Young Illustrators Awards 2012: un concorso internazionale

Premessa: Gioia Marchegiani aveva preparato questo post da settimane, è colpa mia se lo pubblichiamo così tardi. Non ero convinta per via dei trenta euro di partecipazione. Ma alla fine mi sono convinta.

Young Illustrators Award 2012: con base a Berlino, è una delle competizioni internazionali più rinomate: mira a premiare la creatività e l’innovazione nel campo della grafica e dell’illustrazione contemporanee.

 

 


Cosa: Opere di illustrazione, progetti d’arte e installazioni con influenze grafiche, animazioni e libri d’arte possono qualificarsi per il premio.

Tema: Libero, l’importante è che le opere siano “Current and freshâ€, attuali e fresche.

Partecipanti: Illustratori, grafici, designer, fumettisti. L’età minima è di 21 anni.

Scadenza: 30 novembre 2012

Quota di partecipazione: E’ richiesto un contributo di iscrizione di 30,00 € per fini amministrativi.

Premio: I 30 selezionati dello Young Illustrators Award verranno invitati a Berlino e avranno l’opportunità di esporre le proprie opere presso la mostra Illustrative 2013. I primi 3 vincitori avranno premi del valore complessivo di 6000 euro, nonché pubblicazioni, contratti con agenzie di illustrazione, e la possibilità di essere presenti in future mostre internazionali.

Da quest’anno si aggiunge una bella opportunità.
Tre dei 30 selezionati saranno invitati a vivere una interessante esperienza lavorativa per un periodo di tre mesi presso lo spazio espositivo e residenza d’artista Direktorenhaus di Berlino. L’ente organizzativo si assume le spese di viaggio anche per i residenti fuori Berlino.

La giuria deciderà i vincitori di ogni categoria all’inizio del mese di Dicembre.

Considerazioni aggiuntive: NON devono venir inviate le illustrazioni originali.
Le opere devono essere spedite per posta elettronica al seguente indirizzo : wagner@illustrative.de e solo dopo aver effettuato la registrazione sul sito del concorso.

Curiosità:
“Young” (giovane), in questo contesto, non si riferisce all’età dei partecipanti ma alla tipologia dei lavori che possono partecipare al concorso: “young†nel senso di “attuale e frescoâ€. Non ci sono limiti di età!
Lo Young Illustrative Award rientra nel Festival Illustrative di Berlino che si svolge una volta l’anno e si propone di sostenere i giovani artisti e l’illustrazione.
Nel mese di aprile 2013, la sesta edizione di Illustrative porterà circa 150 artisti nazionali e internazionali a Berlino. Il festival rappresenta la prima linea nella scena dell’illustrazione contemporanea. La short-list sarà selezionata dal curatore Pascal Johanssen, dalla commissione artistica e dalla giuria del Premio Young Illustrators, che viene eletta ogni anno.
Presentazione del premio e regolamento
www.illustrative.de/award/award-italian/
Per iscriversi:
www.illustrative.de/award/submit-italian/

 


Meraviglia delle creature e di tutte le cose strane esistenti. Persia 1537

Ajaib al-makhluqat wa gharaib al-mawjudat, 1537 circa, scritto e illustrato da Zakariya al-Qazwini, è uno dei più famosi compendi di cosmografia del mondo arabo. Zakariya al-Qazwini era un uomo di legge, un giudice, un alchimista, uno scrittore, in una parola, un “personaggio” eclettico della vita politica e culturale dell’antica Persia. Stando a Wikipedia, Zakariya al-Qazwini  fu accusato di essere un ciarlatano dall’establishment scientifico della sua epoca per aver osato dichiarare di essere riuscito a trasformare la pietra in oro. Se io guardo questo suo monumentale libro, penso che uno dei più gravi problemi degli establishment di tutti i tempi sia l’invidia. Non è oro quello che luccica su queste pagine? E una curiosità: Zakariya al-Qazwini scrisse persino un libro di fantascienza sulla storia di un uomo che arrivava da un altro pianeta.

La luna

Davanti a un libro come Ajaib al-makhluqat, provo una pungente fitta al costato per l’impossibilità di capire, interpretare, leggere le sue figure. Crassa ignoranza! Quali fiabe, quali miti, quali teorie escatologiche animano queste immagini? Quali jinn proteggono gli uomini? Quali demoni li tentano? Su quali cieli vola il saggissimo uccello Simurgh?

