I miei libri preferiti alla Fiera del libro per ragazzi 2014

2 Aprile, 2014
Map of days, Robert hunter, dettaglio

Non ho visto quasi nessun libro quest’anno alla Fiera del libro per ragazzi. Un po’ paradossale, ma vero. Non che non ce ne fossero a bizzeffe, è che di corsa tra un appuntamento e l’altro non ho avuto tempo di fermarmi a esplorare gli stand. Quando il giovedì, in tarda mattinata, ho potuto rallentare il ritmo, gli editori stavano già sbaraccando tutto. Le novità che vi presento, quindi, non sono una lista né esaustiva né precisa di questo Salone, in certi casi non sono neanche novità. Ma mi sembrano tutti sublimi e questo basta.

FERRIERA di Pia Valentinis, edizioni Coconino press 2014

Di passaggio al volo nello stand 24 ho chiesto a un collega: dimmi un libro imperdibile. Mi ha indicato Ferriera. Mi è sempre piaciuto il lavoro Pia Valentinis, e senza neanche aprilo, ho comprato il libro.
La domenica, di ritorno a casa, mi sono buttata sul divano e l’ho letto d’un fiato. L’ho chiuso con un groppo in gola e gli occhi umidi e ho sentito subito la necessità di telefonare a Pia Valentinis per dirle: grazie.
Le idee narrative, le luci, la storia, tutto è emozione colata in uno stampo di precisissimo tratteggio. Pia Valentinis ha raccontato la dura vita di suo padre, operaio di Udine. Detto così, sembra un ritratto sociale alla Ken Loach. Invece no: il cuore pulsante del libro è il percorso di una figlia che cerca, attraverso una doloroso lavoro di ricostruzione mnemonica e affettiva, di ritrovare suo padre.
E’ così bello che leggendolo mi è sembrato di veder schizzar fuori dalle pagine lapilli incandescenti di ferro

LA PICCOLA FUGGITIVA di Franco Matticchio, edizioni Nuages 2009

Sfogliato. Emesso un silenzioso gridolio interno. Comprato. Uno dei libri illustrati senza testo più belli che abbia mai visto. E anche una palestra per chi vuole carpire all’album illustrato il segreto della sua dinamica narrativa. Una ragazzina, fissa in posa di salto, attraversa diversi paesaggi. La posizione del personaggio sulla pagina, la sua distanza dall’osservatore, le situazioni in cui si trova pagina dopo pagina: tutto è ritmo, sorpresa, messaggio. Lo analizzerò presto più nel dettaglio in un post che voglio fare sul “tempo” all’interno dell’album.
En passant: Matticchio è un genio.

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LA FORA – Guia para descobrir a natureza, Maria Ana Peixe Dias – Inês Teixeira do Rosário – Bernardo Carvalho (Portogallo)

Là fora (La fuori) è l’ultimo capolavoro illustrato di Bernardo Carvalho. Era il libro di cui tutti parlavano alla Fiera; quello che passava di bocca in bocca con la formula: l’hai visto? Un libro di centinaia di pagine sulla flora, corretto dal punto di vista scientifico, originalissimo nel modo di porsi a cavallo tra scienza e poesia, precisione scientifica e meraviglia, osservazione e incanto, grazie al continuo cambio di registro delle immagini di Carvalho. Stupendo.

LA BOTANICA PARALLELA di Leo Lionni, Gallucci 2012

La botanica parallela è un libro per adulti, scritto da Leo Lionni negli ultimi anni della sua vita. Il primo a pubblicarlo in Italia fu Adelphi, nel 1976. Nel 2012 è stato ristampato da Gallucci (mi piace sempre poco la grafica delle copertine di Gallucci).
Me lo ha regalato Patrizia, un’amica che ascolta sempre con pazienza i miei incerti ragionamenti filosofici; cogitazioni che nell’ultimo anno tracciano un cammino preciso tra due poli: la realtà e l’immaginario. Questo libro su una botanica minuziosa e scientificamente fantastica chiude in modo sublime il cerchio delle mie letture su questo tema.
Riporto, a chi può interessare, le tappe del mio percorso: Ambienti umani, ambienti animali, una passeggiata per mondi sconosciuti, di Jakob von Uexküll, ben spiegato in L’aperto. L’uomo e l’animale di Agamben: le ricerche di inizio Novecento di Uexküll sulla percezione degli animali, in particolare insetti e molluschi (corredate dei disegni di un amico illustratore) sono state alla base di alcune riflessioni filosofiche di Heidegger e Rilke. A perfetto corredo di questo viaggio nella percezione sensoriale, segnalo il libro di Riccardo Falcinelli Guardare, pensare, progettare. Tutto in questi libri concorre a darci una misura del complessissimo rapporto tra percezione e immaginazione, percezione e realtà, immaginazione e realtà.
Da quando ho letto questi libri non vedo più la realtà come la vedevo prima: il mio lento spostamento del concetto di realtà ha trovato la sua apoteosi nelle piante parallele, che sto già coltivando sul terrazzo di casa mia.

