Libri per l’Abruzzo, aiutiamo Ibby Italia

In Abruzzo servono case, servono milioni di euro, servono progetti di restauro, beni di prima necessità, acqua…  cos’altro?  Servono libri per bambini. Quanto servono? Secondo me sono indispensabili: perché i libri SONO BENI DI PRIMA NECESSITA’, soprattutto per dei bambini. Se siete d’accordo, cari librai, bibliotecari, editori, scrittori, illustratori, appassionati di libri per bambini, scegliete qualcuno dei vostri libri più belli, fatelo oggi, non domani, andate alla posta e inviatelo a:

Pagine in gioco – Biblioteche di Antonio per l’Abruzzo
Biblioteca Marconi
Via Gerolamo Cardano, 135
00146 Roma

Pagine in gioco – Biblioteche di Antonio per l’Abruzzo
Biblioteca provinciale “M. Dèlfico”
Via Dèlfico, 16
64100 TERAMO

Pagine in gioco, le biblioteche di Antonio in Abruzzo, è il nome che Ibby Italia, in collaborazione con Sinnos edizioni, ha dato al progetto di aiuto per i bambini Abruzzesi. Libri, giochi da tavolo, interventi, sono gli strumenti con cui Ibby  offrirà il suo impegno e il suo supporto all’Abruzzo. La raccolta di fondi (necessari al supporto del progetto, per il trasporto dei libri e dei giochi, e per l’allestimento di nuove biblioteche), la raccolta di libri di qualità per l’infanzia e giochi da tavolo, avrà termine a fine agosto.

CHILDREN’S BOOKS FOR RECONSTRUCTION (English version)

ottimomassimo
Un intervento della libreria itinerante Ottimomassimo, che partecipa al progetto.

Deborah Soria, di Ottimomassimo (bellissima libreria itinerante) lavora con Ibby a questo progetto e dopo un primo sopralluogo in Abruzzo ha lasciato una testimonianza toccante, qui un frammento:

I progetti che ho visto e i libri che ho visto sono donazioni casuali , non organizzate, dove si accede alla lettura autonomamente e senza aiuto…. l’unico libro di piccoli editori che ho visto è stato un libro Beisler di Camillo… il resto tutto Dami, Giunti e Mondadori… vecchio…

Ecco l’annuncio di Ibby Italia:
Invitiamo gli editori a donare una selezione dei libri migliori del loro catalogo, i librai e i rivenditori di giochi di scegliere dai loro scaffali i libri e giochi da tavolo che consiglierebbero ai lettori affezionati, e a tutti i lettori, bambini e adulti a inviare IL LIBRO DEL CUORE, il libro o i libri preferiti, cioè un libro che sia bello ed importante, così significativo che il suo viaggio verso la futura biblioteca costituisca un legame fra lettori, un legame fra chi pensa che le storie, quelle importanti, salvano la vita ed aiutano a ricominciare, a capire e a sognare ancora. Naturalmente lo stesso vale per i giochi da tavolo preferiti.

Servono libri ma non solo, servono volontari:
Il secondo obiettivo è quello di portare ai ragazzi terremotati, sia nei Comuni colpiti dal sisma, sia nei Comuni in cui ora sono ospitati nelle strutture alberghiere libri, letture, giochi e tempo di qualità, attraverso una serie di incontri con autori, attori, narratori, esperti di promozione della lettura, illustratori, saltimbanchi, inventori di giochi. Il calendario degli incontri e degli eventi, attraverso la disponibilità dei volontari, si concretizzerà già a partire dall’estate, in stretta collaborazione con il coordinamento delle forze locali.

Se volete contribuire in qualche modo chiamate: Emanuela Casavecchi + 39 06 44240603
o scrivete a: progettoabruzzo@ibbyitalia.it



Ilustrate 2009, è uscito il bando!

Wasp ci ha dato l’anteprima sul forum: è uscito il bando del concorso Ilustrarte.
Insieme a Figures Futur e alla Mostra della Fiera di Bologna, questo concorso è una delle vetrine più importanti dell’illustrazione contemporanea.

ilustrarte2009

CONCORSO ILUSTRARTE
Oggetto: tre illustrazioni inedite o edite dopo il primo gennaio 2007, misura massima 40×60 cm
Tecnica e supporto liberi (anche digitale).
Nel caso di illustrazioni edite inviare anche un esemplare del libro.

