“Anansi” nell’interpretazione di Atak
26 Luglio, 2008Se ci fosse ancora qualche aspirante vincitore al concorso Figures Futur in cerca d’ispirazione, ecco alcune tavole tratte da un interessantissimo libro uscito in Francia per Thierry Magnier nel 2007: Comment la mort est revenue à la vie. Nel libro una delle tante leggende di Anansi, rivista da Muriel Bloch e illustrata da Atak, cerca di rispondere alla domanda: perché esiste la morte. Infinite citazioni alla storia dell’arte e del comic tessono i disegni di Atak (Georg Barber), regalandoci un libro mozzafiato, vivacissimo, ricco di figure e simboli, davvero stupefacente (con tutte le sfumature che l’aggettivo può evocarvi!).
Comment la mort est revenue à la vie, Muriel Bloch e Atak, Thierry Magnier 2007
La casa della Morte, dalla quale Anansi ruberà un tesoro attirandosi la vendetta della Morte, sembra quella del film Psycho…
Psycho, Alfred Hitchcock 1960 (immagine tratta dal blog Errata)
La Morte è rappresentata da una femme fatale, anche lei uscita dalla migliore tradizione del comic o del cinema del secolo scorso. Si incontrano robot e cerchi psichedelici, scimmie che fumano pipe, tigri, civette e case che sorridono…
In una scena cittadina possiamo addirittura vedere passeggiare Snoopy.
Comment la mort est revenue à la vie, Muriel Bloch e Atak, Thierry Magnier 2007
Comment la mort est revenue à la vie, Muriel Bloch e Atak, Thierry Magnier 2007 (particolare)
Lauren Bacall (immagine tratta dal blog Zoesknittingbag.typepad)
Naturalmente tutti questi riferimenti non compaiono nel testo, il quale scorre a fianco delle illustrazioni ignaro della ricchezza che lo circonda. Tutto è tratteggiato con uno stile di pittura volutamente naïf, che richiama il surrealismo pop, l’arte votiva, il comic e il cinema…L’illustratore sembra trovare e far vibrare, in queste diverse espressioni dell’arte, una misteriosa radice comune. Un grande affresco perfetto per gli accenti superstiziosi e ancestrali delle leggende di Anansi. Questo secondo me è essere originali (come richiesto dal bando del concorso). Spero che queste immagini vi aiutino a liberare la fantasia!