Amleto di Javier Zabala, un video

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Hamlet, illustrazioni di Javier Zabala, edizioni Nordica 2009

E’ uscito in spagna (in lingua spagnola) un magnifico Amleto illustrato da Javier Zabala: Hamlet, edizioni Nordica 2009. Volevo condividere con voi il video di presentazione dove si può ammirare la forza dei disegni di Zabala, artista che non smette, libro dopo libro, di crescere e stupirmi. La sintesi del segno, la sua essenzialitĂ  quasi drammatica, traducono magistralmente la tensione emotiva di uno dei piĂą grandi personaggi della letteratura. Bello anche che l’illustrazioni ritorni nei libri per adulti. Buona visione…

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Saisons, di Blexbolex, Albin Michel 2009

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Vorrei parlarvi di Saisons di Blexbolex, a mio gusto il libro piĂą bello di questa stagione francese. A prima vista il libro sembra un semplicissimo imagier di stagioni, un catalogo di piĂą di 90 pagine di oggetti e immagini associate a nomi. Le illustrazioni, raffinatissime e colte, spesso citano dichiaratamente momenti della storia dell’arte (da Hockney a Manet) in un stile da avangurdia russa colorata negli anni 50. Ci si perde dentro come in laghi luccicanti.

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Ma l’emozione che sentivo nascere sfogliando le pagine la prima volta, fortissima, non era data solo dalla bellezza delle immagini e dalla qualitĂ  della carta (spessa e ruvida, piacevolissima al tatto), c’era qualcosa di straniante nel rapporto tra immagini e parole ad esse associate, eppure, distrattamente, nulla pareva sospetto. Sopra l’immagine di un grappolo d’uva c’era la parola grappolo, sopra quella di un ombrello, la parola ombrello. Ero di corsa tra un metro e un aereo e rimandai a piĂą tardi una lettura piĂą approfondita.

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Stamattina mi sono alzata con l’idea di pubblicare un post su questo libro. Tempo previsto: un paio d’ore di lavoro (caricamento immagini incluso). Che ingenuitĂ ! Sono le cinque passate e non sono che lontanissima dalla soluzione della sciarada di questo album. 90 pagine ormai costellate di bigliettini e miei appunti che si confondono e si affastellano, dandomi la sensazione che non ne verrò mai a capo. Sento che le mie conoscenze in semiotica non sono sufficienti. Mi devo accontentare di “sentirlo” come si ascolterebbe un brano musicale. Ma lasciate che vi introduca almeno all’ingresso di questo labirinto di significati

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

L’inizio sembra facile, è fatto apposta per portarti per mano dentro le pagine senza che tu abbia paura. Le quattro stagioni sono nominate e illustrate con un cambio di paesaggio e colori sulla stessa scena. Poi inizia una sequenza di oggetti semplici come semi, foglie, bulbi di fiore, una rondine, una prugna, un pallone da spiaggia… Di appena piĂą complesso c’è l’immagine di un bambino inginocchiato davanti a un vaso dentro cui nasce un fuscello con due foglie, la parola in alto dice: crescita. A immagini e azioni primaverili ne seguono altre estive, poi autunnali, etc.

Mentre il tempo passa (stagione dopo stagione il libro dura tre anni e una primavera),  le associazioni tra figure e nomi slittano su piani piĂą complessi, proprio come per un bambino, che crescendo passa dall’imparare i nomi delle cose, all’imparare che le cose possono avere piĂą nomi, e che  i nomi possono addirittura inventare le cose, trasformarle. Nascono metafore, metonimie, sineddoche. Sopra un albero d’autunno, che sembra un fuoco d’artificio di colori, c’è la parola: festa. Sopra l’immagine desolata di un bosco incendiato, la parola: tristezza. E siamo solo all’inizio.

