Cartolina dalla Fiera di Bologna 2012 / parte 1

26 Marzo, 2012

Il giorno prima di partire per la Fiera, prima di essere inghiottita dal suo turbine, mi sono venuti incontro, per caso, alcuni versi del poeta Kafavis, recitati da Filippo La Porta durante la trasmissione radiofonica Passioni :

«E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo per quanto sta in te:
non sciuparla nel troppo commercio con
la gente
con troppe parole e in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano gioco balordo
degli incontri e degli inviti
fino a farne una stucchevole estranea».

Mi sono sembrati un viatico perfetto per una fiera e mi sono riproposta di seguirne il consiglio. Ha funzionato: mi sono goduta ogni singolo momento, ogni incontro, ogni sguardo; e il tempo, invece di scivolarmi via come gli anni scorsi, è stato largo e generoso. Ecco qualche immagine…

I lettori de Le Figure dei Libri ed io (al centro) in visita alla Mostra Illustratori

Qui sopra un momento della visita guidata alla Mostra Illustratori che ha seguito l‘incontro Le Figure dei Libri alla Sala Minuetto. L’incontro è stato spumeggiante: ad un certo punto abbiamo dovuto buttar fuori dalla sala sedie e tavoli per fare spazio alla ressa di illustratori che volevano assistere. Per chi non ci fosse riuscito, ho una sorpresa: abbiamo filmato l’incontro e presto metterò il video sul blog. (Ringrazio ancora l’organizzazione della Fiera per averci offerto una sala, e aver diffuso l’evento sul programma ufficiale).

I lettori de Le Figure dei Libri con Anna Castagnoli e Simone Rea alla riunione nella Sala Minuetto

Bello, sempre bello, incontrare amici che non si vedono tutto l’anno, o conoscerne di nuovi. Qui sotto tre bei momenti in compagnia di Sergio Ruzzier (notissimo illustratore italiano emigrato in America e squisita persona), di Gabriel Pacheco – con  Gabriel siamo scappati a mangiare una pizza fuori dalla fiera per poter parlare in tranquillità della nostra idea di illustrazione: ne è venuto fuori un prezioso dialogo su cosa è la metafora nell’album, ve ne parlerò. E infine un aperitivo in centro con la sempre splendente Elham Asadi, e Valeria Valenza – che ho incontrato per la prima volta ma che mi sembrava di conoscere da sempre.

Sergio Ruzzier mentre mi mostra un suo nuovo libro

Due tavole inedite di Gabrile Pacheco tra le briciole di pane

Da sinistra: Valeria Valenza, Anna Castagnoli e la sempre splendente Elham Asadi

E’ ormai diventato un rito il tè (che poi non beviamo mai) con Francesca Chessa, e lo scambio di oggetti e talismani portafortuna.

Francesca Chessa di spalle mentre guarda il book di un’illustratrice e i suoi regali portafortuna

A proposito di talismani, quest’anno non è mancato neppure il momento “tarocchi e oroscopo” all’affollato stand dei Topipittori


Durante la dedica del loro magnifico libro C’era una voce, Alessandra Berardi e Alessandro Gottardo offrivano dal vero l’esplosiva miscela del loro gemellaggio artistico: mentre Alessandro Gottardo (in arte Shout), con la sua sobria e raffinata eleganza dedicava libri ad occhi bassi, al suo fianco Alessandra Berardi raccoglieva informazioni sulle nostre ore di nascita, per indicarci percorsi tra le stelle.
Alessandro Gottardo e Alessandra Berardi firmano C’era una voce, bellissimo libro sulla creazione di cui vi parlerò presto.

E per restare ancora tra le carte e le stelle, vi racconto quest’altro aneddoto divertente: in Fiera fermavo molti illustratori per chiedere loro quali erano le loro carte preferite (per continuare la ricerca che abbiamo iniziato qui sulle carte migliori per disegnare). Fermo la bellissima Eva Montanari e le chiedo: Eva, quale è la tua carta preferita? E lei mi risponde seria: E’ il due di coppe.

Quest’anno l’ospite d’onore era il Portogallo, e una bella mostra allestita all’entrata accoglieva i visitatori.

Gli eventi, le conferenze, le mostre erano come sempre tanti e troppi, ma sono riuscita a non perdere le cose che mi interessavano di più.
– La presentazione di tre  nuovi libri sull’album illustrato: Ad occhi aperti, a cura di Hamelin, Albi illustrati di Marcella Terrusi, e Children’s Picturebooks: The Art of Visual Storytelling, di Martin Salisbury, di cui vi parlerò nei prossimi giorni. La bellissima mostra Ad occhi aperti organizzata da Hamelin per presentare il loro libro, dove pannelli didattici e lavori preparatori di illustri illustratori permettevano di capire le dinamiche dell’album illustrato: davvero pensata bene, e utile.

Qui sopra alcune immagini della mostra Ad occhi aperti, organizzata da Hamelin a Sala Borsa

La presentazione dello strepitoso La trilogia del limite di Suzy Lee, edito da Corraini, dove l’autrice spiega nel dettaglio la genesi dei suoi tre libri Mirror, L’onda e L’ombra (imperdibile).

Suzy Lee durante la presentazione del suo libro La trilogia del limite, edizioni Corraini

Le voci in Fiera girano presto, e quest’anno le due cose che erano sulla bocca di tutti in forma di raccomandazione (non devi perderlo! Non devi perderlo!) erano il grandissimo stupendissimo libro Raccontare gli alberi edito da Rizzoli e illustrato a 4 mani da Mauro Evangelista e Pia Valentinis (davvero uno dei libri più belli della fiera: le tavole originali del libro saranno in mostra al Palazzino di Parco Villa Ghigi, Bologna, dal 24 marzo al 15 aprile),

e lo stand dall’associazione SI (Some Institute of Picture book), che ogni anno promuove e pubblica opere dei migliori artisti per ragazzi coreani, in edizioni limitate, stampati su pregiatissime carte, oltre che promuovere corsi, studi e ricerche sull’album illustrato. Ecco due immagini…

Divertente è stata anche la prima “Asta silenziosa” organizzata da Ibby-Italia per trovare fondi. Io come una tonta ho avuto un attacco di sindrome di Calimero pensando che non mi avessero chiamata a partecipare, prima di scoprire che avevo solo dimenticato di aprire la mail di invito.
Molti illustratori italiani hanno dato una loro opera. L’asta funzionava così: a lato dell’opera, quotata un prezzo base (intorno ai 100 euro), c’era un foglio dove si poteva scrivere la propria offerta, affiancata da nome e indirizzo. Molte opere sono state vendute, il prezzo in alcuni casi è raddoppiato, altre sono rimeste acquistabili a prezzi interessantissimi, o invendute.
E la vostra fiera come è stata?

Due momenti della Silent Auction organizzata da Ibby

Continua…

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