Vincitori Ilustrarte 2009

17 Dicembre, 2009

Ecco la lista dei selezionati Ilustrarte 2009, Alessandra Panzeri e Alessandro Lecis hanno preso la menzione speciale (bravissimi!), complimenti anche a Chiara Carrer, Eva Montanari, Daria Petrilli, Glenda Sburelin, Mariacarla Tarowi, Antonio Marinoni, Philip Giordano e Daniela Tieni. Con grande orgoglio vi annuncio che anch’io quest’anno sono tra i selezionati, con tre immagini del Calendario città del sole 2009.

Anna_Castagnoli_calendario
Anna Castagnoli, un immagine del Calendario Città del sole 2009, di cui tre immagini selezionate a Ilustrarte 2009

29 Risposte per “Vincitori Ilustrarte 2009”

  1. 1 Valentina
    17 Dicembre, 2009 at 14:21

    Rinnovo i miei complimenti :)

  2. 2 Daniela
    17 Dicembre, 2009 at 14:51

    Anna ma che bella questa tavola!
    Io mica ci credo che mi hanno selezionata, è stata una sorpresa grandissima! Spalancherò gli occhi per imparare il più possibile dagli illustratori incredibili che sono in mostra, te compresa.

  3. 3 Mirella Parer
    17 Dicembre, 2009 at 15:16

    Complimenti Anna!
    Complimenti anche a tutte/i
    coloro che sono stati selezionati!

  4. 4 wasp
    17 Dicembre, 2009 at 15:47

    complimenti ragazziiii!!

  5. 5 Miguel
    17 Dicembre, 2009 at 19:38

    complimenti Anna! e anche a Daniela , Philip ed Eva e il resto tutti bravissimi

  6. 6 Stefano
    17 Dicembre, 2009 at 21:17

    Complimenti, Anna, per la tua grande umiltà. Credo tu sia davvero una persona positiva. Bravissima anche Daniela che ci fa assaporare la gioia di chi raccoglie il frutto del proprio lavoro. Mi dispiace però constatare che Ilustrarte non è un concorso per autori emergenti.
    Troppo poche le sorprese…almeno dal mio punto di vista.

  7. 7 Antonio
    17 Dicembre, 2009 at 21:48

    Bellissime le ciliegie!

  8. 8 giulia
    18 Dicembre, 2009 at 0:03

    complimenti a tutti! bravi :)

  9. 9 giulia
    18 Dicembre, 2009 at 0:06

    Ah ma ci sono anche ALE e ALE tra i selezionati italiani, complimenti anche a loro :)

  10. 10 giulia
    18 Dicembre, 2009 at 0:15

    ahah mille commenti, non mi ero accorta che erano stati nominati all’inizio, non riconoscevo i loro nomi completi :P

    In parte posso condividere la critica di Stefano, dopo diverse selezioni agli stessi (bravissimi) illustratori, forse potrebbero osare un po’ verso cose nuove o poco note. Non so, mi piacerebbe sapere il tuo parere Anna.

  11. 11 Blucobalto
    18 Dicembre, 2009 at 9:29

    Sinceri complimenti per la meritata selezione, tutte belle le tavole del calendario.

  12. 12 Paolo
    18 Dicembre, 2009 at 10:31

    @ giulia e stefano:
    Ilustrarte dichiara esplicitamente il proprio obiettivo: rappresentare il punto di incontro del meglio dell’illustrazione internazionale.
    Con un obiettivo del genere, à difficile che diano molto spazio ai giovani o a cose molto nuove. Non fosse che la maturità espressiva si raggiunge, di solito, dopo qualche annetto di attività. Non è un caso che l’età media dei selezionati e dei premiati sia decisamente sopra la quarantina.
    Sono altri i concorsi e i premi che richiamano espressamente i lavori dei giovani o che cercano di individuare e premiare le nuove tendenze.
    Succede così anche in campo scientifico: difficile che diano il Nobel a un giovane e brillante innovatore; a questi, di solito, è destinato il Siemens o il Philips.

    Ci sono dunque, altre organizzazioni che hanno il coraggio che chiedete.
    Ma tenete conto che anche queste, come dichiarano esplicitamente i membri della giuria di selezione nel catalogo del secondo CJ Picture Book Award, hanno non poche difficoltà a mettere insieme 50 illustratori di talento e qualità.

