Fiera di Bologna 2014: la guida dei luoghi segreti di illustratori, editori, agenti

21 Marzo, 2014

Ogni anno, nello stesso momento, migliaia di professionisti dell’illustrazione viaggiano alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
Il viaggio è due volte piacevole: la Fiera è un’occasione di allegri incontri e fuori dalla Fiera c’è la città di Bologna, che col suo fascino, i suoi portici, i suoi ristorantini è un detonatore di felicità.

Quest’anno abbiamo deciso di condividere tutti gli indirizzi segreti utilizzando una rete internazionale di blogger (Brasile, Spagna, Italia, Inghilterra). Il passa parola è stato veloce e divertente: editori, illustratori, agenti, autori ci hanno regalato con entusiasmo i loro indirizzi preferiti. Grazie in modo particolare alla Revista Emilia (Brasile: quest’anno il Brasile è ospite d’onore della Fiera) e a Daniel Kondo per le illustrazioni. E ora fuori il libretto degli appunti (o lo smartphone) per prendere appunti. Oppure, più semplice, scaricate il pdf alla fine dell’articolo.
Da un’idea di Ana Garralón , del blog spagnolo Anatarambana.


Grazie a Daniel Kondo per le bellissime illustrazioni!

DOVE CEANARE (Prima le cose importanti!)

Altero, Via dell´Independenza 33. “Un posto per fare colazione, pranzare o cenare. Pizze fatte sul momento e tutto economico.” (Consiglio di Paz Rodero)
Al Sangiovese, Via Paglietta 12. “Un ristorante riservato, fuori dalla confusione del centro. Imprescindibile riservare. I piatti e il servizio sono eccellenti” (Consiglio di Dolores Prades)
Antica Osteria Romagnola, Via Rialto 13. “Come tutti i ristoranti buoni durante la Fiera bisogna roservarlo con buon anticipo. Accogliente e affascinante, è il posto che abitualmente ospita incontri di agenti e editori di tutto il mondo” (Consiglio di Dolores Prades e Thaís Caramico)
Birreria Mercanzia, Piazza della Mercanzia 2/A. “Dopo molte ore di stand e moquette, e di libri, una maniera sana di rinfrescarsi le idee è prendere un aperitivo prima di cena: se ci si abitua al suo gusto amaro, sorseggiare uno spritz. Questo è uno dei nostri bar preferiti, oltre che uno spazio architettonico tra i più affascinanti. ” (Consiglio di Angel Domingo & Sandra López)
Da Nello al Montegrappa, Montegrappa 2. “Il più bolognese dei ristoranti, è un ristorante tipico, dove i camerieri, che lavorano lì da decenni, provano a seguire e rispondere  a tutte le richieste in diverse lingue” (Consiglio di Patricia Aldana, Dolores Prades e Thaís Caramico)
Osteria alle Due Porte, Via Pratello 62. “Specialità pugliesi. Il tipico ristorante dove vanno le buone forchette, un servizio ottimo e una lista di formaggi da svenire. Tutto è squisito” (Consiglio di Nati Rodríguez)
Osteria del Montesino, Via Pratello 74/b. “Dopo qualche giorno a Bologna viene voglia di variare un po’ il menù di tortellini e ravioli; questo è un buon posto per gustare piatti tipici sardi, cucina casalinga con prodotti freschissimi. L’ambiente è molto informale e capita di dover dividere il tavolo con sconosciuti, per terminare la cena con nuovi amici” (Consiglio di Isabelle Torrubia)
Osteria de´Poeti, Via De´Poeti 1/B. Uno dei ristoranti più grandi di Bologna, molti incontri e appuntamenti di lavoro si fanno lì. E’ un ristorante che resta aperto fino a molto tardi. Cucina e prezzi giusti” (Consiglio di Dolores Prades)
Scacco Matto, Via Broccaindosso 63. “Se siete riusciti a risparmiare qualche soldo, vi consiglio una cena qui. Perché anche se è un bisogno un po’ prosaico, a volte abbiamo bisogno di sentirci ossequiati” (Consiglio di Emilio Urberuaga)
Tamburini Ântica Salsamenteria Bolognesi, Via Caprarie 1. “Puoi chiamarla semplicemente Tamburini e senza altra perdita di tempo mangiarti il miglior panino alla mortadella della città” (Consiglio di Dolores Prades e Thaís Caramico)
Trattoria Belfiore, Via Marsala 11. “Un posto fantastico per cenare dopo la fiera. Il suo oste si chiama Luca. Bisogna riservare. La cucina è deliziosa e il prezzo ragionevole. E’ molto probabile che ci incontri molti illustratori e editori spagnoli, è un classico” (Consiglio di Paz Rodero e Javier Zabala)
Trattoria Tony, Via Augusto Righi 1b. “E’ una trattoria che amo perdutamente. Adoro il “bollito”, lo so che non è il piatto più leggere del mondo, però è così buono con tutte le salsine con cui lo accompagnano…”  (Consiglio di Arianna Squilloni)
Trattoria Serghei, Via Piella 12. “Ristorante con pochi tavoli. Semplice, ma con una menù e un prezzo eccellenti”. (Consiglio di Dolores Prades)
ARTE E CULTURA (Anche il cervello ha bisogno di nutrimento!)
 Cattedrale di San Pietro, Via Indipendenza 7. “Se passate non perdetela! E’ molto bella” (Consiglio di Paz Rodero)

