Maurice Sendak: cosa significa essere un illustratore

8 Dicembre, 2010

4 Risposte per “Maurice Sendak: cosa significa essere un illustratore”

  1. 1 lucia
    10 Dicembre, 2010 at 12:35

    qualche anima buona fa un breve riassunto?.. magari i pensieri più interessanti..grazie

  2. 2 IllaT
    11 Dicembre, 2010 at 19:42

    ecco quello che ho capito (scrivo mentre ascolto, ma in certi punti non capisco un granchè):

    non ho idea di ciò che renda un libro speciale o no. Io ho il controllo esclusivamente sulla parte grafica; posso fare in modo che le ill. siano ben studiate, che il lettering sia bello; ma ciò che vive al di sotto di questo, per me é un mistero. Non so come accada.

    Un illustratore deve portar fuori dal testo un certo non so che di cui magari neanche l’autore stesso era conscio. E’ questo che bisogna cercare, che ti porta ad aggiungere qualcosa di nuovo: una storia del tutto nuova, in cui credi.
    La cosa bella di illustrare é prendere un testo, leggerlo e vedere delle immagini nella propria testa.
    I libri per bambini sono fantastici perchè in superficie sono molto semplici, ma in profondità puoi far passare molto di più, e sono messaggi che i bambini assorbono come se fosse l’aria che respirano.
    Quando nascondi la tua storia dentro un’altra storia, in realtà stai raccontando proprio quella.

  3. 3 Rossana B.
    13 Dicembre, 2010 at 9:56

    Grazie mille per la traduzione Ilaria anche perché dice delle cose così semplici ma profonde che sarebbe stato un vero peccato perdersele.

  4. 4 lucia
    13 Dicembre, 2010 at 10:12

    grazie..sei stata molto gentile