Se quello che ci interessa in un album illustrato sono i rapporti tra testo e immagini, questo libro è la nostra enciclopedia. Di volta in volta il testo di questo imagier può indicare:

a) direttamente un’immagine (anguria/illustrazione di un’anguria)
b) un’azione (una siesta/un uomo che dorme in un bosco)
c) un’emozione scaturita da un’immagine (tristezza/bosco bruciato)
d)  il significato di una scena (inquietudine/un uomo che guarda le nuvole addensarsi oppure  amore/due cervi in un bosco)

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Nel caso “c” (un’emozione scaturita da un’immagine ) ci può essere tutta una sinfonia di varianti. Da suoni piĂą nitidi, cristallini, come tristezza/ bosco bruciato (che capisco immediatamente), ad accordi piĂą complessi: la parola ubriacatura la troviamo associata a un meraviglioso ciliegio in fiore che occupa due pagine, fino ad arrivare a dodecafonie, non sensi: la parola dĂ©bâcle (disfatta, rovina) la troviamo associata a un paesaggio di montagna innevato (quale è la sconfitta? Per chi questa montagna ha rappresentato una sconfitta? Sono forse io sconfitta nel mio non poter accedere al senso del rapporto tra la parola e l’immagine?).

Idem per il caso “d” dove il testo sembra chiarificare (o creare ex-novo) il significato di una scena. Si va da significati semplici come un amore/cervo e cerbiatta, a rapporti piĂą complessi: nell’immagine qui sotto alla parola testardaggine è associato un albero che al momento del cambio di stagione non ha perduto le foglie (la parola contiene un giudizio).

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

A volte è l’immagine che dĂ  senso a una parola, a volte è la parola che dĂ  senso a un’immagine. A volte l’immagine ci sembra chiara ma la parola la offusca, la devia verso un nuovo significato. A volte la parola ci sembra chiara ma l’immagine la offusca, la devia verso un nuovo significato (come nel caso visto di ubriacatura). Il libro ci costringe con sottili meccanismi di ripetizioni segrete, associazioni, suggerimenti, a liberare le immagini dalle parole e le parole dalle immagini, per poi rilegarle di nuovo, in un gioco infinito che tratta di significati e significanti, ma anche del nostro rapporto alle cose, e della sua qualitĂ .

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Con un po’ di pazienza avrei potuto esaurire i giochi di combinazioni possibili (almeno nella forma, perchĂ© nella sostanza dobbiamo aggiungere un terzo fattore imperscrutabile, che è l’interpretazione del lettore delle metafore presenti. Il lettore si intrufola tra parola e immagine e crea a sua volta un’interferenza, un suono).

Ma tutto si complica ulteriormente quando ci accorgiamo che non solo ci sono diversi rapporti tra testo e immagini, ma anche tra immagini attigue nella doppia pagina, immagini perdute nel libro che si ritrovano mutate dalle stagioni, immagini di oggetti simili in contesti diversi, etc. Le pagine sono, (ma non sempre!), in relazione tra loro, con relazioni di diverso tipo:
–  relazioni di causa effetto: bambino che salta nella pozzanghera (un divertimento)/mamma che stende i panni (un lavaggio)
– con relazioni di familiaritĂ : una foglia (una foglia)/un bruco su una foglia (un bruco)

– con relazioni di sequenza di tempo: l’esclamazione di un uomo davanti alla neve che cade (un grido)/una casa sepolta dalla neve (la neve)
– con relazioni di luogo: un campeggio/ un bambino che è stato punto da una zanzara (una zanzara)
– con relazioni di forme o colori
– con relazioni metonimiche (contenitore/contenuto)

– con relazioni di sinonimi: potete vedere in basso la coppia storia/fiaba, illustrati da una mamma che legge una fiaba a sinistra e da una scena della piccola fiammiferaia a destra. Le due immagini hanno lo stesso peso, ma è bellissimo che la parola storia a sinistra nasca da dentro l’immagine (è l’immagine che dĂ  senso alla parola storia), mentre l’altra discende dalla parola (è la parola fiaba che chiarisce il senso dell’immagine della piccola fiammiferaia).

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Spesso è il contesto che cambia il significato. Lo stesso bambino (identico ma con due vestiti diversi, uno in maglietta, l’altro in sciarpa) rappresentato in un’espressione di starnuto, ha due parole associate diverse a seconda della stagione: raffreddore (per l’inverno), allergia (per la primavera).

L’ albero che in autunno chiariva la parola una testardaggine (perchĂ© non aveva perso le foglie, vedi immagine sopra) diventa in primavera un ritardo perchĂ© non ha ancora messo le foglie. E’ sempre lo stesso bambino che assiste alle due scene. Da notare che queste relazioni si scoprono solo dopo piĂą letture, per caso, perdute dentro altre decine di relazioni piĂą immediate e semplici.