  13. 13 daniela tordi
    18 Dicembre, 2009 at 13:56

    ANZITUTTO, MOLTI E SINCERI COMPLIMENTI AD ANNA ED A TUTTI GL’ILLUSTRATORI ITALIANI SELEZIONATI. CREDO CHE LA LORO PERSONALE SODDISFAZIONE DEBBA ESSERE GRANDE.
    CREDO CHE IL LAVORO DELLA GIURIA D’ILUSTRARTE – NON MENO DELLA SUA ORGANIZZAZIONE – SIA FONDAMENTALMENTE SERIO ED ATTENTO.

    MA QUESTO NON TOGLIE CHE SI POSSA NUTRIRE QUALCHE PERPLESSITÀ. CHE IL PRIMO PREMIO ED UNA DELLE MENZIONI VADANO AGLI STESSI ILLUSTRATORI DELLO SCORSO ANNO FA PENSARE. L’OBIETTIVO CHE ILUSTRARTE SI PONE “TO CREATE A GATHERING POINT FOR THE BEST OF THE INTERNATIONAL ILUSTRATION” NON PUO’ VOLER DIRE CHE LA GIURIA SI MUOVA ANDANDO NECESSARIAMENTE SUL SICURO, PERCHÉ QUESTO SCONFESSEREBBE IN NUCE IL SENSO DI QUALUNQUE CONCORSO ARTISTICO LIBERO E INNOVATIVO (CHE CIOÈ VENGA A DIRCI QUALCOSA DI NUOVO). DEL RESTO, NEL MONDO SCIENTIFICO, TUTT’ALTRO CHE DI RADO VENGONO INSIGNITI DI PRESTIGIOSI RICONOSCIMENTI GIOVANI RICERCATORI, GENTE DI POCA O NULLA FAMA CHE HA TUTTAVIA SEGNATO UN QUALCHE TRAGUARDO.
    CHIUNQUE LEGGA, VIAGGI E NAVIGHI IN RETE CON CAPARBIETÀ E CONTINUITA’ SA BENE CHE L’ILLUSTRAZIONE PARTORISCE ECCELLENZE A TUTTE LE LATITUDINI E DENTRO CIRCUITI MULTIFORMI. ANCHE ALDIFUORI DEL DISCORSO LIBRO STRETTAMENTE INTESO. E NON VEDO ALTRO SENSO NEL TENERE IN VITA UN CONCORSO INTERNAZIONALE DALL’ESPLORARE TERRITORI SEMPRE NUOVI. SENZA RETI DI SICUREZZA, SOPRATTUTTO – E CON QUESTO HA MOLTO, MOLTO A CHE FARE LA COMPOSIZIONE DELLE GIURIE – SENZA CONTESTI DI RIFERIMENTO CHE CREINO UN CIRCUITO DI RIMANDI AUTOREFERENZIALI E IL RECIPROCO, SISTEMATICO AVALLO ALL’INTERNO DI CERCHIE DI “ESPERTI”. QUEL FENOMENO BEN NOTO IN PSICOTERAPIA COME “MUTUAL ENABLING”.

  14. 14 Anna Castagnoli
    18 Dicembre, 2009 at 14:05

    Sono un po’ di parte questa volta per esprimere un giudizio, ma io mi sento appartenere alla categoria “emergente” davanti a una Vandenabeele, una Chiara Carrer o una Kitty Crowther; come possono essere considerati emegenti Philip Giordano, Daniela Tieni, Marinoni o altri giovani illustratori che non hanno che un pugno di libri nel loro book (o neanche quelli) e che non sono ancora conosciutissimi sul mercato internazionale.
    A me Ilustarte sembra molto onesto invece nel dichiararsi aperto a tutti, scelgono (è qui che arrossisco) in base alla qualità dele opere ricevute. E’ ovvio che i “grandi” vengono sempre selezionati.

    Sono d’accordo con Paolo, ci sono altri concorsi specifici per emergenti, dove viene premiata soprattutto la ricerca, l’originalità, o nuove intuizioni narrative (penso a Figures Future).

