“L’ora blu” di Antonio Marinoni

9 Novembre, 2009

Antonio Marinoni Dopo aver avuto il privilegio di ammirare i disegni che Antonio Marinoni faceva da bambino, entriamo dietro le quinte della creazione del suo secondo libro illustrato: L’ora blu, edito dai Topipittori. (Potete leggere la mia critica all’Ora blu qui). Antonio Marinoni, L’ora blu, Topipittori 2009 INTERVISTA AD ANTONIO MARINONI Quando ho visto i […]

Antonio Marinoni, o come i bambini vedono il mondo

4 Novembre, 2009

In attesa di trovare il tempo per prepararvi il quarto post dell’epopea (!) sul plagio, e in attesa di pubblicare una lunga intervista ad Antonio Marinoni, illustratore di due gioielli quali: Velluto storia di un ladro e L’ora blu, editi dai Topipittori, pubblico alcuni disegni fatti da  Marinoni quando era bambino. (Potete trovarne altri sul […]

“L’ora blu” (Topipittori)

5 Ottobre, 2009

” Attraverso campi e foreste, dentro improvvisi dirupi, e tra casette in fuga, quei giocatori incorporei continuavano a giocare imperturbabili per poste imperturbabilmente spumeggianti”. Valdimir Nabokov, nei suoi ricordi del treno Nord-Express San Pietroburgo-Parigi, nel 1909 Dopo Velluto, storia di un ladro, Antonio Marinoni firma un altro capolavoro: L’ora blu, su testo (strepitoso) di Massimo […]

Riflessioni sul mercato dei libri illustrati in Italia, di Giovanna Zoboli

5 Luglio, 2009

“IL PARADOSSO DI ANNA KARENINA Riflessioni sul mercato dei libri illustrati in Italia” è il titolo di un interessantissimo articolo scritto da Giovanna Zoboli, editrice della Topittori, e pubblicato sulla rivista on-line Fili d’aquilone: un articolo “forte”, una denuncia intelligente e allarmante sul degrado della nostra cultura dedicata all’infanzia. Potete leggere qui l’articolo per esteso. […]

ABC Cercasi… di Gwénola Carrère (Topipittori)

18 Marzo, 2009

Capita, quando leggo un album illustrato per la prima volta, che arrivata in fondo mi resti, oltre alle diverse emozioni legate alla storia o al piacere delle immagini, un fondo di “non capito”, qualcosa che, rimasto impastato alle pagine, mi dà la fastidiosa sensazione che mi sia sfuggito qualcosa…

Il “Senza nome†di Valerio Vidali: una intervista

18 Novembre, 2008

Iniziamo dall’inizio. Tu Valerio hai realizzato tre tavole per il concorso Ilustrarte 2005, dove un uomo era sempre semi coperto e un cane faceva da protagonista nelle tavole. Immagino che in te ci fosse un’idea di storia legata a questo cane. Ricordi com’era?
Avevo il mio modo di vedere i protagonisti, immaginavo chiaramente il carattere del cane per esempio, i suoi modi di fare: lo ricordo come una presenza silenziosa, senza voce.La figura del padrone invece è una sorta di “non presenza†, di lui non sapevo praticamente nulla e la cosa mi divertiva, era come disegnare una lavatrice.. o una sedia..

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