“Che le piante parallele esistano nel contesto di una realtà che non è certo quella “di tutti i giorni” è ovvio al primo sguardo. Benché da lontano la loro appariscente botanicità possa trarci in inganno e farci credere di aver a che fare con uno dei tanti estri della nostra flora, ci accorgiamo ben presto che le piante che abbiamo dinanzi devono appartenere a un altro regno. Isolate in un vuoto immaginario, sembrano sfidare, ferme, indeperibili, il vortice ecologico che le circonda. Quello che infatti maggiormente ci colpisce in esse è l’assenza di una tangibile, familiare sostanza. Questa “amatericità” delle piante parallele è un fenomeno del tutto particolare; quello, forse, che più profondamente le distingue da quelle comuni che gli stanno attorno.” Leo Lionni, La botanica parallela

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MAP OF DAYS di Robert Hunter, Nobrow press 2013

Eleganza cromatica. Forza. Il misterioso fascino dalla composizione che si muove in armonia con quello dalla storia. Map of days racconta, quasi solo per immagini, il viaggio di un ragazzino dentro un orologio a pendolo, all’incontro degli enigmatici visi-creatori che dormono o vegliano in fondo al mondo fin dall’origine del tempo.
Affascinante. Comprato presso quel delizioso negozietto-galleria d’arte di graphic novel bolognese che si chiama Inuit, via Petroni 19.

IL BUCO, Oyvind Torseter, Orecchio acerbo 2013

Il buco, funziona con un meccanismo a La piccola fuggitiva di Matticchio. L’elemento protagonista sta fermo e la narrazione si costruisce intorno a questo punto fermo. In questo caso è un punto vero. Anzi, un buco (un buco vero, che attraversa tutto il libro, copertina inclusa). Il protagonista si installa in un nuovo appartamento, è pronto a iniziare la sua vita ma trova un buco. Il buco si sposta, si muove, lo fa inciampare, lo segue, lo inquieta. Finalmente il protagonista riesce a catturare il buco e decide di portarlo in un laboratorio di analisi. Gli scienziati dicono che lo terranno lì in attesa dei risultati. Il protagonista torna a casa ma il lettore si accorge che il buco è diventato luna. Il buco, a quanto pare, è un condizione metafisica dell’essere, impossibile liberarsene. Pochissimi dialoghi. Qualche suono. Qualche nota ironica. Bellissimo.

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POESIA DELLA NOTTE, DEL GIORNO, DI OGNI COSA INTORNO, Silvia Vecchini e Marina Marcolin, Topipittori 2014


Un libro di poesie delicatissime e solide insieme, accompagnate dagli acquarelli sublimi di Marina Marcolin. E’ un libro che nella forma e nel tono generale della grafica resta un po’ sospeso, incerto: non è eclatante, non è seduttivo. E’ discreto, piccolo, un po’ sfocato, come se la verità complessa dell’amore e della bellezza fosse sempre sul punto di sbiadire, e non potesse essere trattenuta. Come un sorriso vero, come un dardo, il libro arriva dritto al cuore del lettore. Vi basti ad esempio questa poesia e lo sguardo della bambina nell’immagine qui sotto.

“Il mio gioco preferito prima
di dormire è fingermi
un sasso in mezzo al bosco. Essere coperta
di muschio, stare dentro l’oscurità
stare nella pancia del lupo
sapendo che nessuno mi mangerà”

LE VISITEUR, Iching Hung, HongFei Cultures, Francia 2013

Cinque delle immagini di questo libro le avevamo selezionate nella Mostra Illustratori. Sono stata felice di scoprire il libro a cui appartenevano. E’ un libro senza testo che parla del viaggio di una strana creatura che forse viene dallo spazio. Un colpo di scena finale di rara bellezza di cui voglio parlarvi in un post a parte.

Con l’autrice Iching Hung

 A TRUE FAIRY TALE, Mikoajoziski  e Marta Ignerska, Kultura Gniewu 2013 (Polonia)

Un album astratto polacco, premio Libro dell’anno Ibby  2013. Perfetto, surreale, ipnotico.
La storia me la sono fatta raccontare dalla gentile signorina seduta allo stand Polacco: se facevo il gesto di girare pagina, mi diceva: aspetta. Come a suggerire che il ritmo doveva essere lento come un vero viaggio. E’ una storia assurda, buffamente quotidiana rispetto all’astrattismo delle tavole: una coppia decide di fare un viaggio in macchina fuori dalla Polonia, attraversa paesaggi affascinanti, montagne innevate, spieggie, marine, gallerie dalle luci psichedeliche, autostrade… Sulla strada di ritorno i due viaggiatori scoprono che in macchina c’è un ragno, e lo adottano. Ma il ragno vive bene al caldo e man mano che si avvicinano alla Polonia ha sempre più freddo. A un tratto, scappa. In ogni tavola qualcosa di piccolissimo ricorda un ragno sulla grande tela del mondo, come se il ragno fosse un simbolo, un segno della piccolezza di noi nel vasto mondo.

