Selezionare il vincitore di 30.000 dollari alla Mostra Illustratori, Parte 1/2

13 Aprile, 2015
La Mostra Illustratori 2015
Maisie Shearring, vincitrice del premio SM 2015

UNA NUOVA GIURIA

Per questa 52esima edizione della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, sono stata di nuovo invitata a fare parte di una giuria: quella del premio SM.
Sm è una Fondazione con un grande gruppo editoriale latino-americano spagnolo che lavora per la promozione della cultura destinata ai ragazzi: ogni anno assegna a un giovane illustratore (under 35), selezionato alla Mostra Illustratori, 30.000 dollari.
Per l’esattezza: 30.000 dollari + una mostra personale alla Fiera + un libro illustrato con le edizioni SM.
È il premio più ingente che io conosca dopo quello di 500.000 euro dato alla carriera di un illustratore o autore: L’Astrid Lindgren Memorial Award.
Teresa Tellechea, editrice SM e Martin Salisbury, professore di illustrazione alla Anglia Ruskin University di Cambridge, autore di alcuni importanti volumi sull’album per ragazzi (qui, qui, qui e qui), sono stati gli altri due giurati.
Il premio è alla sua sesta edizione e qui potete vedere tutti i vincitori.


Martin Salisbury, Teresa Tellechea, Anna Castagnoli durante la selezione

Quando ho saputo dell’invito, ovviamente felice all’idea di poter sguazzare di nuovo nella Mostra Illustratori da addetta ai lavori, devo confessarvi che mi è venuta un pochino d’ansia.
Scegliere chi avrebbe potuto ricevere una tale somma di denaro mi sembrava (ed è) una responsabilità grandissima.
Come illustratrice, mi rendevo conto di che occasione incredibile rappresentasse questo premio. Poter passare un anno o due a ricercare il proprio stile senza pensare a null’altro è il sogno di qualsiasi illustratore e artista.
Non tutti possono permettersi di investire tanto tempo in una carriera, o del denaro in una scuola di illustrazione, e sappiamo quanto poco/niente si guadagna i primi anni con questo mestiere: molti rinunciano, anche se hanno talento.
Un premio così può cambiare il corso di una vita.

Maisie Shearring pochi minuti dopo aver ricevuto il premio

L’idea di questo premio, infatti, è quella di permettere a qualche giovane illustratore di non sprecare il suo talento, dedicandosi a quest’arte senza nessuna preoccupazione economica.
Inoltre, la realizzazione di un album che deve essere pronto per l’edizione successiva della Fiera, con un art-director che segue i lavori, è una buona guida per non perdersi in tanta libertà creativa.

Ho passato due settimane su internet a cercare tutto lo scibile sugli illustratori in gara.

AVERE UN SITO O UN BLOG SERI, OGGI, È FONDAMENTALE

Volevo sapere se i 41 illustratori under 35 erano davvero interessati a diventare illustratori, se ce n’erano alcuni più convinti, altri meno.
È vero che internet non dice tutto, ma esistere su internet, oggi, ed esistere bene su internet, è un biglietto da visita che rispecchia fedelmente la nostra professionalità.
Oggi con siti come Cargo Collective o Blogger farsi un sito è velocissimo, economico e semplice.
In mancanza di un sito, una pagina Behance o Pinterest, vanno bene lo stesso.
Non ci sono scuse, per gli illustratori di oggi, per non avere una pagina online, a meno che non sia una scelta filosofica, come quella degli eremiti e degli anacoreti di ieri (che avranno anche fatto bellissime illustrazioni su qualche corteccia d’albero, ma non lo sapremo mai).
Di un giovanissimo illustratore in gara, Paul Laroche, 20 anni, che partecipava con 5 tavole di forte impatto narrativo, ho trovato una commovente intervista dove raccontava che, da bambino, era così innamorato degli album che sfogliava da aver deciso di fare l’illustratore.
Una dichiarazione del genere, trovata in internet, predispone bene un giurato eventuale come un eventuale editore. Moby Dick, Paul Laroche, Francia, tavola selezionata alla Mostra Illustratori 2015

Alcuni illustratori non avevano uno straccio di blog o pagina che sia (pochi, ma c’erano).
È la mia personalissima opinione, badate bene, ma venire selezionati alla Mostra Illustratori e non farsi un sito o blog il giorno stesso che te lo annunciano, è mancanza di professionalità.
Alla riunione delle Figure dei Libri, in Fiera, una giovane illustratrice mi ha chiesto se aveva possibilità di farcela anche se non credeva in quello che faceva. Le ho risposto che se non ci credeva lei, non ci poteva credere nessun altro.

Guardate il sito di questa giovane illustratrice inglese che era in gara, Katie Harnett, di 24 anni.
Dopo averlo aperto, nella scheda che mi stavo preparando su di lei, ho scritto: “Pubblicata” (nel senso che aveva già pubblicato un libro). Solo al momento di andare a verificare l’editore mi sono resa conto che non c’era nessun editore. La copertina, il libro presentato, il titolo…: erano solo una maquette!