  15. 15 Anna Castagnoli
    18 Dicembre, 2009 at 14:14

    “NON VEDO ALTRO SENSO NEL TENERE IN VITA UN CONCORSO INTERNAZIONALE DALL’ESPLORARE TERRITORI SEMPRE NUOVI. ”

    Daniela se puoi non scrivere maiuscolo, nel linguaggio del net corrisponde a “gridare” :-)

    Io non sono d’accordo. Un concorso può scegliere il suo fine, un po’ come una casa editrice il suo stile. Non vedo perché debba indagare nuovi orizzonti a tutti i costi.
    Mi sembra che gli stili presenti a Ilustrarte siano dei più svariati, e mi sembra anche che i premiati due tre volte si meritino di essere premiati due tre volte (La Vandenabeele anche cinque).
    Sono in assoluto “il meglio” del panorama attuale, sotto ogni punto di vista. Perché per loro dovrebbe ridursi lo spazio?
    Non sono dei grandi perché il mercato è autoreferenziale, sono dei grandi (secondo me)perché hanno saputo, nel linguaggio di un’epoca, trovare uno stile personale di grandissimo livello espressivo e tecnico.

  16. 16 Anonimo
    18 Dicembre, 2009 at 15:28

    Rimango della mia opinione Anna. Che esprime un’oncia di dubbio sui premiati (peraltro – come mi auguro fosse chiaro – non sul loro valore intrinseco), e non sui selezionati. Che so bene essere in gran parte illustratori emergenti. Né credo che un concorso di questa portata possa paragonarsi ad una casa editrice. In teoria, né piu’ né meno come per i grandi concorsi cinematografici, lo scopo dovrebbe essere quello di far affiorare il meglio nella varietà, chiamando a raccolta un drappello di creativi di differenti nazionalità e formazione, che possano operare una valutazione sulla base di sensibilità anche molto diverse. Salvo necessariamente trovare un punto comune di sintesi.
    Niente linee editoriali, niente omogeneità. Ma un contributo libero a far emergere talenti disparati.

    No, no, lungi da me gridare.
    Piuttosto, confesso che troverei educato ed utile che chi posta un commento si firmasse con nome e cognome.

  17. 17 Anna Castagnoli
    18 Dicembre, 2009 at 15:39

    Daniela eri tu?
    Non ti sei firmata.

    Non parlavo di stile rispetto a un concorso, ma di fini. Ci sono consocrsi che promuovono l’innovazioni, altri che sottolineano tendenze e meriti già approvati dalla comunità internazionale, altri che dettano mode, altri che le seguono…
    Io credo che tutti affrontino la varietà, e che ogni giuria sia un caso a sé. Rileggete quello che diceva Eduardo Felipe (che non era in giuria ma è l’organizzatore di Ilustrate) nell’intervista sulla giuria di Bologna:http://www.lefiguredeilibri.com/2009/05/01/bologna-book-fair-2009-intervista-ai-giurati-eduardo-filipe/

    Non sempre esce il meglio, spesso ci sono anche compromessi che mettono d’accordo i giurati su qualche punto…

  18. 18 daniela tordi
    18 Dicembre, 2009 at 15:49

    ero io, sì… non so che succede, ma oggi vengo buttata fuori spesso dalla pagina e forse nel riscrivere ho dimenticato di mettere il nome…

    bè, insomma, comunque… Anna, goditela tutta e meritatamente, non volevo essere antipatica, io ho sempre solo molto a cuore l’apertura in tutte le direzioni, il passagio di tutte le possibili “correnti d’aria”… perchè mi spaventano le calcificazioni, la piega che prende talvolta il mercato della cultura (altro grande argomento).

  19. 19 Anonimo
    18 Dicembre, 2009 at 15:58

    si dibatte senza ancora aver visto le opere selezionate?!

  20. 20 Arianna
    18 Dicembre, 2009 at 17:11

    Complimenti a coloro che sono stati selezionati.
    Braviiiii

    Un ringraziamento particolare ad Anna, per la passione che mette nel suo lavoro e che trasmette anche attraverso le parole di questo blog.

    Grazie Anna!