Mi impressiona la modernità delle figure, la loro dinamicità. E guardate con che maestria vengono usati gli spazi sulla pagina: sentite la tensione che dà all’immagine lo spazio vuoto che mantiene sospesi i buoi volanti nella tavola qui sopra, o lo spazio che si apre davanti alla bocca del cobra, qui sotto. E osservate, nelle varie tavole, come vengono messe in relazione cornici e soggetti. Ci sono casi in cui la cornice si apre per far loro posto, altri in cui viene usata come un filo teso da scavalcare, per uscire ed entrare dalla pagina. Meraviglia di tutte le strane cose esistenti…

Gabriele

Creature dell’isola di Zaneh
Creature dell’isola di Zaneh (particolare)
Mappa del mondo

Demoni e Jiinn
Demoni e Jiinn (particolare)
Creature dell’isola di Zaneh

Il favoloso uccello Simurgh

A questo link trovate la descrizione di qualcuna di queste creature.
Andando a quest’altro trovate ancora immagini e nomi.


Libri digitali: un convegno da non perdere! Domenica 18 nov., a Milano

Post di Oscar Sabini.

A Milano, nell’ambito delle numerose iniziative offerte dal Book City Milano, lo studio creativo di apps e giochi per bambini Happideas e l’editore Babalibri organizzano un convegno sui nuovi libri digitali:

L’EDITORIA PER L’INFANZIA VOLTA PAGINA.
RIFLESSIONI E DOMANDE SUL FUTURO DEL LIBRO PER L’INFANZIA

Quando: domenica 18 novembre 2012, dalle ore 09:30 alle ore 12:30
Dove:
Centro di documentazione Milano 0-6
Via delle Forze Armate, 175/A, Milano
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a info@happideas.it
Programma scaricabile qui

Il convegno, che coinvolge illustratori, editori, bibliotecari, si rivolge ai genitori e alle famiglie, nel tentativo di creare un’occasione per conoscere meglio la realtà dei nuovi supporti tecnologici, come ebook e applicazioni per libri, che sempre più si accostano agli ormai così detti libri tradizionali costruiti con carta, colla e spago.

Scopo del convegno, è quello di offrire uno spazio di confronto per individuare alcune tracce utili a dar vita a un dibattito su questo tema, cercando di capire dove sia diretto il futuro dell’editoria per l’infanzia, nell’ottica di creare un’informazione più consapevole e orientata sulle nuove tecnologie nel settore dell’editoria per l’infanzia.

E voi cosa pensate delle potenzialità che hanno questi nuovi supporti digitali? Quali sono le vostre perplessità e i vostri timori? Pensate davvero che il libro cartaceo sia minacciato dalle nuove tecnologie, oppure ritenete che possano convivere ciascuno con le proprie caratteristiche? Quanto, le differenze generazionali avvicinano o allontanano da questi nuovi modi di pensare i libri? Pensate che il supporto tecnologico, con la sua estetica e le sue tante funzioni, possa rischiare di distogliere l’attenzione dalla lettura?
Se vi interrogate su questi temi, non perdetevi questo convegno!

Oscar Sabini (collaboratore delle Figure dei Libri per la sezione Eventi).

Programma

9.30 accoglienza e registrazione partecipanti
10.00 – 10.15
Anna Pisapia, Happi ideas, “Libri cartacei e libri digitali a confronto: spunti e riflessioni dai primi studi.â€

10.15-10.30
Giulia Orecchia, illustratrice, “I nuovi confini dell’illustrazioneâ€

10.30-10.45
Francesca Archinto, Babalibri, “Tradizione e innovazione: il punto di vista dell’Editore”

10.45.11.00
Giuseppe Bartorilla, Biblioteca dei ragazzi di Rozzano “La lettura fuggente: cronache bibliotecarie ai tempi del web 2.0â€

11.00-11.15
Giovanna Zoboli, Topipittori, “Libri! In difesa del libro (anche elettronico)â€

11.15-11.30
Martina Fuga, mamma  2.0,  ArtKids, “App e Ebook. Cosa ne pensano le mammeâ€

11.30-11.45
Massimo Canuti, Happi ideas, “Interazione di qualità. Un comune denominatore tra carta e pixelâ€

11.45-12.30 Dibattito con la partecipazione del pubblico

Informazioni utili:
Sede convegno:Centro di documentazione  Milano 0-6, via delle Forze Armate 175/a, Milano
– raggiungibile con MM Rossa, fermata Inganni.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via email:info@happideas.it
Il convegno è organizzato da Happi ideas e Babalibri
Media Partner: Radiomamma e Artkids

Informazioni:info@happideas.it
Pagine Facebook: Babalibri e Happi_ideas


Gruppo di lettura album illustrato a Torino: in partenza! Chi si aggrega?

