Cartolina dal Salone di Montreuil 2008

2 Dicembre, 2008

Eccoci di ritorno da Parigi! Il Salone del libro di Montreuil è molto diverso per atmosfera e dinamiche dalla Fiera del libro di Bologna. Quest’ultima è un luogo preposto allo scambio di diritti tra editori, quindi riservata agli addetti ai lavori, ed è una fiera internazionale. Il Salone di Montreuil invece è riservato all’editoria per ragazzi francese, ed è aperto al pubblico, alle scuole, agli illustratori, a miriadi di bambini urlanti che si accalcano sui libri. Intorno alla vendita dei libri sui vari stand, tutta un’animazione culturale – con conferenze, incontri con gli autori, discussioni sull’editoria per ragazzi, illustratori che dedicano i libri, etc-  è destinata agli attori e creatori dei libri per bambini, che a Montreuil trovano un luogo privilegiato di incontri e scambi culturali.
Ecco qualche foto per darvi un’idea della vivacità del Salone!

 

Qui sopra gli spazi Rencontres Directeur Artistique, dove gli illustratori si incontrano o fanno la fila per entrare nella sala preposta agli appuntamenti con gli editori.

L’incontro Figuredeilbri!! E’ stato un momento davvero bello. Pur non essendoci mai visti era come se ci conoscessimo da mille e cento anni. Abbiamo sfogliato e commentato insieme le immagini di Figures Future e qualche cartellina di disegni. E’ così prezioso confrontarsi tra illustratori. A Bologna organizzeremo un altro incontro. Grazie Pois per il cartello!

Il libro vincitore del Prix Baobab 2008 (il premio per album più prestigioso di Francia): La nuit du visiteur del grandissimo artista e illustratore Benoît Jacques. Meritatissimo. (Preparerò un post).

Qui sopra Wolf Erlbruch durante la sua conferenza. Credo di averlo interrotto per fargli domande almeno una ventina di volte. Mi mancava quasi la voce per l’emozione. Ha pronunciato parole illuminanti. Parla come fa i suoi libri, con la stessa cura. Pietre che cadono nel silenzio, che si accatastano in forme di pensieri.

Di seguito qualche foto di un momento storico dell’illustrazione. Wolf Erlbruch e Susanne Janssen (sua ex-allieva) che dedicano i loro libri uno accanto all’altra, sullo lo stand del loro editore francese Christian Bruel, (Editions Être).

Lo stand delle edizioni Autrement, la mia casa editrice preferita tra tutte.

Un momento della conferenza Rencontres européennes de la littérature pour la jeunesse, organizzata alla BNF di Parigi, sulla sinistra Paolo Canton, editore di Topi Pittori, ed io.

Una sosta presso lo stand dell’APIC, l’Associazione catalana di illustrazione (devo riconoscere la loro determinazione nell’essersi così ben inseriti nel Salone del Libro di Montreuil). Nella seconda foto Raquel Marin, una giovanissima e promettente illustratrice spagnola che alla sua prima visita a Montreuil ha mietuto successi.

Beatrice Alemagna mentre parla del suo nuovo album: Omega e l’ourse, finalista al premio Baobab 2008.

Guillaume Gueraud, illustrazioni di Beatrice Alemagna: Omega et l’ourse, Editions Panama 2008

Parigi era fredda e bellissima. Tutto è passato velocemente  in un turbinio di incontri e luci. Ne ho già nostalgia…

Aspetto i vostri racconti e le vostre impressioni!

26 Risposte per “Cartolina dal Salone di Montreuil 2008”

  1. 1 Lara
    2 Dicembre, 2008 at 14:27

    Bello!che atmosfera! Grazie Anna!A Bologna vi voglio incontrare!

  2. 2 Alice
    2 Dicembre, 2008 at 21:39

    Stavo aspettando questo post Anna!Eccolo..
    A mio parere la fiera di Parigi e’stata molto interessante e stimolante.Sara’ anche perche’ e’ stata la mia prima volta, ma sono tornata a casa con una valigia piena di cose nuove e veramente carica per disegnare e sperimentare. Ma quello che mi ha fatto soprattutto bene e’ stato conoscervi. E’ stato un incontro costruttivo, pieno di spunti e consigli per disegnare senza fermarsi fino a Bologna!!! Non vedo l’ora che sia marzo per rivedervi! Grazie a tutti!!!

