Gioco-concorso Racconta la tua Fiera: Leggete e VOTATE!
7 Aprile, 2015Carissimi lettori,
grazie di aver partecipato al mini-concorso Racconta la tua Fiera; si trattava di descrivere in 350 battute e/o uno schizzo, qualcosa che vi aveva colpiti di questa edizione 2015 della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
Ora tocca a voi votare! Scegliete la descrizione che più vi piace o diverte e mettete il numero corrispondente nei commenti, qui sotto.
La Fiera stessa metterà in palio un catalogo per il vincitore!
Ricordate di non barare votando due volte o facendo votare dodici cugini :-) Lasciamo vincere il migliore!
Pronti? Via!
SI PUÃ’ VOTARE FINO A GIOVEDI’ 9 ALLE ORE 14.
1
“Chi essere tu?”
Appena entri alla fiera la sensazione è quella di trovarti davanti al Brucaliffo che ti pone questa domanda. Tutti attorno a te sembrano essere lì con un obiettivo, qualcosa da dire, fare, presentare e qualche volta, dietro gli angoli, anche baciare. E io? Educatrice, ex libraia, ora maestra, domani? Non lo so chi sono io, so che mi presento come LaNati e lo scrivo sul pass. E poi via, accompagnata dal Bianconiglio che ti ricorda “il tuo treno parte alle 19.23…è tardi è tardi!” ti tuffi nella fiera a caduta libera.
Natascia Gobbo
2
Non penso di avere nulla da dire oltre ai miei disegni, sono interessata alle persone che la vivono, la Fiera: alle loro borse, alle loro facce, al loro abbigliamento, ai loro momenti di pausa e di attesa, fuori al sole a bere un caffè o in coda davanti agli editori!
Alessandra Psacharopulo
3
Libera interpretazione del libro Flashlight di Lizi Boyd, Chronicle Books, USA 2014, vincitore della sezione Fiction alla Fiera di Bologna 2015
Lizi Boyd ha raccontato, con la torcia in mano, cosa accade nel libro Flashlight e ha invitato i bimbi a immaginare la loro avventura con penne dal tratto metallizzato, che adorano, e su fondo nero, che ha un fascino speciale. Ecco “il bambino nella giungla†di Marco: pipistrello, gufo, stelle, luna e alberi nel buio e un gatto verde nel fascio luminoso della torcia.
Chiara
4
Laura Veronesi
Padiglione 26 e 29, a lustrarsi gli occhi e con un po’ di faccia tosta ricevo rimandi da autori ed editori dei sogni, così, immersa in questo olimpo degli illustratori saluto con lo sguardo Beatrice Alemagna, dimenticando che lei non sa chi sono! Per riprendermi vago verso la quiete asiatica e in Corea incontro Somebooks e i suoi libri meravigliosi, pieni di morbidi bianchi, di silenzi indispensabili, leggeri e profondi in cui le immagini raccontano un’evoluzione di forme e i personaggi ti accompagnano in un bosco di sottotesti e racconti limitrofi.
Laura Veronesi
5
Dedica illustrata di Mara Cerri, illustratrice di La Pantera sotto il letto, Orecchio Acerbo edizioni
Ho deciso di comprarmi quel libro e vado dritta allo stand dell’editore sapendo esattamente l’angolo in cui posso trovarlo. C’è una ragazza dai capelli castani, china su alcune copie, intenta a disegnare. No, non ci credo, è lei, adoro le sue illustrazioni: golosa di poter carpire ogni segreto, osservo ogni suo gesto lento. Dal foglio immacolato del libro comincia a disegnare con una penna; ne esce la bimba, poi la pantera. A quel punto alza il viso e mi guarda, due occhi azzurri mi fissano e ritrovo in quello sguardo quello delle sue protagoniste femminili, incredibile!
Ossigenopuro
(N.d.r: Ossigenopuro si riferisce all’illustratrice Mara Cerri).
6
La nonna addormentata, Roberto Parmeggiani e João Vaz de Carvalho, Kalandraka Italia
Il libro che mi porterò nel cuore dall’edizione 2015 è La nonna addormentata, edito da Kalandraka, scritto da Roberto Parmeggiani ed illustrato da João Vaz de Carvalho. Mi sembra assomigli molto all’usanza di far buttare via ai bambini un loro gioco preferito, per abituarli agli adii. Meglio ancora ai cambiamenti propri della vita, quando le cose che ci capitano fanno tanto male. Rinunciare alle cose che si amano, agli affetti che mutano è un lavoro immenso già per un adulto…
Ionela Aleonte
7
18.30, orario di chiusura. Voi andate, uscite pure: ci vediamo domani!
Andrea Guerrieri
8
30 marzo h17: in molti al tavolo dello stand 29D36. Oltre il tavolo, io, assalita da domande: “i libri costano tutti 17 €?†“posso mostrarvi il progetto?†“e la copertina?†“regalate un libro a una povera scuola?â€. Ma la più commovente è nata da una ragazza straniera che, porgendomi Favole, illustrato da Simone Rea, impegnato a dedicare, ha chiesto – l’indice puntato sotto il nome – se anche E-so-po fosse lì per un autografo.