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Nessuna relazione è mai scontata e sfogliando questo gigantesco imagier siamo continuamente costretti a rallentare, tornare indietro, scontratrci contro, scorrere veloci, in uno stato di piacevolissimo straniamento quale solo può darci davvero un anno che passa, con quel ritmo del tempo mai uguale, che può rallentare dietro a vetri da cui si guarda scorrere la neve o andare piĂą veloce in una settimana di scuola. Temporali, giochi, partenze e ritorni… pensavo, scorrendo incantata il libro, che c’è solo un’epoca della vita in cui tutto è così denso di significati, così presente a se stesso, così ricco di scoperte e nuove associazioni, in cui le immagini e le cose non sono solo strumenti, utensili del quotidiano vivere, ma pozzi di senso, culle del meraviglioso. Nell’ultima pagina ci aspetta infatti la chiave di lettura di tutto l’album, un germoglio che nasce ha questa parola associata: un’infanzia.

E’ questa cosa qui l’infanzia. Questa meraviglia del guardare. Questo senso che nasce dalle cose, dalle figure, dalla natura che muta e trasfigura nel pozzo del nostro sentire.
Un libro ricco come la vita stessa, davvero degno di un bambino.

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Saisons, Blexbolex, Albin Michel 2009

Unico neo del libro, la soluzione grafica delle lettere nella piega delle pagine, la quala a volte si mangia un’intera lettera.

(Dello stesso autore in Italia è stato pubblicato da Orecchio Acerbo il bellissimo Immaginario).


Lorenzo Mattotti parla di hansele Gretel a “PiĂą libri piĂą liberi”, Roma dic. 2009

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Lorenzo Mattotti mentre dedica Hansel e Gretel, Orecchio Acerbo 2009

In occasione di PiĂą libri piĂą liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria, in corso in questi giorni a Roma, un appuntamento da non mancare: la conferenza di Lorenzo Matttotti su Hansel e Gretel

martedì 8 dicembre, ore 15.00, Sala Diamante
Paura del nero
Presentazione di Hansel e Gretel
Intervengono: Lorenzo Mattotti e Goffredo Fofi

martedì 8 dicembre, ore 17.15, Stand G24
Lorenzo Mattotti  dedicherà  Hansel e Gretel

Roma, EUR – Palazzo dei Congressi, 5 – 8 dicembre 2009


Fabian Negrin e Elena Odriozola premiati! Autunno 2009

Non si possono non segnalare due premi ricevuti da due grandissimi illustratori questo autunno:

Fabian Negrin (per me in assoluto uno dei piĂą grandi illustratori italiani, e li conto su una mano) ha vinto una prestigiosissima Bib Plaque alla biennale 2009 di Bratislava. Meritatissima!

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Fabian Negrin, Mille giorni e una notte, Orecchio Acerbo 2008

Elena Odriozola riceve il Premio Letterario “Euskadi” di Illustrazione (premio basco) 2009 per il libro Los Aplastamiento de las gotas (leggi analisi del libro), una delle motivazioni della giuria è stata:

“Las imágenes hablan por sĂ­ mismas y son un ejemplo de la dĂ©bil frontera que separa estĂ©ticas para un lector infantil y adulto”. (Le immagini parolano da sole e sono un esempio del fragile confine che separa l’estetica destinata ad un pubblico adulto da uno infantile.)

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Aplastamiento de las gotas, Julio Cortázar e Elena Odriozola, Labirinto de las artes 2008

Potete invece guardare qui la lista Ibby degli autori e degli illustratori selezionati per ricevere il Premio Hans Christian Andersen 2010, considerato il nobel della letteratura per ragazzi (da non confondere con il premio Andersen italiano, organizzato dalla rivista Andersen). I due vincitori (un autore e un illustratore) saranno annunciati durante il Salone di Bologna. In lizza alcuni nostri “preferiti”: Carll Cneut, GrĂ©goire Solotareff, Linda Wolfsgruber, Jutta Bauer, Svjetlan JunakĂłvi?, Eric Carle… chi vincerĂ ?


