Carll Cneut, analisi del suo stile / parte 2

10 Maggio, 2008

In questo post analizzeremo due tavole tratte da Greta la Matta di Carll Cneut, un libro-omaggio all’omonimo quadro di Bruegel il Vecchio. Vedremo come l’illustrazione per bambini può essere un’espressione come altre dell’arte moderna…

Mostra illustratori Bologna 2008

10 Aprile, 2008

Quest’anno alla Fiera di Bologna ho trovato il livello della mostra illustratori veramente molto molto alto rispetto agli anni scorsi. Mi ha colpita la maestria tecnica dei lavori esposti e soprattutto una certa omogeneità nelle scelte della giuria. Il linguaggio dell’illustrazione sembra essere ad una svolta, propone nuovi codici. Campeggiano i monocromi, i bicromi, i bianchi e neri, le superfici piatte…

Intervista a Susanne Janssen sul libro Hansel e Gretel

4 Aprile, 2008

Come è cominciata l’avventura di Hänsel e Gretel, è stato l’editore a proporti il testo o sei stata tu a proporlo all’editore?…

Intervista a Beatrice Alemagna

19 Marzo, 2008

eatrice Alemagna, una cosa che colpisce nel tuo lavoro è la libertà espressiva. I tuoi disegni ricordano la libertà dei disegni dei bambini, con le loro armonie così istintive. E’ una libertà conquistata o è una libertà che sei riuscita a conservare dall’infanzia?

“Un leone a Parigi” di Beatrice Alemagna, e il simbolo del leone nella storia

13 Marzo, 2008

Beatrice Alemagna, Un lion à Paris, Autrement 2006 Nel 2006 Beatrice Alemagna pubblica Un lion à Paris (tradotto in Italia da Donizelli editore: Un leone a Parigi), come d’abitudine firma testo e immagini e ci regala quello che, a mio gusto, è il suo capolavoro. Sulla copertina del libro un giovane leone si specchia nell’acqua […]

Il mondo di Beatrice Alemagna

9 Marzo, 2008

La prima volta che mi sono ritrovata davanti ad un libro di Beatrice Alemagna ho provato una sensazione simile a quella di un innamoramento. E’ stato alla Fiera di Bologna del 2004, con Après Noël, pagina dopo pagina il cuore mi volava via.
Era la mia prima Fiera del libro e niente di tutto quello che avevo visto assomigliava all’universo di quel libro, alla libertà delle forme e dei colori, alla poesia intraducibile del testo. Fu come se qualcuno mi avesse riportato da lontano tutta la mia infanzia, intera, con i suoi lunghi giorni di pioggia, i miei quaderni di scuola, i criceti spariti, le gomme per cancellare alla cannella, gli impermeabili, i temporali estivi, l’ora della merenda…

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