 

Katie Harnett, Inghilterra, immagini tratte dal suo sito

Ora potrà piacere, non piacere, sembrare un po’ troppo simile a Pinco o Pallo, ma una illustratrice che ha un sito così, dimostra di prendere sul serio il suo lavoro, di sapere di che lavoro si tratta (impaginazione, narrazione sequenziale, copertina) e di crederci. Cose, vi assicuro, che per iniziare questo mestiere, contano anche più del talento.

Di un’illustratrice selezionata che era piaciuta a due di noi giurati, Yejin Mo, purtroppo, non abbiamo trovato nulla in rete.

Yejin Mo

In fondo al post, trovate l’elenco degli illustratori che sono stati in gara per il premio SM 2015.
Come molti di voi già sanno, l’illustratrice vincitrice è stata Maisie Shearring.
Nel prossimo post vi racconto come siamo arrivati a questa scelta.

SEGUE…

Maisie Shearring, vincitrice del premio SM 2015

Vi invito a spulciare i siti/blog/pagine Behance degli illustratori in gara. Quali sono le caratteristiche del sito che vi permettono di accedere facilmente alle informazioni biografiche e alle illustrazioni? Bene, copiatele! :)
Un esempio di sito che mi piace è questo qui sotto, dello spagnolo Manuel Marsol.

Una schermata del bel sito di Manuel Marsol

ILLUSTRATORI UNDER 35 SELEZIONATI ALLA MOSTRA ILLUSTRATORI 2015

Argentina
Maria Florencia Capella

Cile
Lena Kathinka Shaffer

Cina
Leilei Huang (vive e studia a Edimburgo), Ling Luo, Shuai Yue
Colombia
Dipacho

Corea
Yejin Mo
Francia
Mathilde Léprisé, Paul Laroche, Jeoffrey Magellan,, Marie Yaé Suematsu, Laurine Charpentier (ho trovato solo una bella foto dopo la Fiera).

Laurine Charpentier

Giappone
Masanori Inui, Ryo Takemasa
Israele
Natalie Pudalov
Italia
Albertini Eliana
, Olga Rosa, Maria Chiara Di Giorgio, Elisa Talentino, Francesco Giustozzi, Teresa Manferrari,
Marco Marinangeli, Claudia Palmarucci
Germania
Benjamin Gottwald
, Nadin Pedde, Nora Marleen,
Messico
David Daniel Álvarez Hernández

Inghilterra
Katie Harnett,
Maisie Shearring
24 anni, vincitrice del premio SM Internazionale 2015
Slovenia
Maja Kastelik, Veronika Klimova
Spagna
Iratxe Lopez de Munain,
Manuel Marsol, Ana Pez, Adolfo Serra
Spagna-Italia
Violeta Lopiz e Valerio Vidali
Svizzera
Gladys Baccala

Taiwan
Lian-En Lin, Yu Lin Chen
USA
Joohee Yoon

LEGGI LA SECONDA PARTE DEL POST

6 Risposte per “Selezionare il vincitore di 30.000 dollari alla Mostra Illustratori, Parte 1/2”

  1. 1 Cassandra Letizia Liquerizia
    13 Aprile, 2015 at 10:10

    Concordo, infatti sto lavorando alla mia visibilità on line e nella vita vera!!! E spero presto di vestire a tempo pieno i miei panni di ‘filastrocchista’ e illustratrice!!!

  2. 2 Angela
    13 Aprile, 2015 at 10:54

    Concordo sull’importanza di esserci in rete e di costruire un blog/sito con un portfolio in evidenza e interessante.

  3. 3 Davide Bisi
    13 Aprile, 2015 at 17:58

    Ciao Anna,
    concordo in pieno con quello che dici. Aggiungo che però non è facile fare buona comunicazione in internet. Io ho appena cominciato con la mia piaginetta personale in facebook… tu cosa pensi dell’utilizzo di queste tipo pagine? Possono essere un buon mezzo?
    Baci a tutti e grazie come sempre sei puntualissima!!
    Davide

  4. 4 Anna Castagnoli
    13 Aprile, 2015 at 18:36

    Davide, è utile, ovviamemnte dipende molto da come la si usa.
    Pensa però che moltissime persone non sono su facebook per scelta.

  5. 5 Davide Bisi
    13 Aprile, 2015 at 19:40

    Ok, Grazie valuterò il da farsi allora… >_<

  6. 6 Lisa Massei
    14 Aprile, 2015 at 23:17

    Cara Anna, parole sante. Io i siti li faccio, e capisco che investire in un sito vero e proprio per un illustratore è una grande spesa. Ma anche un piccolo blog, semplice, dove si inseriscono le proprie immagini e le informazioni indispensabili è fondamentale. Solo social, come chiede Davide è poco… Almeno un blog e una pagina facebook, mi pare il minimo che si possa fare. Buon lavoro a tutti!