Cartolina dal Salone di Montreuil 2009

Montreuil2009

E anche questo Salone di Montreuil  si è concluso, lasciandomi come ogni anno catapultata a testa in giĂą, o in su, che è lo stesso, con la voglia irresistibile di poter trasferire su carta almeno un po’ di tutti gli stimoli visti, intravisti, divorati con lo sguardo. Ogni anno è così, torno a Barcellona e vorrei ripartire il giorno dopo. Visi, immagini, copertine, nuovi album, Parigi che spunta e si inabissa ad ogni uscita di metrò… un vernissage, un au revoir, un croissant sbocconcellato sotto un portico al riparo dalla pioggia, che dirvi che giĂ  non sapete? Sono irrimediabilmente innamorata dell’eleganza francese, della loro cultura, dei loro libri così coraggiosi. Ecco qualche frammento in anteprima:

Crowther
Annie du Lac, Kitty Crowther, Pastel 2009

Annie du lac di Kitty Crowther (Pastel edizioni) ha vinto il prestigioso premio Baobab. Potete vedere qui il video della premiazione.

Popville_Helium

Popville
Annick Boisrobert e Louis Rigaud, testo di Joy Sorman, Hélium (Corraini 2009)

Una nuova casa editrice francese, Hélium, che si presenta con uno stile freschissimo, grafico ed elegante, lanciando uno dei più bei libri di tutto il Salone: Popville, edito in Italia da Corraini. Bellissima la sensazione di costruire, sfogliandolo, una intera città.

Herbier

L’herbier, Arbres feuillus d’Europe, Emilie Vast, MeMo 2009

Il raffinato e bellissimo Erbario dell’illustratrice Emilie Vast, ne ho comprate due copie da regalare e mi sono dimenticata di comprarne una per me. Devo ritornare a Parigi?

Rodari
Conferenza su Gianni Rodari, ospiti alcuni illustratori che l’hanno interpretato nei loro libri

Un momento della conferenza su Gianni Rodari, all’interno degli incontri organizzati per l’Italia, ospite d’onore al Salone. Da destra: Beatrice Alemagna, Altan, Alessandro Sanna, Anna Laura Cantone, Silvia Bonanni.
La mostra su Arlecchino, conferenze, e molte altre iniziative hanno fatto uno zoom sulla situazione dell’editoria italiana per ragazzi, così divisa tra artisti di fama internazionale e un mercato interno che non rende loro giustizia. Vi invito a leggere il post sul blog della libreria Giannino Stoppani, Zazie news, che fa una bella sintesi del Salone di quest’anno, e l’articolo da loro segnalato su Telerama (in francese) sul panorama dell’editoria italiana visto da oltre frontiera.

Figuredeilibri
La riunione Figuredeilibri al Salone di Montreuil

La riunione delle Figuredeilibri, nel sottosuolo del Salone di Montreuil, grazie a tutti di essere stati così affettuosi! Mi avete dato mille nuove idee per il blog.

Leggi anche:
Stilton e la Pimpa conquistano Parigi, sul Corriere della Sera.
Una “piazza italiana” al Salone di Montreuil, sul Manifesto.


Concorso Compostela: esce il bando 2010

Compostela
III PREMIO COMPOSTELA, 2010

Kalandraka edizioni e il dipartimento di Educazione del Comune di Compostela organizzano la terza edizione del premio internazionale Compostela. Primo premio 12.000 euro, come anticipo dei diritti d’autore del libro vincitore che verrĂ  pubblicato da Kalandraka.

Cosa:
Un progetto di album illustrato, con lo storyboard completo + 3 illustrazioni finite. L’album può essere di qualsiasi forma e numero di pagine, entro il limite di 40 facciate interne (risguardie escluse).

Scadenza: 26 febbraio 2010
Scarica qui il bando del premio Compostela 2010

TRADUZIONE ITALIANA DEL BANDO fatta da Isabella (grazie!).

Il Dipartimento di Educazione del Comune di Santiago di Compostela, in collaborazione con la casa editrice Kalandraka e in occasione della X Campagna di Animazione alla Lettura promuovono il III Premio Internazionale COMPOSTELA per albi illustrati con il seguente regolamento:

1. Potranno concorrere al III Premio Internazionale COMPOSTELA tutte le opere che si possano includere nella categoria di albi illustrati: un libro in cui la storia e’ narrata attraverso immagini e testo, in modo tale che le une siano complementari all’altro.