Anna Martinucci
9
TANGAPICO, Didier Lévy – Alexandra Huard, Editions Sarbacane
Tangapico è un viaggio lungo un serpeggiante fiume immaginario, da sfogliare lentamente, per godere appieno delle belle e lussureggianti illustrazioni ricche di colori, di luci e di riflessi sull’acqua.
Tangapico è una pausa allo stand Sarbacane, una boccata d’ossigeno sul calar del secondo giorno di fiera.
Giulia Torelli
10
“De avontuurlijke reis van Joep, Pera en Pim” di Clarisse van Veen, Rubinstein
Sarò sincera: gli albi con foto non mi fanno impazzire. Eppure, dopo le avventure di Joep, Pera e Pim, anche voi come me non vedrete più una pera allo stesso modo. Certo, l’idea non è nuova, ma il tutto è inscenato con maestria e gusto, tra foto e digitale. Più immagini su www.clarissevanveen.nl
Geena Forrest
11
Alla fiera ho scovato il libro Come comincia?, edizioni Callis. Si conclude con questa frase: “Per sapere come le cose vanno a finire, c’è solo un modo: COMINCIARE!â€. La Fiera come il bandolo da seguire per liberare la creatività !
Laura Trevisi
Ritornobambina.com
12
Barbara Vagnozzi
13
lettera muta
profondità di linee
parole in gocce
Silvia Geroldi
14
“Petite in Redâ€
When Petite in Red found herself outside the old quarter of the town,
she could not seem to stop the way to the illusions,
nor the way to the uncertain journey,
but even though she had the chance,
the only chance to glimpsed at you.
Stel.la
El Petit Tresor
(N.d.r: Non sono riuscita a tradurlo).
15
“Povera me! Quante stranezze oggi! Pensare che ieri tutto era come al solito. Fossi cambiata io durante la notte? Fammi pensare: ero la stessa stamattina quando mi sono alzata? Quasi quasi mi sembra di essermi sentita un po’ diversa. Ma se non sono la stessa, la domanda è: «Chi mai sarò?».
Ah, eccolo, il grande punto interrogativo!!â€
Lucia
16
Sam & Dave dig a hole di Mac Barnett e Jon klassen, Walker Books 2014
La forza misteriosa ci ha portate al padiglione 22, ci ha trascinate per i tavoli, ci ha fatto sfogliare ed accatastare libri su libri (poi acquistati ovviamente), ha messo alla prova le nostre esili braccia e ci ha fatte giungere a Lui: Sam & Dave dig a hole di Mac Barnett illustrato da Jon klassen, Walker Books.
Due bambini, due pale ed una buca gigantesca alla ricerca di qualcosa di spettacolare che non si trova mai… o forse sì? Il finale, sorprendente anche nelle illustrazioni, è perfetto e diabolico, e non si può certo rivelare.
Mac Barnett e Jon Klassen firmano un albo che speriamo di vedere presto in Italia.
Barbara Balduzzi & Ilaria Antonini
17
La cosa più bella del Bookfair
è quel muro da veder.
Quando arrivo li davanti
mi commuovo in pochi istanti.
Tanti i tratti ed i colori
che raccontan gli illustratori.
E una cosa l’ho capita:
L’illustrazione è VITA.
Cassandra Letizia Liquerizia
18
The Illustrators Wall
Dreams and hopes shared through images of love, loss, happiness and imagination.
A trip to Bologna fair is a journey through the childhood of the world, a vision of how illustrators and writers are spreading the wonder of the world and seeding the imagination of the future.
Shy illustrators open portfolios, like opening caged exotic birds or butterflies letting them fly so that the illustrators wall is a flutter of creative wonder.
Hazel Terry
The art room plant
(Traduzione: Sogni e speranze condivisi tra immagini di amore, perdita, gioia e fantasia. Un viaggio alla Fiera di Bologna è un viaggio nell’infanzia del mondo, una visione di come gli illustratori e gli autori diffondono la magia del mondo e seminano l’immaginazione del futuro. Timidi illustratori aprono le loro cartelline, come gabbie di esotici uccelli o farfalle, lasciandole volare per fare del ‘muro’ una nuvola di meraviglie creative).
19
Mi ha guardata intensamente. Lei, illustratrice solitaria dai capelli color carota in trepida attesa di dedicare il suo libro. Lui, penetranti occhi a mandorla che bucavano la copertina. L’ho riconosciuto immediatamente. Era mia figlia atterrata nella nostra famiglia da un paese lontano. Il libro è in tedesco. Le immagini parlano per lui.
Il libro è OMA TRINKT IM HIMMEL TEE di Fang Suzhen illustrato da Sonja Danowski – Nord Sud
Gallina Volante
(N.d.r: L’illustrazione qui sotto l’ho aggiunta io)