Analisi di “Non c’è tempo”, di Anne Crausaz: l’abbondanza genera abbondanza

24 Settembre, 2012

Non c’è tempo è un libro dall’ingranaggio perfetto e potentissimo. Una fila di formiche percorre avanti e indietro le pagine per rubare dei chicchi di grano a una ciotola appartenente a Giselda e Marinella (chi sono Giselda e Marinella lo scopriremo solo alla fine, con divertito stupore, e vi lascio la sorpresa). Il loro andare e venire è interrotto ogni due pagine dall’incontro con un animaletto dei prati (una cavalletta, una coccinella, la proverbiale cicala, un bruco, etc…) che propone loro di interrompere il lavoro per fare dell’altro…