Il “Senza nome” di Valerio Vidali: una intervista

18 Novembre, 2008

Iniziamo dall’inizio. Tu Valerio hai realizzato tre tavole per il concorso Ilustrarte 2005, dove un uomo era sempre semi coperto e un cane faceva da protagonista nelle tavole. Immagino che in te ci fosse un’idea di storia legata a questo cane. Ricordi com’era?
Avevo il mio modo di vedere i protagonisti, immaginavo chiaramente il carattere del cane per esempio, i suoi modi di fare: lo ricordo come una presenza silenziosa, senza voce.La figura del padrone invece è una sorta di “non presenza” , di lui non sapevo praticamente nulla e la cosa mi divertiva, era come disegnare una lavatrice.. o una sedia..

Intervista a Susanne Janssen sul libro Hansel e Gretel

4 Aprile, 2008

Come è cominciata l’avventura di Hänsel e Gretel, è stato l’editore a proporti il testo o sei stata tu a proporlo all’editore?…

Intervista a Beatrice Alemagna

19 Marzo, 2008

eatrice Alemagna, una cosa che colpisce nel tuo lavoro è la libertĂ  espressiva. I tuoi disegni ricordano la libertĂ  dei disegni dei bambini, con le loro armonie così istintive. E’ una libertĂ  conquistata o è una libertĂ  che sei riuscita a conservare dall’infanzia?