Cartolina dal salone di Montreuil 2011

9 Dicembre, 2011

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Il viaggio a Parigi per il Salone di Montreuil ogni anno mi fa lo stesso effetto: la sera prima di partire spero che durante la notte mi salga la febbre, come quando ero piccola e non volevo andare a scuola (cioè tutti i santi giorni). Poi la sveglia alle 5, un taxi che fila via verso l’aeroporto, le prime luci del mattino su una Barcellona ancora intorpidita dal sonno, e sono di colpo sveglia, lucida, felice come un’innamorata. Quali sorprese mi aspettano? Quanti libri? Parigi, Parigi, Parigi!
Il primo giorno ho deciso che lo avrei dedicato a una mostra: “Des jouets et des hommes” al Grand Palais (fino al 23 gennaio).
Brutta l’organizzazione della mostra, banale il percorso, ma meravigliosi i giocattoli, da svenire, ce n’erano di tutte le epoche e di tutte le fogge, dal 500 a.C ad oggi, dalle bambole in terracotta ai Pokémon. Se amate i giocattoli antichi, merita un viaggio. Commovente un bassorilievo greco in cui una bambina offre ad Afrodite la propria bambola, per diventare grande.

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A Parigi quest’anno si poteva stare fuori senza gelare. Un piacere uscire dal forno del Salone (temperature che sfiorano i 30 gradi) e mangiare un panino al sole con qualche amica.

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Proprio pochi minuti dopo la foto scattata qui sopra, una giovane illustratrice mi si presenta dicendomi: Ciao. Sono tua cugina. Ed era vero! Ho una cugina che non sapevo di avere. Nipote del fratello di una nonna, va sui trampoli come andavo io alla sua età, fa l’illustratrice e ha un sorriso delizioso. Insomma, è stato amore a prima vista.

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Qui sotto la riunione de LeFiguredeilibri. Abbiamo sfogliato insieme alcuni progetti. Mi sembravano tutti belli. Ognuno diceva la sua in un clima di scambio, ricco di suggestioni e stimoli. Ho conosciuto illustratori che non conoscevo, tra cui Daniela Tieni che ci ha mostrato le sue sensibili tavole; e rivisto illustratori amici e ex-allievi: Ninamasina, Ana Yael, Enrica, Eli… Presente anche Valentina Mai (che ringrazio per le foto) che quest’anno si è lanciata in un progetto editoriale non da poco: insieme a Kite edizioni hanno fondato la casa editrice Passepartout, ed erano presenti col loro stand.
Buonissima la cena a base di Cous-Cous in dolce compagnia di Paolo Canton e tanti illustratori (eravamo una tavolata di 15 persone!). Siamo poi tronati a piedi da Nation al centro di Parigi. Passeggiava con noi anche Alessandro Sanna.

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Il Salone di Montreuil è molto diverso da quello di Bologna. Intanto, ad eccezione del lunedì, è strapieno di bambini. Bambini che divorano libri seduti su ginocchie di mamme, bambini soli che cercano il loro libro del cuore (in alcune classi in visita ogni bambino può scegliere un libro da comprare), bambini seduti sulle scale che mangiano panini e sfogliano libri… (Insomma, la sensazione è forte che in Francia i bambini abbiano un rapporto coi libri molto “coltivato”). A Montreuil, tutti i libri sono in vendita. Non ci sono scambi di diritti tra editori, ma solo scambi di sorrisi (e/o saette).

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Qui sotto uno dei miei illustratori preferiti. Jean-Vincent Senac è un raffinato editore indipendente, che auto-edita i suoi libri. Per ringraziare lui e la sua compagna dell’ospitalità a Parigi, ho lavorato qualche ora nel suo stand. Mi sono divertita un sacco. Vedere il Salone da “dietro il banco” è un’esperienza interessante.
Davvero non sembrava, dal numero di visitatori e dalla voracità di acquisti, che stessimo attraversando un periodo di crisi economica.

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Il bellissimo Frida e Diego, una favola Messicana di Fabian Negrin (di cui ho intenzione di parlarvi presto) dominava l’entrata del Salone riempiendo mezzo stand delle edizioni Seuil.

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Ed ecco Fabian Negrin intento a rilasciare dediche. Dovete sapere che al Salone gli illustratori sono le vere star. Code chilometriche di gente per avere una dedica illustrata!

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Beatrice Alemagna mentre dedica Cette gigantesque petite chose allo stand di Autrement.

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Qui sotto Gabriel Pacheco, ospite d’onore del Salone, ed io, mentre dedichiamo il nostro libro Il grande viaggio (Le grand voyage, edito da OQO Francia). Era la prima volta che incontravo Gabriel: una persona squisita, dal pensiero raffinato. Pensa e pesa le parole con la stessa delicata cura con cui disegna. E’ stato un piacere conoscerlo.

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Qui sotto la nostra emigrata parigina Silvia Santirosi, che dedica emozionata il suo libro El tren (OQO).
Insieme a Giulia Sagramola e altre 18 illustratrici italiane, Silvia ha partecipato a “Notre file rouge”, un’esposizione italiana a Montreuil tutta al femminile (vedi post).

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Libri nuovi e nuove tendenze, dovete perdonarmi, non ho avuto tempo di studiarle. Tra il lavoro allo stand di Jean-Vincent Senac e qualche appuntamento, i giorni sono volati via. Ma ho trovato qualche bel libro, e ve ne parlerò presto. Una cosa però che saltava all’occhio, era la quantità di nuove collane dedicate all’illustrazione fotografica (tutte, non si sa perché, dal sapore un po’ troppo vintage).
E i vostri libri preferiti quali sono stati?