  3. 3 Pois
    2 Dicembre, 2008 at 22:11

    Che dire….anche se Anna mi pensava come una 70 enne baffuta… è stato un incontro magico ed emozionante. Io non pensavo che Anna avesse gli occhi così luminosi e un energia cosi coinvolgente!
    Te lo avevo promesso che avrei fatto un cartello!
    Avrei voluto dirti tante cose Anna…ma forse ero emozionata o forse volevo solo sentire ancora quello che avevi da raccontarci…proprio come faccio tutti i giorni quando vengo a trovarti qui sul blog.
    Sono stati giorni frenetici ma sono tornata a casa con un tesoro sotto braccio. E un briciolo di fiducia in più verso il mio futuro lavorativo.
    Ciao Alice! Mi raccomando! Dacci dentro!

  4. 4 Anonimo
    2 Dicembre, 2008 at 22:35

    Hey Fra!
    Che bello che adesso possiamo scriverci tutti quanti conoscendoci! E’piu’ facile, almeno per me…

  5. 5 Alice
    2 Dicembre, 2008 at 22:36

    Ero Alice…

  6. 6 Luc
    3 Dicembre, 2008 at 9:24

    Un placer conocerte y encontrar tu blog.

    Espero que te haya ido bien en Montreuil.

    Un beso

    Luciano

  7. 7 mirko
    3 Dicembre, 2008 at 10:29

    una curiosità…Nelle conferenze traducevano in inglese?

  8. 8 Anna Castagnoli
    4 Dicembre, 2008 at 11:18

    Anche per me è stato un piacere grande conoscervi!

    Pois cara, avremo tempo e modo di parlare con più calma.

    Per Mirko: No, non traducevano in inglese. Poi dipende… alla BNF sì. Ma non certo sul salone. Neppure il sito del salone è tradotto in inglese (questo è molto francese).
    E’ una fiera del libro francofona, destinata alla Francia.

  9. 9 ph
    4 Dicembre, 2008 at 17:30

    E’ stato davvero bello incontrarsi a Montreuil.
    Grazie Anna per la lezione di “Le figure dei libri” dal vivo : )

  10. 10 carola
    4 Dicembre, 2008 at 18:16

    Cara Anna, so che non c’entra molto con l’esperienze appena vissute, ma chissà magari Montreuil ti avrà dato delle idee, o forse potrai farci un post: come si può aiutare un editore a pormuovere un libro? O volendo generalizzare la domanda, come si promuove un libro per bambini che tratta la violenza sulle donne? Grazie per una risposta se ne avrai il tempo

  11. 11 diletta
    4 Dicembre, 2008 at 22:40

    dopo il vostro incontro parigino ho iniziato magicamente a pensare: ma esistono dei lettori delle Figure dei libri a Milano oltre a me e ai Topipittori??

  12. 12 giulia
    4 Dicembre, 2008 at 22:43

    ioooo!!
    ci sono ioooo!!

  13. 13 Anna Castagnoli
    5 Dicembre, 2008 at 9:53

    Carola, non ho capito bene la tua domanda. Tu hai già pubblicato un libro con un editore e vuoi sapere come suggerirgli di pubblicizzarlo?

  14. 14 Anonimo
    5 Dicembre, 2008 at 21:52

    Scusate

  15. 15 Sara
    5 Dicembre, 2008 at 22:08

    Scusate, e scusa Anna se vi /ti chiedo un parere…(anche anche se questa, forse non è la sede più adatta.)

    Sono Sara un’illustratrice.
    Un editore mi ha fatto una proposta economica che a parer mio è decisamente bassa, ma vorrei sottoporvela per un vostro parere.

    Vuole:
    n°26 tavole a colori pagina intera,
    n°50 particolari
    + risguardi ,
    immagine copertina.

    Totale 3000 Euro comprensivi di iva
    cosa ne pensate?

  16. 16 Anna Castagnoli
    6 Dicembre, 2008 at 11:25

    Cara Sara, lo spazio perfetto per discutere di queste cose sarà il Forum. Ricordati in futuro di guardare anche lì’.

    Purtroppo la cifra che ti ha proposto l’editore non è da buttare via. Ci sono editori che pagano ancora meno. Il problema fondamentale è che sarebbe meglio non prendere soldi affatto ma insistere per avere una percentuale sui diritti d’autore (il 4 o 5% sul prezzo di copertina di ogni copia venduta).
    Senza diritti d’autore la cifra dovrebbe essere più alta di 3000, (In Italia ci sono grossi colossi dell’editoria che pagano a forfait 5000 e qualche, altre meno).
    Purtroppo rispetto al panorama italiano, la cifra che ti hanno proposto ci sta. 24 tavole sono molte, magari tratta su quelle, o trova una tecnica non troppo lenta.
    In bocca al lupo!
    Anna

  17. 17 Anonimo
    6 Dicembre, 2008 at 16:59

    Grazie Anna,
    purtroppo non posso trattare sulle tavole che per altro sono n°26 doppia pagina!

    ho una tecnica lenta e molto pittorica quindi sto pensando di rinunciare..