2. Le opere potranno essere presentate in qualunque lingua ufficiale della Penisola Iberica e dovranno essere originali ed inedite. Non saranno ammesse quelle che siano adattamenti di altri originali o che siano state premiate o menzionate ad altri concorsi.
3. Potranno partecipare una o piu’ persone, autori e autrici di testi e di illustrazioni di qualunque nazionalita’; resta escluso dal concorso il personale della casa editrice Kalandraka.

4. I progetti potranno essere presentati in qualsiasi dimensione formato e tecnica basta che non superino le 40 pagine interne (escluso copertina).

5. Gli/Le autori/rici che concorrono al premio dovranno presentare:
– cinque copie del testo.
– tre illustrazioni originali e cinque copie a colori di ciascuna di queste.
– una bozza del progetto. Il progetto dovra’ essere stampato e dovra’ includere: il testo, le tre illustrazioni originali e un abbozzo delle altre illustrazioni.

6. Il nome degli autori/rici non dovra’ comparire nei lavori in concorso ma sara’ sostituito da uno pseudonimo o un motto; i dati personali saranno scritti all’interno di una busta chiusa che esteriormente riportera’ il titolo del lavoro presentato e lo pseudonimo o il motto e al suo interno il nome o i nomi completi, l’indirizzo, il numero di telefono, l’indirizzo email dell’autore. Dovra’ essere inclusa anche una fotocopia di un documento d’identita’.

7. I lavori dovranno essere inviati o consegnati personalmente al Registro Generale del Comune di Santiago di Compostela (calle del Presidente Salvador Allende num.4 15705 Santiago de Compostela. A Coruña. España). Sopra dovra’ essere specificato: “III Premio Internazionale Compostela per Albi Illustrati”. Sulle buste non dovranno apparire i nomi degli autori.

8. Il periodo per l’invio degli originali inizia con la pubblicazione di questo regolamento e termina il 26 febbraio 2010. Il timbro postale non deve essere posteriore a questa data. La scelta della giuria sara’ resa pubblica il 2 aprile 2010, che coincide con il Giorno Internazionale del Libro infantile e giovanile, all’interno della X Campagna di Promozione alla Lettura organizzata dal Comune di Santiago di Compostela.

9. La giuria sara’ composta da persone di spicco del settore della letteratura ed illustrazione per l’infanzia. La segreteria sara’ svolta da una persona scelta dagli organizzatori. Il premio potra’ essere annullato e la decisione della giuria sara’ inappellabile.

10. E’ stabilito un unico premio di 12.000 euro come anticipo sui diritti di autore. Il premio e’ soggetto alla trattenuta dell’ Imposta sul Redditto delle Persone Fisiche (IRPEF), secondo quanto disposto dall’articolo 101.3 della Legge 35/2006 del 28 novembre, dell’ Imposta sulla Rendita della Persona Fisiche, o del 24% nel caso di non residenti. L’importo del premio non sara’ effettivo finche’ il/la utore/a o gli/le autori/rici non abbiano consegnato la stesura del lavoro per la pubblicazione. L’albo premiato sara’ pubblicato dalla casa editrice Kalandraka in tutte le lingue ufficiali peninsulari (gallego, catalano, euskera, castigliano e portoghese) nel mese di ottobre, dell’anno 2010. A questo scopo, l’editore firmera’ i rispettivi contratti di edizione.

11. Gli/le autori/rici si impegnano ad inviare l’opera completata entro il 2 agosto 2010. Gli/le illustratore/rici si impegnano, inoltre, a realizzare il resto delle illustrazioni utilizzando la stessa tecnica e qualita’ applicate per le illustrazioni presentate al concorso.

12. Gli originali non selezionati saranno restituiti a gli/le autori/rici che lo richiedano, dopo che la giuria abbia espresso la sua decisione. Gli originali saranno inviati all’indirizzo che comparira’ all’interno della busta chiusa. Trascorso un mese dalla delibera della giuria, gli originali non reclamati saranno distrutti.

13.  Se qualche informazione risulti non chiara o mancante, si potra’ fare appello alla giuria oppure, se questa non risponda di tale mancanza, all’organizzazione del concorso. La partecipazione al concorso implica la conoscenza e l’accettazione del presente regolamento in ogni sua parte.