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Quest’anno la mostra al Salone era dedicata al circo. L’ho trovata un po’ deludente. Belle le illustrazioni di Sara, che dal vivo rendono molto di più. E interessanti alcuni costumi circensi disegnati e realizzati da Émmanuelle Houdart.

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Un’illustrazione di Sara alla mostra sul circo, al piano sotterraneo del Salone.

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Per finire in bellezza sono finita alla festa di Actes Sud, che è una casa editrice che sta diventando sempre più grande. Oltre a Thierry Magnier e le Editions du Rouergue, tra le altre, quest’anno alla festa è stato annunciata l’incorporazione (si dice così?) della piccola e magnifica casa editrice Helium. Sembravano tutti contenti. Io mi sono abbuffata di piatti libanesi (squisiti!), e ho fatto la posta a Kitty Crowther per strapparle la promessa di un’intervista.
Nell’ultima foto qui sotto potete vedere (sì sì, sono proprio loro! Parigi fa quest’effetto) scatenati in un ballo a due, Grazia Gotti e Davide Tolin, della Giannino Stoppani (la loro Cartolina di Montreuil su Zazie News).

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Ecco, è finita. Un bagno di libri, folla, amici, che ogni anno mi lascia stordita e piena di nuove idee. Al prossimo Salone!

Ps: vi consiglio di leggere anche l’esauriente post sul Salone di Montreuil 2011 fatto da Cristina Clerici su La Scatola de Tè, anche se personalmente non ho notato l’omologazione di cui lei parla. Piuttosto ho avuto la sensazione che ci si abitui visivamente alla qualità delle edizioni francesi, e che anno dopo anno si perda un po’ la freschezza della sorpresa.

Guarda i libri preferiti dei lettori di LeFiguredeilibri a Montreuil 2010
Guarda la Cartolina dal Salone di Montreuil 2009
Guarda la Cartolina dal Salone di Montreuil 2008

13 Risposte per “Cartolina dal salone di Montreuil 2011”

  1. 1 Isabella Grott
    9 Dicembre, 2011 at 10:48

    Buongiorno Anna,
    grazie per questo piacevole racconto sul salone.
    Fa sentire un pò partecipi anche quelli che purtoppo come me quest’anno non ci sono potuti andare!!! Confido nel prossimo anno!!
    Complimenti per il bolg e per i suoi lavori.

    Isabella

  2. 2 IllaT
    9 Dicembre, 2011 at 12:03

    Anna, tu vuoi farmi piangere… che esperienza!questo sì che é vivere d’illustrazione. Spero di poter partecipare, il prossimo anno. Un bacio

  3. 3 ilaria
    9 Dicembre, 2011 at 12:14

    oh me lo sono perso! Purtroppo non sono riuscita ad approdare sul sito in tempo per vedere che c’era l’incontro, che peccato! Anche io ero lì… Al prossimo anno allora

  4. 4 Anna Castagnoli
    9 Dicembre, 2011 at 12:17

    Ilaria, è stata colpa mia, ho messo l’annuncio troppo tardi. Mi spiace. Rimediamo a Bologna!

  5. 5 Chiara C.
    9 Dicembre, 2011 at 14:26

    Come al solito sei indispensabile: foto, commenti, condivisione d’esperienze. Grazie Anna per avermi permesso di partecipare senza esserci.

  6. 6 Laura
    9 Dicembre, 2011 at 15:40

    Ciao, sono una mamma con la passione di coltivare l’amore per i libri nel proprio bambino (con buoni risultati per ora) e ho scoperto così questo stupendo mondo dell’illustrazione dei libri in particolare per l’infanzia. Mi ha colpito il fatto che a Parigi potessero entrare anche i non addetti ai lavori mentre qui, a Bologna, no. Perchè non è possibile dedicare una giornata a chi i libri li vorrebbe comprare?

  7. 7 Palier
    9 Dicembre, 2011 at 16:14

    Bravo Anna
    Compliments pour ton blog
    Bisou
    béa

  8. 8 Manuela
    9 Dicembre, 2011 at 21:51

    che meraviglia! spero presto di recarmici anchio un giorno e provare la sfida con queste case editrici spettacolari!! più giro il vasto web r più mi rendo conto che la Francia è l’isola del tesoro dell’illustrazione! o che almeno-forse- non bisogna vivere di compromessi e vedere deprecato il proprio lavoro stando in Italia. Vedremo dai! grazie ancora!^^

  9. 9 Fran
    10 Dicembre, 2011 at 15:21

    che bellezza!! l’anno prossimo farò VERAMENTE di tutto per esserci!! Grazie della condivisione, Anna! :)

    ps Pokémon si scrive senza c ;)

  10. 10 Anna Castagnoli
    10 Dicembre, 2011 at 15:23

    Corretto! Grazie Fran.

    Montreuil, per chi ama i libri illustrati, merita veramente un viaggio.

  11. 11 Cristina
    10 Dicembre, 2011 at 22:02

    grazie! spero di riuscirci la prossima volta…

  12. 12 Daniela Iride Murgia
    13 Dicembre, 2011 at 16:41

    Che peccato Anna,

    io c’ero, ma ho perso il vostro trenino…grazie comunque per le tue preziose suggestioni…
    chissà, ci si incontrerà somewhere else,

    à bientôt,

    Daniela

  13. 13 marta farina
    29 Novembre, 2012 at 16:15

    ciao Anna…dopo tanti anni che ti seguo…confesso: diventi sempre + brava a raccontare, coivolgere e …creare ( non ultimo!). Sei bravissima e il tuo blog è splendido. Grazie per tutto quello che fai…e per esser riuscita a portarmi a Parigi con te, almeno virtualmente!!! Un bacione.