“Ponyo sulla scogliera” di H.Miyazaki, bozzetti
8 Settembre, 2009Quest’estate ho visto in lingua originale Ponyo sulla scogliera, un ennesimo capolavoro di Miyazaki, interamente realizzato a mano. A differenza di altre sue opere, dove il mondo fantastico (incarnato dalle forze animiste della natura) e il mondo reale sembrano separati da una ferita originaria, qui i due mondi coesistono uno accanto all’altro fino alla fine del film in modo quasi gioioso. Miyasaki ci dice che non solo Ponyo, ma anche il rapporto tra fantastico e reale, è un ibrido che può trovare una soluzione se impariamo ad accettare incondizionatamente (e amare) la sua ambigua dualità (Sosuke nella dichiarazione finale accetta Ponyo come è, non importa se pesce o bambina).
Stupenda la scena in cui il mare in tempesta (già contaminato di irreale, vedi le onde-pesci) insegue insieme a Ponyo la macchina con dentro Sosuke. La minaccia delle onde si trasforma, grazie alla felicità di Ponyo, in un invito a lasciarsi travolgere dal fantastico, così pieno di energia e potenza vitale.
Ecco alcune immagini tratte da The art of Ponyo. Un libro che riassume questo titanico lavoro di animazione.
Ne approfitto per ricordare ai giovanissimi illustratori che quello di questi disegni non è il linguaggio dell’illustrazione per album, ma il linguaggio del manga, il fumetto giapponese.