    (tra l’altro l’offerta dell’editore è legata ad una selezione fra tre illustratori che dovranno mandare insieme a me una prova o schizzo (?) entro l’11 dicembre!!

    Ps scusa se ho usato questa sede ma non avevo visto il forum!!

  18. 18 Sara
    6 Dicembre, 2008 at 16:59

    scusa sono sempre Sara

  19. 19 Anna Castagnoli
    6 Dicembre, 2008 at 17:36

    Sara cara, bisogna sempre fare quello che si sente.
    Se ti sembra troppo lascia perdere. Lavorare maldisposti non porta mai nulla di buono.
    Avrai altre belle occasioni per pubblicare.
    Se invece è solo fifa, buttati. :-)

  20. 20 carola
    9 Dicembre, 2008 at 17:47

    Proprio così. Vorrei sapere come uno scrittore o un illustratore può dare una mano a far veicolare/conoscere il suo libro pubblicato. Perchè non mi sembra basti la pubblicazione per far entrare un libro in libreria, nelle scuole o nelle biblioteche.

  21. 21 paolo
    10 Dicembre, 2008 at 11:16

    buongiorno Carola,
    quando firma un contratto di edizione, se il contratto è ben fatto prevede il suo coinvolgimento nell’attività di promozione del libro, su richiesta dell’editore.
    Quella della promozione, infatti, è attività di pertinenza dell’editore, non dell’autore o illustratore. Meglio non prendere iniziative non concordate.
    Questo non significa che ci si debba astenere da qualsiasi iniziativa. Anzi.
    In generale:
    1) se ha contatti con la stampa (specializzata, locale o nazionale), con la le librerie o le biblioteche della tua città, li faccia valere, ma abbia sempre la cura di informare prima l’editore (non fosse che per far spedire il libro all’eventuale recensore)
    2) non guasta prepararsi un’attività ludico/laboratoriale da fare con i bambini (molto richiesta da biblioteche e librerie). La prepari, la provi e se funziona (è interessante, piace ai bambini eccetera) informi l’editore della sua disponibilità.
    Quanto ai risultati: magari non si vendono libri nell’immediato (anzi, spesso dopo il laboratorio si vendono i libri degli altri), ma si entra nel campo visivo degli operatori del settore. E questo, alla lunga, paga.

    Comunque, la cosa più importante, per promuovere e valorizzare un libro, è lavorare bene, con rigore, cura e impegno, prima della pubblicazione. Insomma, realizzare un libro “bello” e interessante. Tutto quello che avviene dopo, a libro è fatto, è una conseguenza.

    Nella fattispecie (il suo libro per bambini che tratta la violenza sulle donne) non ho competenza per darle suggerimenti. Ne parli con il suo editore.

  22. 22 carola
    10 Dicembre, 2008 at 17:32

    Grazie mille per i suggerimenti, senz’altro ne riparlerò con la mia Editora (dato il tema non poteva essere che una donna, e coraggiosa aggiungo io, dato il tema fin d’ora mai affrontato nei libri per bambini). Penserò anche ad un’attività laboratoriale.
    Un caro saluto

  23. 23 Silvia
    16 Settembre, 2009 at 11:29

    Cara Anna, il reportage da te fatto sul Salon è una bellezza! Avrei una domanda, anzi più di una: per entrare al salon basta pagare un biglietto lì per lì, presentandosi una delle giornate? Oppure è prevista una prenotazione, un accredito da fare per tempo? Grazie!

  24. 24 Anna Castagnoli
    16 Settembre, 2009 at 12:03

    Cara Silvia, l’entrata è gratuita ma bisogna prendere il codice barre che ti danno quando ti iscrivi al salone sul sito (è un foglio che ti stampi). Devi andare qui e compilare il modulo:
    http://www.salon-livre-presse-jeunesse.net/H_06_03_acc.php
    E’ facile. Ci vediamo là!

  25. 25 Silvia
    16 Settembre, 2009 at 12:15

    Grazie mille Anna. Ti avevo anche mandato un’email sull’argomento ma sei stata velocissima qui sul forum, quindi…come non detto. Sì, se non faccio errori con l’iscrizione…ci vediamo là! Un abbraccio.

  26. 26 wasp
    16 Settembre, 2009 at 16:21

    …non avevo mai sentito di qesto salone…ma funziona come bologna? si ha la possibilità di presentare il porfolio oppure è diffcile potersi fare dei contatti?