Il Compianto nella chiesa di Santa María della Vite. Via delle Clavature 10. “Non si può passare da Bologna senza vistarlo. Questo gruppo di sculture di Niccolò dell´Arca con sette figure di terracotta in scala reale è una delle più affascianti rappresentazione plastiche del dolore e della tragedia umana ” (Consiglio di Irene Savino e Dolores Prades)

La Piazza Santo Stefano e le Sette Chiese, “La sua piazza trapezoidale, i palazzi merlettati e la Basilica di Santo Stefano che è assolutamente magica, comn una cripta pazzesca e un claustro meraviglioso. Anche l’intorno è impressionante, l’atmosfera, i bar, i restoranti….” (Consiglio di Nati Rodríguez e Javier Zabala)

Associacion Hamelin, via Zamboni, 15. “I giorni della fiera sono l’occasione di conoscere nuovi amici e incontrare i vecchi. La festa più bella, sempre piena di gente, è la mostra che organizza questa associazione nei suoi spazi, sotto i portici bolognesi. Non perdetevi data e ora sul loro sito!” (Consiglio di Anna Castagnoli e Dolores Pardes)

Librería Giannino Stoppani, Piazza Grande. “Niente di meglio che passare da questa libreria a comprare libri illustrati prima dell’aperitivo. Molti autori che firmano i libri e un’ottima selezione di album.” (Consiglio di Anna Castagnoli, Dolores Prades, Thais Caramico)

Museo Morandi, Via Fondazza 36. “Un museo che raccoglie i tesori del genio bolognese. E’ una opportunità unica di approfittare, nelle sue sale calme e mai affollate, del lavoro di questo “pittorucolo”, che dietro l’apparenza della semplicità ci incanta e ci regala “madeleine” proustiane. ” (Consiglio di Emilio Urberuaga, Dolores Prades, Thais Caramico)

MamBo, Museo d´Arte Moderna de Bologna, Via don Minzoni 14. ” Non me lo perdo mai, anche se è un po’ lontano dal centro. Non è solo uno spazio affascinante: il suo artbookshop è sempre pieno di chicche” (Consiglio di Ana Garralón)