Ogni illustratore selezionato avrà due pagine dedicate nel catalogo, i suoi lavori saranno esposti alla mostra Ilustrarte, nella nuova meravigliosa sede di Lisbona, (marzo/aprile 2010).
Primo premio
: 5.000 euro
Bando (in: francese, inglese, portoghese, spagnolo)
scadenza: 31 ottobre 2009

ilustrarte
La nuova sede di Ilustrarte, a Lisbona.

Due rotondi identici?

coverdef

coverdef1
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009

“Dues rodonoes idèntiques?” di Neus moscada edito da Sd.Edicions, è il titolo del libro oggetto del nostro gioco.
Il gioco aveva come scopo quello di mostrarvi quante possibilità ci sono di interazione tra una storia e le sue immagini. Era un gioco particolarmente difficile perché in un campo neutro come quello di due cerchi sempre fermi le possibilità interpretative potevano sembrare infinite.

..ma, come nella legge del rasoio di Ockham: “A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta”, nel caso di un libro riuscito, la relazione tra testo e immagini è sempre la più “immediata”. Quando si cerca di illustrare un testo, quello che si deve riuscir a fare è spolparlo fino a ridurlo all’osso, far saltar via quello che è di troppo, chiedersi quale è la sua radice ultima e partire da lì (NB: questo lo si può fare anche con un’immagine barocca, non è una questione di economia di mezzi, ma di economia di senso).
In questo caso (secondo me) la radice ultima dei due rotondi è che sono “uguali”. La bellezza si muove su traiettorie matematiche, su equilibri perfetti: l’autore ha scelto due cerchi uguali per parlare della “diversità” (il suo contrario).

neusmoscada_1
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions 2009, Barcelona 2009

Il testo nella prima pagina a sinistra dice: “Guarda. Un rotondo!
Ora vorrei aprire una piccola parentesi: un testo, oltre ad avere un significato, ha una direzione. Proprio come una illustrazione ha linee compositive che ne determinano la forza, il testo è animato da frecce e movimenti. La frase: Guarda. Un rotondo! parte come una freccia verso il lettore, si tira su come un pop-up e anima subito la pagina. Sentite come questa linea di forza sarebbe restata appiattita sulla pagina (diretta verso il punto rosso), se  il testo fosse iniziato con: C’era una volta un cerchio… (invece qui la vivacità della linea di forza del testo bilancia la povertà dell’immagine).

neusmoscada_2
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009

Nella seconda pagina ha fatto la sua comparsa teatrale un altro cerchio. Il testo di nuovo “salta su” dalla pagina ed esclama: “Due rotondi!
Grazie alla pagina precedente sappiamo che questi due rotondi sono due unità. Se il testo fosse partito dicendo “Guarda. Due rotondi!” non avremmo percepito altrettanto chiaramente la somma dei due.

contrari
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009

Terza pagina. La voce acuta che si era sorpresa dei rotondi ora indica al lettore una qualità dei due cerchi: “ Sono due rotondi IDENTICI! (Nel libro solo la parola identici è in rosso).
I due rotondi, che fino a questo punto ci erano sembrati “morti” (come due punti decorativi), di colpo prendono vita e rispondono: ” Cosa stai dicendo? Non siamo identici. Non siamo neanche uguali. Siamo così diversi che alla fine si potrebbe dire che siamo CONTRARI.

identici
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009

Contrari? Siete tutti e due ROTONDI. Se almeno aveste forme diverse…
Dall’altra parte della pagina la risposta: ” Siamo rotondi, però NON SIAMO IDENTICI.
Notate ora come la freccia che era partita verso il lettore in verticale, ha cambiato direzione ed è diventata una tensione tra le due pagine. La botta e risposta tra la voce della pagina di destra e i due cerchi crea un dialogo tra le due pagine, e il lettore è messo fuori, ora è nella posizione di qualcuno che spia un batti becco tra due persone (grande curiosità). Queste “linee di tensione” tra le due pagine qui sono facili da riconoscere, perché il libro utilizza elementi molto semplici, ma ricordatevi che sono esattamente le stesse tensioni che animano qualsiasi libro illustrato:
– Tensione verso il lettore
-Tensione tra pagina di sinistra e pagina di destra (dialogo delle parole con le immagini)
– Tensione verso “il fuori pagina”
-Tensione verso la pagina successiva
-etc…

interno_testo
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009

“Come non siete identici? Siete della stessa MISURA. Se uno fosse grande e l’altro piccolo…
Siamo della stessa misura però NON SIAMO UGUALI.”

