I segreti del colore: quinta (e ultima) lezione con Francesca Chessa
14 Novembre, 2011
Farbstudie, Wassily Kandinsky, 1913
Torna alla lezione 1
Torna alla lezione 2
Torna alla lezione 3
Torna alla lezione 4
Ed eccoci arrivati agli ultimi due contrasti di colore: il CONTRASTO DI SIMULTANEITA’ e il CONTRASTO DI QUALITA’.
Come abbiamo detto nei precedenti post (più approfonditamente nella seconda lezione, che trattava il contrasto tra complementari), quando l’occhio osserva un colore, ricerca, se non è presente, il suo complementare allo scopo di ricreare un’armonia cromatica. Ricordo che due colori complementari mescolati annullano la loro cromaticità nel grigio, che è il colore del “riposo†e dell’equilibrio dell’occhio. Provate ad osservare la figura qui sotto.
Fissando attentamente, per circa un minuto, il punto nero centrale all’interno della sagoma verde, e spostando poi lo sguardo sul punto al centro della superficie bianca della figura sottostante, dopo alcuni istanti dovreste vedere apparire, sul vostro fondo bianco, una sagoma avente il colore complementare della sagoma verde.
Quella che vi apparirà è l’immagine che resta impressa nella retina dopo avere cessato l’osservazione. Ovviamente non aspettatevi di vedere una sagoma rossa satura, ma sicuramente riuscirete ad individuare una sagoma rosata. Questo sta a testimoniare che il vostro occhio sta ricercando l’equilibrio. Lia Luzzatto e Renata Pompas nel loro interessantissimo libro intitolato Il linguaggio del colore,
indicano quest’altro esercizio: inserendo in un quadrato colorato di 5 cm di lato un quadratino grigio-medio di 12 mm di lato, questo assumerà una sfumatura del colore complementare.
Osservando un quadrato giallo (attraverso un cilindro di carta che ripari l’immagine dall’incidenza della luce) il grigio del centro parrà tendere al viola, mentre nel quadrato arancione sembrerà velato di blu , in quello rosso si tingerà di verde e in quello verde di rosso. Così il quadratino grigio del blu apparirà riscaldato dall’arancione e quello del viola dal giallo.
Ecco qui lo schema generale per l’esercizio:
Se siete curiosi provate a farlo!
L’effetto simultaneo non si produce solamente tra un colore ed un grigio ma anche tra due colori che non siano perfettamente complementari tra di loro. Per esempio un giallo ed un viola-rosso.
Ognuno dei due colori tenderà a far percepire l’altro come suo complementare producendo, quindi, un’intensa vibrazione tra i due colori.
Il Divisionismo e il Puntinismo utilizzarono il contrasto di simultaneità esaltandone le sue particolarità .
Come ad esempio fecero nelle loro opere, solo per citarne alcuni, Georgers-Pierre Seurat
La Grande Jatte, Georgers-Pierre Seurat
Paul Signac, The Lighthouse at Antibes
oppure il nostro italiano Giovanni Segantini
Giovanni Segantini, L’ora mesta
Passiamo quindi al nostro ultimo contrasto: Il CONTRASTO DI QUALITA’.
Come cita Itten nel suo manuale “Per qualità cromatica si intende il grado di purezza ovvero di saturazione dei coloriâ€. Quindi il contrasto di qualità si crea quando giustapponiamo colori intensi e luminosi a colori smorti e offuscati.
I colori saturi, come abbiamo già visto nella lezione tre, analizzando le tre variabili di colore, possono essere offuscati e apparire opachi e spenti mescolandoli con il bianco, con il nero, con il grigio e con il loro complementare.
Se noi mescoliamo un colore con il bianco possiamo renderlo più freddo,
possiamo spegnerlo mescolandolo con il nero,
con il grigio il nostro colore diventerà opaco
e infine tagliandolo con il complementare otterremo dei grigi dalle interessanti sfumature.
Non dimentichiamo comunque che il contrasto tra smorto e luminoso è come sempre relativo. Lo stesso colore può apparire luminoso accanto ad uno smorto o viceversa, smorto accanto ad uno luminoso.
Questo contrasto, così come viene citato da Itten possiamo ammirarlo in questi dipinti:
Il Neonato di George de la Tour
George de la Tour
Il pianoforte di Henry Matisse
Henry Matisse
L’incantesimo dei pesci di Paul Klee
Paul Klee
Vorrei concludere queste lezioni con il bel passo dei Veda, che Itten cita nell’introduzione del suo manuale:
“ Ciò che si apprende dai libri o dai propri maestri è un veicolo. (…) Un veicolo che serve però a percorrere solo le strade battute; chi arriva al termine di quelle strade deve abbandonarlo e proseguire a piediâ€.
Spero che vi abbia incuriosito tutto questo viaggio nel colore, ovviamente questo è solo un assaggio, potete approfondire l’argomento, consultando alcuni libri che vi inserisco più sotto in elenco.
Ma è soprattutto provando, sbagliando e riprovando che riuscirete a sentire sempre più vostri i contrasti e i loro segreti. Buon lavoro!
Arte del colore, edizione ridotta Johannes Itten Studi ed esercizi sull\’armonia del colore 18,70 |
Punto, linea, superficie. Contributo all\’analisi degli elementi pittorici Vasilij Kandinskij Uno dei più importanti studi sulla linea e la comosizione dell\’immagine 16,00 euro |
Arte e percezione visiva Rudolf Arnheim Uno dei massimi studi del \’900 sulle leggi della composizione 24,23 euro (spedizione gratuita) |
Conoscere e capire il colore Lia Luzzatto Una guida chiara per capire il colore e le sue leggi 12,75 euro |
Conoscere e capire il colore (2) Lia Luzzatto, Renata Pompas Una guida chiara per capire il colore e le sue leggi 12,75 euro |
Il colore persuasivo il colore Lia Luzzatto l\’importanza del colore nella comunicazione del messaggio 16,15 euro |
Il linguaggio dell\’arte Elena Tornaghi, Capire il linguaggio dell\’arte, per la scuola superiore 13,77 euro |
L\’arte del colore. Guida pratica all\’uso dei colori Betty Edwards Dall\’autrice di \”Disegnare con la parte destra del cervello\”, un libro che insegna a usare la forza del colore 20,91 euro |
Lo spirituale nell\’arte (Testi e documenti) Vasilij Kandinskij Uno dei capolavori letterari sul colore del novecento 15,30 euro |