  21. 21 giulia
    19 Dicembre, 2009 at 0:00

    Anonimo dice: “si dibatte senza ancora aver visto le opere selezionate?!”

    ovviamente il mio non voleva essere uno screditare nessuno, anzi, ammiro moltissimo tutti gli illustratori sia i selezionati che i vincitori. Inoltre sono daccordo Anna riguardo alle tue riflessioni e sul discorso degli emergenti, che è verissimo, ci sono. Il mio riferimento era più a un’idea di ripetizione di nomi che mi è sembrata di vedere negli anni e rileggendo le vostre riflessioni, mi rendo conto che è normale che venga selezionato il nome, perché il lavoro che propone è di ottima qualità. Chiaro anche che Ilustrarte non si propone come selezionatore di novità totali o più underground ed è giusto che sia così, ma allora forse c’è un po’ di stagnazione rispetto a chi partecipa? Nel senso che forse i nomi “più noti” che partecipano sono sempre quelli (e giustamente vengono selezionati perché il loro lavoro eccellente)? Ovviamente bisogna sempre vedere chi partecipa. Non so se mi sono spiegata bene. Eheh, comunque chiedermi queste cose non significa che non sia daccordo sulla selezione che mi è piaciuta molto, lo ribadisco.
    :)

  22. 22 Anna Castagnoli
    19 Dicembre, 2009 at 0:10

    Sul sito di Ilustrarte si può scaricare il pdf con tutti i partecipanti, in effetti molti grandi illustratori non ci sono.
    http://www.ilustrarte.net/EN/ilustrarte2009/participantes.htm

  23. 23 luca
    19 Dicembre, 2009 at 0:19

    forse bisognerebbe anche dire che alcuni grandi illustratori, molto spesso, in concorsi come ilustrarte vengono invitati a partecipare. mi piacerebbe a questo proposito sentire alcune testimonianze di illustratori o illustratrici che si sono trovati in questa situazione.

  24. 24 Anonimo
    19 Dicembre, 2009 at 10:01

    Giulia tu hai partecipato?

  25. 25 Silvia
    19 Dicembre, 2009 at 10:32

    Anna,
    credo, avendo visto il tuo calendario, che tu abbia ottenuto il giusto riconoscimento per il tuo bellissimo lavoro. Sugli altri non mi posso pronunciare, ma effettivamente alcuni nomi sono una garanzia. Guardando tra i partecipanti inoltre si possono notare illustri esclusi e tra i segnalati illustri sconosciuti, almeno per me. Forse in parte una giuria può essere condizionata, tuttavia c’è sempre spazio per nuovi talenti, magari non troppo lontani dai “generi” del momento…
    Sono contentissima di aver partecipato,anche se il mio lavoro non è stato selezionato, ma non ritengo sia perchè non è stato capito. In fondo solo il 3 per cento dei lavoro ha potuto essere selezionato e ovviamente la giuria ha dovuto scegliere…Diciamo che chi è stato scelto ha prodotto lavori di grande valore.
    Andrà meglio la prossima volta. Complimenti anche agli altri selezionati.

    Silvia

  26. 26 giulia
    19 Dicembre, 2009 at 14:54

    Grazie Anna, eh in effetti hai ragione.
    Anonimo, volevo partecipare e alla fine non l’ho fatto, con Montreuil in mezzo, dubbi su quali lavori mandare e il concorso su Rodari, ho rinunciato. Avevo partecipato due anni fa. Spero che alla prossima sarò più preparata anche “mentalmente”. :)

  27. 27 daniela tordi
    19 Dicembre, 2009 at 17:23

    Vorrei solo aggiungere due cose: aldilà di eventuali perplessità sulla rosa dei vincitori-menzionati, sono certa che ILUSTRARTE sia un concorso aperto e onesto, oltrechè condotto da gente molto competente. La seconda considerazione è che lo staff organizzativo è efficientissimo, non chiedono una lira d’iscrizione, rispondono alle mail, sono veloci nell’espletamento del concorso vero e proprio e rispediscono sempre gli originali perfettamente “imballati”. Parlando poco tempo fa con Leo Pizzol – animatore storico di tutte le iniziative che ruotano intorno a Sarmede – mi diceva che durante la passata edizione è stato ospite d’ILUSTRARTE e che, letteralmnte, ci lavorano tre gatti, sommersi da un enorme carico di lavoro. CHAPEAU.

  28. 28 Noemi Gambini
    20 Dicembre, 2009 at 2:58

    Bravissima Anna!!!!ammiro il tuo lavoro, davvero sono immagini poetiche e delicate…Complimenti ovviamente a tutti quelli selezionati, la prossima volta ci sarò anche io:)

  29. 29 Enrica
    20 Dicembre, 2009 at 15:59

    Complimenti Anna, meritata la tua selezione, le tavole del tuo calendario sono veramente suggestive, mi hanno fatto compagnia durante il 2009.
    Naturalmente i complimenti sono estesi anche a tutti gli altri selezionati.