…pagina successiva…

” Come non siete uguali? Siete colorati dello stesso COLORE. Se uno fosse rosso e l’altro nero…
“Siamo tutt’e due rossi però SIAMO DIVERSI.
Il testo va avanti così per molte pagine, analizzando tutte le qualità che rendono identici i due rotondi, e i rotondi rivendicano la loro differenza utilizzando tutti i sinonimi e le sfumature possibili di “diversi”. La loro “fissità”, la loro palese uguaglianza rende surreali le risposte. Il lettore è dalla parte della voce che interroga, anche lui “non capisce” e si crea una suspense. A un certo punto la voce della pagina di destra si arrende e dice:
Non capisco…
I cerchi allora spiegano: ” Noi siamo OPPOSTI perché anche se siamo rotondi, rossi, della stessa materia, misura, anche se siamo dello stesso materiale e texture, e abbiamo lo stesso odore…
Si volta pagina. La tensione dell’ascolto è al suo apice. La pagina che seguirà avrà l’effetto di un sipario che si apre, di un grande finale. (Il ritmo del libro, fin qui sempre uguale, ora rallenta, il tempo si sospende…)

siamodifferenti
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009

neusmoscada_3
CI SENTIAMO DIFFERENTI.

La pagina di sinistra, così chiacchierona, adesso è muta (a sinistra non c’è testo). La profonda verità dei due cerchi (siamo diversi perché ci SENTIAMO diversi) non è più diretta verso la pagina di sinistra, né verso il lettore, ma è rivolta allo stesso tempo verso la pagina di sinistra, verso il lettore, a destra, sopra e sotto… è rivolta a TUTTI. E’ una forza-macigno che riempie le due pagine e tutto lo spazio davanti a sé: è una verità.

Il libro non finisce qui, ha una chiosa. Si gira la pagina e la voce della pagina di destra (come noi un po’ dura di comprendonio) dice: ” Non ho ancora capito…
I due rotondi allora rispondono (finalmente separati, ognuno per se stesso):
– Io sono un cerchio.
– Io, un punto.

Nella pagina degli omaggi, prima della risguardia finale, c’è una dedica: Per tutti quelli che difendono la loro identità.

Perché penso che questo libro sia un piccolo capolavoro? Perché la corrispondenza tra testo e immagini è perfetta. Nessun’altra immagine avrebbe potuto “far parlare” così bene il testo. E nessun altro testo avrebbe potuto “far parlare” così bene le immagini. Ma questo non basta. Tutta questa economia di mezzi, la loro scelta raffinata, sono mirati a “comunicare” il loro messaggio. E non avrebbero potuto farlo meglio. (Credo che il libro affronti il tema della identità catalana, ma il messaggio è comunque universale).

Ed ecco la prima risguardia e l’ultima, che puntualizzano il passaggio di “comprensione” che è avvenuto durante la lettura del libro: dal sentirsi due punti rossi in mezzo ai punti neri (quindi sentirsi diversi in modo negativo, come una solitudine), al sentirsi diversi perché ognuno ha un colore diverso (e la conseguente vivace bellezza di questa varietà).
C’è ancora una finezza nell’ultima risguardia: i due punti rossi protagonisti, perduti tra gli altri (uno a sinistra e uno a destra delle due facciate), sono gli unici di misura più piccola. Sono ancora i più “diversi tra tutti“! E hanno tutta la nostra simpatia.

sguardia11
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009 (prima risguardia)

sguardia2
Dues rodones idèntiques? Neus moscada, Sd.Edicions, Barcelona 2009 (ultima risguardia)

Leggi il racconto di come è stato ideato il libro


Mi Master, un nuovo master di illustrazione + corsi

(So che aspettavate trepidanti ma il post sul misterioso libro con i punti rossi sarà in linea lunedì, sorry).

manodopera

Sono aperte le iscrizioni al Mi Master, il nuovo MASTER DI ILLUSTRAZIONE EDITORIALE a Milano che prenderà il via l’autunno prossimo. La prova di ammissione (di due giorni!) è a metà settembre. Parallelamente al Master ci sarà l’occasione di partecipare come “esterni” a corsi di illustrazione della durata di una settimana. Seguiamo gli aggiornamenti sul sito, che a breve sarà aggiornato con le ultime novità sul programma di illustratori invitati.
NB: per il Master sono disponibili due borse di studio di 3500 euro cadauna.


