Cartolina dal Salone di Montreuil 2008

Eccoci di ritorno da Parigi! Il Salone del libro di Montreuil è molto diverso per atmosfera e dinamiche dalla Fiera del libro di Bologna. Quest’ultima è un luogo preposto allo scambio di diritti tra editori, quindi riservata agli addetti ai lavori, ed è una fiera internazionale. Il Salone di Montreuil invece è riservato all’editoria per ragazzi francese, ed è aperto al pubblico, alle scuole, agli illustratori, a miriadi di bambini urlanti che si accalcano sui libri. Intorno alla vendita dei libri sui vari stand, tutta un’animazione culturale – con conferenze, incontri con gli autori, discussioni sull’editoria per ragazzi, illustratori che dedicano i libri, etc-  è destinata agli attori e creatori dei libri per bambini, che a Montreuil trovano un luogo privilegiato di incontri e scambi culturali.
Ecco qualche foto per darvi un’idea della vivacità del Salone!

 

Qui sopra gli spazi Rencontres Directeur Artistique, dove gli illustratori si incontrano o fanno la fila per entrare nella sala preposta agli appuntamenti con gli editori.

L’incontro Figuredeilbri!! E’ stato un momento davvero bello. Pur non essendoci mai visti era come se ci conoscessimo da mille e cento anni. Abbiamo sfogliato e commentato insieme le immagini di Figures Future e qualche cartellina di disegni. E’ così prezioso confrontarsi tra illustratori. A Bologna organizzeremo un altro incontro. Grazie Pois per il cartello!

Il libro vincitore del Prix Baobab 2008 (il premio per album più prestigioso di Francia): La nuit du visiteur del grandissimo artista e illustratore Benoît Jacques. Meritatissimo. (Preparerò un post).

Qui sopra Wolf Erlbruch durante la sua conferenza. Credo di averlo interrotto per fargli domande almeno una ventina di volte. Mi mancava quasi la voce per l’emozione. Ha pronunciato parole illuminanti. Parla come fa i suoi libri, con la stessa cura. Pietre che cadono nel silenzio, che si accatastano in forme di pensieri.

Di seguito qualche foto di un momento storico dell’illustrazione. Wolf Erlbruch e Susanne Janssen (sua ex-allieva) che dedicano i loro libri uno accanto all’altra, sullo lo stand del loro editore francese Christian Bruel, (Editions Être).

Lo stand delle edizioni Autrement, la mia casa editrice preferita tra tutte.

Un momento della conferenza Rencontres européennes de la littérature pour la jeunesse, organizzata alla BNF di Parigi, sulla sinistra Paolo Canton, editore di Topi Pittori, ed io.

Una sosta presso lo stand dell’APIC, l’Associazione catalana di illustrazione (devo riconoscere la loro determinazione nell’essersi così ben inseriti nel Salone del Libro di Montreuil). Nella seconda foto Raquel Marin, una giovanissima e promettente illustratrice spagnola che alla sua prima visita a Montreuil ha mietuto successi.

Beatrice Alemagna mentre parla del suo nuovo album: Omega e l’ourse, finalista al premio Baobab 2008.

Guillaume Gueraud, illustrazioni di Beatrice Alemagna: Omega et l’ourse, Editions Panama 2008

Parigi era fredda e bellissima. Tutto è passato velocemente  in un turbinio di incontri e luci. Ne ho già nostalgia…

Aspetto i vostri racconti e le vostre impressioni!


Concorso calendario Città del Sole 2009

Anna Castagnoli, Calendario Città del Sole 2009

A partire da domani primo dicembre sarà in vendita in tutti i negozi Città del Sole il mio calendario!
A tutti gli illustratori che volessero partecipare alla prossima edizione del concorso “L’illustratore dell’anno”: il bando è già in linea sul sito della Città del Sole. La scadenza per inviare la tavola al concorso è il 30 aprile 2009, qui trovate il regolamento.
Sono stata davvero felice di vincere l’edizione di quest’anno del concorso. Perché ho adorato disegnare “i mesi”, e perché  raramente mi sono trovata a lavorare così bene in quanto a professionalità, serietà e gentilezza del mittente. E’ un concorso che vi consiglio vivamente!


Corsi invernali Cactustudio 2008

Due interessanti corsi per dicembre 2008:

Contatti:
info(at)cactustudio.com
www.cactustudio.com


Appuntamento Figuredeilibri a Montreuil 2008!

Salon du Livre et de la presse Jeunesse Montreuil (Seine-Saint-Denis)

Che ne dite di fare il primo incontro ufficiale Figuredeilibri a Montreuil?!
Quando? L’appuntamento sarà MERCOLEDI’ 26 novembre, alle ore 14.

Dove? Spero di aver trovato la soluzione più facile per non perderci: ci vediamo al piano sotterraneo, quello chiamato La Fabrique, niveau -1, davanti al bar. Dovrebbe esserci un solo bar (spero che quest’anno non ne abbiano aggiunti altri!). Poi potremmo prenderci un caffè e andare a vedere insieme la mostra Figures Futur.

Come riconoscerci?Mah? Mi attacco un cartello sul petto con scritto: Figuredeilibri? Fa un po’ troppo gita turistica giapponese. Mi metto una rosa all’occhiello? Fa troppo appuntamento al buio. Non ho idee! Se avete suggerimenti suggerite. Proverò a chiedere a tutti quelli che passano se sono di Figuredeilibri. Ho sempre avuto un dono per le gaffes.

Anna Castagnoli, illustrazioni di Susanne Janssen, L’incroyable histoire de l’enfant terrible et de la petite fille oiseau, OQO 2008

Poi, se qualcuno fosse di passaggio, sempre mercoledì 26, dalle 17 alle 17:45 dedicherò L’incroyable histoire de l’enfant terrible et de la petite fille oiseau (uscito in francese da poco), sullo stand della OQO.