Libri tattili illustrati
25 Giugno, 2010Dal catalogo 2010 dei Libri Tattili Illustrati
Volevo segnalarvi una collezione di libri interessantissimi: i Libri Illustrati Tattili. Pensati per i bambini non vedenti e pubblicati dalla Federazione delle Istituzioni Pro Cechi, i libri tattili sono in realtà libri per tutti.
Potete leggere qui l’intervista che la Dott.ssa Laura Anfuso ha fatto a Pietro Vecchiarelli, responsabile della collezione di libri tattili, sulla sfida che comporta illustrare e scrivere libri tattili. Davvero interessante proiettarsi nella difficoltà di “illustrare e interpretare un testo” con un linguaggio diverso da quello dell’immagine visiva. Come illustrare, perché sia capito dal tatto, il blu del cielo? E l’amore è ruvido o liscio? Di che forma è fatta la paura?
Due grandi artisti che si sono cimentati nel libro tattile sono Katsumi Komagata e Sophie Curtil.
“Il tatto ha modalità d’interpretazione e di discriminazione delle forme molto differenti dalla vista. Perché un’immagine possa essere compresa e interpretata attraverso le dita non è certamente sufficiente evidenziare a rilievo l’immagine visiva dell’illustrazione. ?Un’immagine tattile per essere interpretata correttamente deve essere ideata e costruita seguendo alcune regole: forme complete e ben definite, marcato rilievo degli elementi, materiali e textures che rimandino il lettore alla realtà che viene rappresentata”. Pietro Vecchiarelli
25 Giugno, 2010 at 12:17
Molto interessante Anna, mi viene in mente la tesi di due mie compagne di corso che si sono cimentate proprio su questo tema: Serena Federici e Sara Colautti.
Sul sito di Serena ci sono alcune immagini, hanno lavorato anche sul proporlo come una cosa autoproducibile dai genitori, perhcé libri di questo tipo rischiano di costare tantissimo…
magari può interessarvi: http://www.serenafederici.com/index.php?/graphic/tactile-book/
25 Giugno, 2010 at 20:22
Grazie mille Giulia! Molto interessante.
26 Giugno, 2010 at 21:02
c’era un’esposizione, qualche mese fa, di questi libri, alla Mondadori di Venezia, quella quasi in piazza San Marco. Meravigliosi nel loro silenzio!
27 Giugno, 2010 at 8:57
in Francia c’è un’istituzione che raggruppa le varie federazioni europee pro ciechi e organizza ogni anno un concorso per libri tattili. qui di seguito il link: http://www.tactus.org/
28 Giugno, 2010 at 20:23
Molto bello questo post; a tal proposito segnalo un museo tattile, che si trova ad Ancona e si chiama Museo Omero, lavorano in modo molto interessante.
6 Luglio, 2010 at 18:26
Nel mese di marzo ho avuto il piacere di partecipare ad un seminario a riguardo.
Da parte della Fed. Naz. Istituz. Pro Ciechi c’è la volontà di far conoscere e diffondere questo strumento per il suo potenziale comunicativo e formativo.
Purtroppo non c’è ancora molta sensibilizzazione, a riguardo neanche da parte degli stessi educatori… uno dei problemi maggiori è sicuramente il costo di produzione di questi libri a metà tra libro d’artista (come quelli di Mauro Evangelista)
e il libro didattico, fino a 2 anni fa era stato istituito un fondo europeo e tramite il progetto “Typhlo & Tactus” qualcosa è stato prodotto. Ma da quanto ho capito l’ultimo anno si è sforato con il budget e hanno dovuto sospendere l’iniziativa.peccato!
L’argomento è vastissimo e interessantissimo merita di essere approfondito per bene.
TOCCARE è CONOSCERE
CONOSCERE è RAPPRESENTARE
RAPPRESENTARE è COMUNICARE
Ciao Anna.Grazie.Grazie.Grazie
Il tuo blog è fantastico non so come ringraziarti.