Il rapporto tra testo e illustrazione (un gioco)

Con questo post inauguro una nuova Categoria: il rapporto testo-illustrazione. Se nell’antichità le immagini dei libri servivano semplicemente a “illuminare il testo”, nel ‘900 a poco a poco il rapporto tra testo e immagine si evolve in modo sempre più complesso, creando “partiture musicali” che, a mio avviso, non sono state ancora indagate a fondo. O, quando si è cercato di farlo, il risultato di questo sforzo è rimasto dominio di pochi esperti.
Proprio come la musica si è evoluta grazie alla paziente “codificazione” delle sue strutture, se vogliamo che l’album ci riveli tutta la sua musicalità, il suo ritmo, dobbiamo estrapolare e capire le tensioni che si creano tra testo e immagini, quando queste ultime non sono solo una mera rappresentazione del testo.

Per inaugurare questo capitolo ho scelto un piccolo capolavoro edito in Catalunya in numero limitato. Non vi rivelo per il momento né autore né casa editrice perché vi propongo un gioco. Dovete immaginare voi (e se volete che il gioco sia più vivace, scriverlo in un commento), quale storia “illumina” le immagini che ora vi mostro. (Ebbene sì, questa volta è la storia che illumina le immagini!).

cover
Questa qui sopra è la copertina. Ho coperto il titolo perché vi avrebbe rivelato troppo del soggetto del libro.

un_rotondo

Questa è la prima illustrazione. Nella pagina di sinistra inizia il testo.

rotondi

Questa è la seconda illustrazione. Nella pagina di sinistra c’è testo e anche a lato dei due punti rossi c’è testo (l’ho cancellato).

rotondi
Illustrazione con testo cancellato da me

Questa è la terza illustrazione. Nella pagina di sinistra c’è testo e anche a lato dei due punti rossi c’è testo (l’ho cancellato).

rotondi
Illustrazione con testo cancellato da me

Questa è la quarta illustrazione. Nella pagina di sinistra c’è testo e anche a lato dei due punti rossi c’è testo (l’ho cancellato).

ETC…

rotondi
Illustrazione con testo cancellato da me

Questa è l’ultima illustrazione. Nella pagina di sinistra c’è testo e anche a lato dei due punti rossi c’è testo (l’ho cancellato).

Non è uno scherzo, le illustrazioni proseguono così fino alla fine del libro, per 12 pagine. Senza mai modificarsi. Come fare ad animare una simile ripetitività? Come dargli vita? A voi la sfida! Spazio alla fantasia!

Scopri la soluzione del gioco e leggi l’analisi del libro…
Leggi il racconto di come è stato ideato il libro


Il mio corso di illustrazione slitta ad agosto

L’Associazione Artelier, d’accordo con gli alunni già inscritti, ha posticipato le date del mio corso di illustrazione. Il corso si svolgerà l’ultima settimana di agosto, dal 24 al 29.

collage_foto_def
Qualche momento del corso di illustrazione 2008 a Padova

Dallo storyboard all’album illustrato, i segreti del ritmo.
Un album non è una semplice successione di disegni, ma un complesso linguaggio che ha una sua semantica e precisi codici narrativi. Come progettare e pensare un album che cattura l’attenzione del lettore? Quale rapporto tra testo e immagine? Cos’è il ritmo? Come comporre l’immagine e impaginarla all’interno del libro? Attraverso esercizi pratici e momenti teorici gli allievi potranno costruire il loro progetto-libro: story board, copertina e un’immagine definitiva. Pronto per essere presentato agli editori.

Materiale da portare:
Colori e colla a piacere, secondo la tecnica preferita. Due squadrette. Fogli di carta da schizzi grandi (economici), fogli di bella per i disegni definitivi. Scotch di carta o scotch riposizionabile 3M. Portare almeno due album preferiti.
I testi per gli esercizi verranno proposti dal docente. E’ consigliabile creare il progetto su un testo che non si conosce, ma se l’allievo ha un testo a cui tiene particolarmente può portarlo.

Informazioni pratiche
(Scarica il pdf con le informazioni)
L’iscrizione è aperta a tutti, ma il limite dei partecipanti è 12
Orari corso: 9.30-13.00/ 14.30-18 da lunedì 24 agosto a sabato 29 agosto 2009
Costo: 300 euro

Altre informazioni:
Associazione Artelier
staff@artelier.veneto.it
Tel: tel 049 755976 cell 347 5394807

Il mio sito personale:
www.annapaviacastagnoli.it
(Leggi i commenti al corso precedente).

ottobre
Anna Castagnoli, Calendario Città del sole 2009