E i vostri libri preferiti quali sono stati?

10 Risposte per “I miei libri preferiti alla Fiera del libro per ragazzi 2014”

  1. 1 eva
    2 Aprile, 2014 at 15:35

    Belli Anna!grazie.

  2. 2 AlmaCattleya
    2 Aprile, 2014 at 16:06

    Per quanto riguarda “Poesie della notte…” sono perfettamente d’accordo. L’ho trovato di un rarefatto incredibile e mi piace proprio per il suo essere sospeso. Infatti l’ho comprato subito quando ho visto quell’illustrazione della bambina e il muschio.
    Tra i libri che hai consigliato, mi colpisce tantissimo Ferriera e sono curiosa su cosa scriverai de La piccola fuggitiva.

  3. 3 elena
    2 Aprile, 2014 at 17:47

    Scusatemi, una precisazione che non toglie nulla all’originalità e alla bellezza del libro di Bernardo Carvalho, ma credo che in portoghese “Là fora” significhi “Là fuori” e non “Flora”. Ciao!

  4. 4 Sonia
    2 Aprile, 2014 at 18:01

    Grazie Anna, una lista preziosa.
    Curosissima di LA PICCOLA FUGGITIVA che non ho visto e cercherò.
    Ecco i 10 titoli che porto nel cuore dalla Fiera, non tutti nuovi, ma che ho scoperto quest’anno, più una ristampa tanto attesa:

    1) ROBINSON CRUSOE Ajubel Ed. Media Vaca
    2) POESIE DELLA NOTTE, DEL GIORNO, DI OGNI COSA INTORNO S. Vecchini-M.Marcolin Ed. Topipittori
    3) FERRIERA Pia Valentinis Ed. Coconino Press
    4) GLI ALTRI S.Mattangeli-C.Rubio Ed.Topipittori
    5) MON ARBRE A SECTRETS M.Perrin-O.Ka Ed.Les Grandes Personnes
    6) DINOSAURES (Maquette) Pittau-Gervais Ed.Les Grandes Personnes
    7) COSE CHE CAPITANO Isol Ed.Logos
    8) MANOLITO QUATTROCCHI (ristampa) E.Lindo Ed.Lapis
    9) LE JOUR, LA NUIT, TOUT ATOUR J.Safristein Ed.Helium
    10) MANUALE DELL’OSPITE PERFETTO T.Sdralevich Ed.La Grande Illusion

  5. 5 Lisa Massei
    2 Aprile, 2014 at 20:01

    Il sogno delle stagioni di Arianna Papini.
    Pura poesia :)

  6. 6 Antonella
    2 Aprile, 2014 at 22:14

    Buonasera, Anna.
    Anch’io sono rimasta completamente rapita dal libro di Silvia Vecchini e Marina Marcoli. Poi Sonno gigante sonno piccino, di Giusi Quarenghi, e due magnifici, piccoli albi francesi: Auprès de mon arbre, di Benoit Broyart, La maison est en carton, e Mon arbre à secrets, di Oliver Ka et Martine Perrin, Les Grandes Personnes. Una gioia per gli occhi e per lo spirito.
    Grazie dell’ospitalità.

  7. 7 Anna Castagnoli
    3 Aprile, 2014 at 13:15

    Grazie a tutti per lo scambio dei titoli!
    E’ così che si scovano i tesori.

    Per FERRIERA: Pia Valentinis mi ha detto che il libro uscirà nelle librerie il 10 aprile.

  8. 8 Antonella
    3 Aprile, 2014 at 14:00

    E per chi ama i saggi, un imperdibile (dopo “Ad occhi aperti – Leggere l’albo illustrato”, Hamelin) di Donzelli: “Le terre della fantasia” a cura di Marnie Campagnaro.

  9. 9 Davide Bisi
    3 Aprile, 2014 at 16:32

    Grazie Anna,
    che belle segnalazioni… non vedo l’ora di leggerli per intero visto che non sono potuto venire alla mostra almeno mi godo le vs. segnalazioni.

    Saluti a tutti e complimenti per il post precedente … simpaticissimo!!!

    Davide

  10. 10 Debora
    4 Aprile, 2014 at 11:15

    Virginia Wolf. La bambina con il lupo dentro di Kyo MacLear, Isabelle Arsenault

    Toporagno e Sedanorapa
    di Cristiano Petretto,Giovanna Ranaldi