Museo Aldrovandi, Via Zamboni 33. “Quest’anno voglio visitare un luogo di cui ho sentito parlare nel libro El coleccionista apasionado di Philip Blom: palazzo Poggia, dentro il Museo di Storia Naturale del museo Aldrovandi. Dicono che Ulisse Aldrovandi uccise un drago arrivato in città nel 1572. Non solo conservò la pelle, scrisse anche sette volumi in latino sulla dragologia. Moltissimi curiosi visitano questo museo per vedere, per la prima volta, il drago. Dicono che ogni tanto spunti. (Consiglio di Ana Garralón)

Settemostre. Vario luoghi, vedere link. “Una esposizione multipla, organizzata da ZOO design store: 7 illustratori in 7 luoghi differenti. I miei preferiti: Marina Marcolin, Arianna Vairo, Satoe Tone. (Consiglio di Anna Castagnoli)

Teatro anatomico del Archiginnasio, Piazza Galvani 1. “Il teatro, del secolo XVII è ricoperto di legno di abete con tetti artigianali. E’ un luogo di grande bellezza che non è per nulla tetro nonostante un tavolo in marmo al centro dello spezio ricordi la sua funzione originale. Lo scoprì qualche anno fa in occasione di una performance di Marion Bataille con i suoi pop-up” (Consigliato da Isabelle Torrubia)

Torre degli asinelli , Piazza di Porta Ravegnana. “Raccomando di perdersi passeggiando per le stradine della città e, se si trova la forza, salire i 498 scalini della stretta scala che data più di mille anni, per approfittare della vista della città da una privilegiata prospettiva” (Consiglio di Irene Savino)

 

PER CHI NON E’ STANCO DI PESCARE
Tienda Hoffmann, Via Altabella 23. ” Bisogna visitare questo negozio. Io non trovo mai il tempo, però se qualcuno va, mi dica se non è geniale! “ (Consiglio di Arianna Squilloni e Dolores Prades )
Al Regno Della Forma, Via Oberdan 45. “Negozio di formaggi tradizionale con una gigantesca pizza di Parmigiano Reggiano sui suoi ripiani di legno, dove incontriamo sempre qualcosa per il rifornimento annuale. Nel negozio, oltre al profumo di formaggio, si respira l’aroma del commercio tradizionale di qualità. (Consiglio di Angel Domingo & Sandra López)
Drogheria Gilberto (1905), Via Drapperie 5/Via Pescheria 18. “Luogo di prelibatezze come il Limoncello, la grappa e altri liquori artigianali. La sua cantina di vini è favolosa… accostateli a un ragù, tartufi, aceti balsamici…(Consiglio di Angel Domingo & Sandra López)
Canale delle Moline. Via Piella. “Miguel Tanco, alla mia prima visita, mi fece scoprire di notte la finestra che dalla via Piella dà su questo canale: mi fece impazzire, come se mi avessero aperto la porta del paese delle meraviglie. (Peccato che negli ultimi anni si sia molto rovinato)” (Consiglio di Angel Domingo & Sandra López)
Inuit, Via Giuseppe Petroni 19. “Una mescola di negozio, libreria, centro culturale e centro di illustrazione indipendente. Merita gettare uno sguardo alla programmazione e visitarlo per conoscere i comic e le fanzine che vengono stampati lì” (Consiglio di Thais Caramico)
Santa Catalina, Via Tagliapietre, 19. ” Santa Catalina, la incorruttibile, seduta in una cappella (1413-1463). Affascinante, oltre a essere la Santa degli artisti. La trovate nella cappella del convento delle clarisse Corpus Domini” (Consiglio di Patricia Aldana)
Se vuoi avere una versione di questo post per il tuo smartphone o tablet puoi scaricare qui il PDF con una mappa per ogni sito. Ci vediamo a Bologna!

Ti sono piaciuti i nostri consigli? Hai dei luoghi imperdibili da consigliare? Aspettiamo i tuoi commenti!

