Da Melusina alla Sirenetta: come le sirene persero la coda

21 Febbraio, 2010

“…con stupefacente vigoria emerse dritta dall’acqua sino alla cintola, mi cinse il collo con le braccia, mi avvolse in un profumo mai sentito, si lasciò scivolare nella barca: sotto l’inguine, sotto i glutei il suo corpo era quello di un pesce, rivestito di minutissime squame madreperlacee e azzurre, e terminava in una coda biforcuta…” da […]