The cries of London, 1821 o la nostalgia dei suoni scomparsi
15 Febbraio, 2012The cries of London, edito da Samuel Wood & Sons negli Stati Uniti nel 1821 è un libro curioso. Un libro dei mestieri centrato sul suono, o grido, che fanno i diversi mestieri nelle strade di Londra.
Qui a Barcellona, sotto casa mia, ogni tanto si sente una nenia ipnotica: è il suono del flauto dell’arrotino, un omino che con la sua bicicletta viene ancora di casa in casa per arrotare i coltelli. Non sono nostalgica per natura, ma quel suono, ogni volta che lo sento, mi regala l’emozione straniante della nostalgia. La nostalgia è quel sentimento prodotto da una cosa/persona presente e scomparsa allo stesso tempo. Ha due canali preferenziali, l’olfatto e l’udito. L’arrotino che passa sotto casa mia è vivo. Il suono prodotto dal suo flauto, presente. Eppure è così anacronistico, così già scomparso da tanto tempo (e sul punto di scomparire di nuovo) che la sua vita diventa impalpabile come il suono del suo stesso flauto. Non è un arrotino, è l’Arrotino, ultima testimonianza vivente di un mestiere scomparso.
Ancora oggi, d’estate, nel sud Italia, dall’altoparlante di una macchina carica di frutta, esce il ritornello cantato di un verduraio al volante che snocciola la lista dei suoi prodotti come grani di una poesia futurista.
Sono suoni antichi, sopravvissuti, ancora per poco, all’era dell’immagine. Meno potente, l’immagine, nel suscitare nostalgia. La cosa/persona è troppo presente nel simulacro dell’immagine per suscitare nostaglia. L’immagine, a differenza di un suono o di un odore, dà l’impressione di durare (chissà se i fruitori di immagini digitali avranno la stessa impressione, nel futuro).
Chi pensò, scrisse e disegnò The cries of London (forse la stessa persona), sapeva che tutti quei mestieri sarebbero scomparsi? Sapeva che registrando su un libricino il loro grido stava chiamando l’uccello rapace della nostalgia?
Sul dorso che chiude il libro, una cicatrice (o un fiore?). Un lavoro di minuziosa cura, riparare le ferite del tempo…
Primroses! primroses! four Bunches a penny; Primroses. FINIS.