 

Ci hanno aiutato, in ordine alfabetico :


Patricia Aldana, editora
Thaís Caramico, periodista -editora del blog Garatujas Fantasticas-
Anna Castagnoli, ilustradora -editora del blog Le Figure dei Libri-
Angel Domingo & Sandra López, agentes de ilustración en Pencil Ilustradores
Adriana Fernándes, directora de arte
Ana Garralón, enredante de ideas LIJ
Daniel Kondo, ilustrador (¡generoso ilustrador de esta entrada!)
Dolores Prades, consultora editorial -editora de Revista Emilia-
Paz Rodero, ilustradora
Nati Rodríguez, coordinadora iconi
Irene Savino, directora de arte de Ediciones Ekaré
Arianna Squilloni, editora de A Buen Paso
Isabelle Torrubia, agente literario
Emilio Urberuaga, ilustrador
Javier Zabala, ilustrador
TRADUZIONI: Una versione di questa guida (ampliata, più ricca e in formato isu) in portoghese.
E una versione in inglese qui.
E la versione spagnola qui.

Per gli amici illustratori di lingua spagnola, qui un altro post pieno di consigli sulla Fiera: ¿Eres ilustrador o ilustradora y vas a la Feria de Bolonia? Con molti consigli di colleghi e amici.

8 Risposte per “Fiera di Bologna 2014: la guida dei luoghi segreti di illustratori, editori, agenti”

  1. 1 Francesca Ferri
    21 Marzo, 2014 at 14:37

    io suggerisco anche questo (da wikipedia) : “il portico del Palazzo del Podestà, in piazza Maggiore, noto per l’effetto acustico delle proprie volte e la decorazione a formelle di arenaria con motivi floreali, tutti diversi tra loro.”
    Si fa in due : ci si mette di spalle in 2 angoli del quadri-portico opposti tra loro, si sussurrano cose e si conversa. Il suono corre lungo la volta superiore e arriva magicamente all’angolo opposto.

  2. 2 Angela
    21 Marzo, 2014 at 17:09

    Per chi è vegan come me, consiglio di mangiare in Via degli Albari, 6 al Centro Natura! Da Piazza Maggiore sono proprio 2 passi e la cucina è ottima :-)

  3. 3 elillisa
    21 Marzo, 2014 at 17:43

    Io consiglio di fare un giro a Palazzo Poggi, in via Zamboni, a vedere le sale con le collezioni di cere anatomiche di Ercole Lelli, Giovanni Manzolini e Anna Morandi.
    Nella sala adiacente ci sono modelli di uteri in argilla e macchine da parto, solo per non impressionabili.

  4. 4 lucia
    21 Marzo, 2014 at 18:25

    io sono di Bologna e devo dire che gli indirizzi mangiarecci elencati sono un pò ..così così, turistici e carucci( una volta si erano fantastici e popolari)… come osteria in centro, anzi vineria originalissima dove mangi quello che ti compri al mercatino attiguo (anche solo delle fave), non potete mancare questa!
    http://www.osteriadelsole.it/

  5. 5 lucia
    21 Marzo, 2014 at 20:15

    visto che è stata segnalata piazza S.Stefano, veramente meravigliosa, in una stradina che collega con via s.Vitale, c’è un ottima osteria, è nascosta ma c’è, l’Infedele
    http://2night.it/linfedele

  6. 6 Giovanna
    21 Marzo, 2014 at 22:31

    ottima idea
    sano, rilassante pragmatismo,

  7. 7 Paolo
    21 Marzo, 2014 at 22:55

    Per gli sportivi, è immancabile la corsa alle sei del mattino ai Giardini Margherita.

  8. 8 Teresa
    23 Marzo, 2014 at 11:14

    Segnalo anche una piccola mostra di illustrazione all’Alliance Francaise in via de Marchi 4. Si chiama “Gourmandise” ed è una mostra in collaborazione con gli studenti dell’accademia di Bologna, dell’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, dell’Hochschule fur Angerwandte Wissenschaften di Amburgo, della Kyoto University of Arts, Parsons the New School for Design di New York e dell’Escola Massana d’Art i Disseny di Barcelona. Se qualcuno è interessato l’inaugurazione è martedì alle 19!