Chi segue il blog da qualche anno si ricorderà che da un’idea barcellonese, quella dei gruppi di lettura album illustrato (vedi questo post), erano nati due gruppi di lettura anche in Italia: il famoso Alle 9 da Babar, a Milano (ancora in piena forma: ve ne parlo alla fine del post) e un altro a Bologna (di cui non ho notizie fresche).

La bella notizia è che Lisa Di Sabato, un’illustratrice che ha lanciato l’iniziativa sul forum delle Figure dei Libri, sta per farne partire uno a Torino! L’altra bella notizia è che la libreria per ragazzi Il Mondo delle Meraviglie, via San massimo 53, ospiterà il primo incontro il 24 novembre prossimo, ore 15,00. L’incontro avrà come tema “Il mio libro illustrato preferito” . Lisa ci dice che per ora ci sono già una decina di iscritti, tra cui l’illustratrice Francesca Chessa. Per info potete contattare Lisa: lisadisabato(at)libero.it

Un gruppo di lettura sull’album illustrato è quanto di più divertente, interessante, stimolante ci possa essere se amate i libri per bambini. Non è necessario essere professionisti del settore, basta avere passione per gli album illustrati. Quindi vincete eventuali timidezze e correte al primo appuntamento!

Il gruppo di Milano Alle 9 da Babar, già grandissimo (conta editori, illustratori, artisti, librai, appassionati di tutti i tipi), si riunisce invece questo sabato 17 novembre, ore 17, a Villa Necchi-Campiglio, via Mozart 14, Milano: su Bookcity tutte le informazioni. Potete andare anche solo ad ascoltare, ne vale la pena!
Per info potete scrivere a diletta.colombo(at)gmail.com

 


Alfabeti illustrati: una mostra digitale strepitosa

La University Libraries, University of Washington ha un’incredibile collezione on line di alfabeti illustrati. Ho scelto qualche immagine di quelli che mi piacevano di più. Buona visione!

Our alphabet of toys , Grubb, Mary B.,  Ashbrook, Carolyn S , Harter Publishing Company, Stati Uniti 1932


Alphabet de la grande guerre, 1914-1916, pour les enfants de nos soldats, Hellé, André, editore Berger-Levrault, Francia 1917

Anonimo, pubblicato da Dean & Son, Inghilterra 1847.1855 circa

Alphabet de l’oiseau en cage, autore Duché Bertran, illustratore sconosciuto, Éditions du Pélican Blanc, Parigi 1943

An ABC book, autore anonimo, Nutt & Company, Ltd., Inghilterra 1930
The jolly A B C, autore Blampied Edmund, illustratore sconosciuto, Thomas Nelson and Sons, Ltd., Inghilterra 1920

A to Z book, autore Peter Mabie, illustratore sconosciuto, Whitman Publishing Company, 1929 Stati Uniti

Halsam Hi-Lo American Safety Blocks, anonimo,
Halsam Products Company, Stati Uniti 1917-1962 (?)

L’ABC de Bébé, Gilbert Dauphin, Imagerie Pellerin, Francia 1933-1938 circa
Our hospital ABC, H. Gordon e Joyce Dennys, John Lane Publisher, Londra 1916


ABC Painting, Reading, anonimo, Whitman Publishing Company, Stati Uniti 1934
Bilder ABC, J. August Hagmann, Amberbach-Verlag, Svizzera 1945

The alphabet of flowers and fruit, anonimo, Dean & Son, Londra 1871-1890 circa

Royal alphabet; or, History of an apple pie, autore ed editore anonimi, Londra 1822 circa

La legenda di questa pagina di lettere ricamate è commovente: Annie Dunn, età 9 anni, Warthill School, Inghilterra 1887
Dove sei piccola Annie? Hai vissuto bene? Sei stata almeno un po’ felice?


La difficile vita di Tom Seidmann-Freud (nipote di Freud)

Sotto lo pseudonimo di Tom Seidmann-Freud – o anche solo Tom (illustratrice di cui avevamo già postato qui un libro) si nasconde un altro erede artista di Sigmund Freud: Martha, la nipote.
Non mi sono mai piaciute le biografie brevi (tutta la complessità di una vita ridotta a qualche frase stereotipata), ma vi riporto lo stesso cosa dice Marjorie Ingall nel suo articolo Not a fairy tale.

