Corsi invernali Cactustudio 2008
27 Novembre, 2008Due interessanti corsi per dicembre 2008.
dentro intorno a margine a capo del libro illustrato
E’ da poco uscito un bellissimo libro per Topipittori: “Senza nome”, opera prima di un giovanissimo illustratore pieno di talento, Valerio Vidali, con testo di Silvana D’Angelo. Il libro ha una genesi curiosa. Due anni fa i Topipittori notarono con interesse tre tavole di Valerio Vidali selezionate al concorso portoghese Ilustrarte, poco dopo Valerio spedì loro alcuni esempi dei suoi lavori, e zac! La scintilla scoccò. I Topipittori decisero di affidare a Silvana D’Angelo (che già aveva lavorato allo stesso modo per Velluto, storia di un ladro) la decifrazione delle scene contenute nelle tre tavole realizzate per Ilustrate, perché a quanto pare, segretamente, contenevano una storia. Voi, guardandole, che storia avreste inventato?
Tullio ci indica questo affascinante antico cortometraggio, dove si intravedono i processi di produzione di un Toy Theatre. Che lavoro! [Toy Thetare]senXvAJWxgw[/Toy Thetare] Leggi l’articolo sui Toy Theatres e l’illustrazione…
Questa Cinderella or The Little Glass Slipper è circa del 1825, pubblicata a Londra da John Harris.
Notate alcune cose di queste antiche illustrazioni: la distanza dallo spettatore alla scena è sempre la stessa (non ci sono mai primi piani, piani lunghi). L’angolo prospettico da cui viene guardata la scena è sempre lo stesso (mai la telecamera si sposta sopra, a lato, sotto, per riprendere gli attori). La gestualità dei personaggi è teatrale, quasi ridicola, come se dovessero esprimere a gesti …
Per parlarvi di Giorno di neve di Komako Sakaï , edito in Italia da Babalibri, farò una cosa molto giapponese: non vi parlerò né di Giorno di neve, né di Komako Sakaï (autore-illustratore che amo moltissimo). Vi porterò invece tra le righe di una poesia di Rainer Maria Rilke, poeta di mastodontica grandezza…
Gent.ma Sig.ra Orietta Fatucci (Einaudi Ragazzi)
Oggetto: “Era Calendimaggio†di Angela Nanetti illustrato da Roberto Innocenti
Gentile Signora,
La sua pregevole lettera con argomento l’offerta di acquisto di copie del volume “Era Calendimaggioâ€, (con lo sconto per gli autori) prima del ritiro dal mercato e conseguente invio al macero, mi ha fatto riflettere sui miei ultimi tentativi di non rifiutarmi pregiudizialmente all’Editoria di questo pittoresco Paese, e alla sua in particolare.
Non mi piaceva essere considerato snob o antitaliano, e avevo pensato dopo tante cattive esperienze, che qualcosa fosse cambiato, e si potesse “riprovarci