Dalla realtà all’illustrazione: la sintesi delle forme, alcuni consigli

28 Febbraio, 2011

A volte, il fatto di mettersi a fare “illustrazione”, luogo dove la realtà è sintetizzata e re-inventata, sembra legittimare una sorta di povertà semantica, di sciattezza della sintesi che altra ragione non ha, se non quella di una falsa credenza: quella di pensare che gli oggetti, le forme, l’equilibrio dei colori, possano sorgere spontaneamente dalla matita per il solo fatto che si ama tanto disegnare.

Bene, se si ama tanto il disegno, bisogna capirlo, prima di agirlo. Capirlo significa che per arrivare a distorcere la prospettiva di un tavolo, o rendere in poche linee sintetiche un albero su un colle, dobbiamo conoscere come funzionano il tavolo e l’albero.
Che tavolo è? Di che materia? Di che epoca? E l’albero a che specie appartiene? E’ un sempreverde o no? In che stagione siamo? Queste sono le domande che un illustratore dovrebbe farsi prima ancora di decidere con quale stile farà albero e tavolo.

Il rapporto testo-immagine. Parte I

31 Maggio, 2010

Illustrare un testo significa esplorare con l’immagine il campo semantico che quel testo ricopre. Un campo semantico potete immaginarlo come un campo in cui c’è un punto centrale dove il significato è più forte, e, allontanandosi da quel punto, diventa più sfumato e confuso, fino a scomparire. Prendiamo una parola molto semplice, la parola “SEDIA”: nel centro rosso, più denso, avremo la parola SEDIA rappresentante un oggetto d’uso comune, che serve a sedersi, che può avere diverse forme, ma che in linea generale ha un primo piano d’appoggio ad una certa altezza (circa la misura di un polpaccio d’adulto), uno schienale dove appoggiare la schiena, e generalmente quattro gambe.

Carll Cneut, analisi del suo stile / parte 3

11 Maggio, 2008

Sempre a proposito del movimento.
Nel post sullo storyboard avevamo visto come si può ottenere un effetto di movimento in un album illustrato grazie alla successione delle pagine. Ora scopriamo alcuni stratagemmi per creare movimento all’interno di un singolo disegno…

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