LA VITA

Martha Freud nasce in Austria, da una famiglia ebrea assimilata, nel 1892. Appartenente all’élite culturale del suo paese, Martha dimostra fin da bambina un’intelligenza precoce. La sua vita, breve e intensa, è segnata da un grande amore per l’arte e da una certa instabilità psichica. Cresce a Berlino e studia arte a Londra. Per avere meno difficoltà ad intraprendere una carriera artistica, a partire dall’adolescenza, decide di cambiare il suo nome con quello di Tom, e di portare abiti maschili. Quando inizia ad illustrare i primi libri per bambini, riceve una felice recensione da (niente di meno!) Walter Benjamin.
Martha muore giovane, a soli 38 anni, lasciandosi morire di inedia, nel 1930, un anno esatto dopo il suicidio del marito, da cui non si riprende neanche dopo un lungo ricovero in ospedale. Il marito si era suicidato a causa del fallimento dell’impresa familiare. I due lasciano una figlia: Angela, di 7 anni, che viene adottata dalla sorella Lily Freud.

Freud con la pronipote Angela, figlia di Martha Seidmann Freud

Insieme al poeta Chaim Nachman Bialik, la coppia aveva deciso di aprire una casa editrice di libri per bambini in ebraico, chiamata Ophir. L’impresa fu un disastro, a causa di scorrettezze dell’amico poeta, il quale non mise, come promesso, la sua quota nell’impresa e spese somme che non doveva spendere. Numerose le lettere che il marito di Marta scrisse a Bialik, supplicandolo di dare loro il denaro promesso. Erano in totale bancarotta.

Tom Seidmann Freud ci ha lasciato numerosi libri per bambini (trovate la bibliografia completa su Wikipedia), dei quali alcuni animati. A causa della sua identità ebraica, molti suoi libri sono stati bruciati durante il nazismo: oggi è molto raro e costoso trovare qualche prima edizione sul mercato antiquario.
Il suo stile è caratterizzato da una delicatissima atmosfera cromatica e un’apparente semplicità delle forme, che contrastano con una composizione piena di dinamismo e forti separazioni tra i piani prospettici (usati di piatto, come quinte teatrali). Molte tavole sono realizzate con la tecnica del pouchoir (stencil).
Io la trovo strepitosa, una delle grandi autrici a tutto tondo che hanno fatto la storia dell’illustrazione per bambini.

Su 50watts potete vedere altri suoi libri.
Fonte delle informazioni biografiche è l’articolo: Not a fairy tale di Marjorie Ingall

Qui sotto qualche immagine di Das Zauberboot (La barca magica), Berlino, 1924 (?), libro animato.

Se avete i plugin necessari (se no, scaricateli), qui, sul prezioso sito della ILCL (Internetional Library of Childen’s Literature) potete vedere un’animazione di questo libro, con testo letto ad alta voce in inglese. Cliccate in basso a destra su Play per accedere al libro.

Ogni doppia pagina del libro contiene un gioco e una storia. Questa qui sopra è la storia di un bambino invisibile. Il lettore ha un cartoncino di carta trasparente rossa, quando lo mette sopra la vignetta, il bambino scompare (essendo disegnato in rosso). Passando il rettangolo rosso sulle vignette della pagina destra, invece, scompaiono gli oggetti e la scena cambia significato (il bambino senza letto, in alto a destra, quando scompare il letto, sembra che voli).

Questa qui sotto è La barca magica (che dà il titolo al libro): a sinistra i personaggi ruotano sul ponte, in un girotondo che sembra infinito, e compaiono in basso ad uno ad uno sulla barca; a destra, con delle schede forate, si possono isolare insiemi di cose (i fiori, le case, le persone…). Cercate di guardare l’animazione sulla ILCL e vi renderete conto del livello di poesia di questo libro!

Ne ho trovata qualche riedizione in inglese in vendita su internet, i prezzi di vanno dai 50 ai 700 euro, su questo link di Amazon inglese trovate qualche copia inglese a 40 sterline. Io lo chiedo a Babbo Natale!

Qui sotto qualche immagine di Buch der hasengeschichten, Berlino, 1924 (?) (Il libro delle storie del coniglio). E’ un libro strano, potente, onirico, surreale, modernissimo.
Il curatore del blog 50watts ipotizza che Hasenbuch, il libro che ho postato lunedì scorso, sia stato la fonte di ispirazione per Il libro delle storie del coniglio.
Non ho trovato nessuna copia in vendita on line.


Particolare

Qui sotto qualche immagine di Die Fischreise (The Fish’s Journey, 1923).

A questo libro e in particolare all’immagine qui sotto deve essersi ispirato Jimmy Liao per il suo mediometraggio (e libro) A fish with a smile (video). A meno che non ci siano immagini archetipiche come strutture di fiabe.
Su Amazon (qui) ne ho trovata una sola copia, al prezzo vertiginoso di 1500 dollari.

Grazie a ILCL e 50watts.