Scambio di competenze. Corsi a costo zero. Un’altra idea da esportare

10 Giugno, 2013

Qualche mese fa, sono stata contattata da un’illustratrice italiana che vive a Barcellona: Roberta Bridda. Non la conoscevo, lei conosceva il mio blog. Nella mail mi invitava a far parte di un gruppo chiamato Se una notte d’inverno un viaggiatore (in onore del Lettore dell’omonimo romanzo di Calvino, continuamente costretto dal caso a interrompere la lettura di un libro per iniziarne un altro). Il gruppo, che si sarebbe riunito a casa di Roberta una volta al mese, era composto da circa dodici persone, aventi tutte lavori e competenze che ruotavano intorno al mondo dell’illustrazione.
L’idea era quella di uno scambio di competenze; mi è sembrata un’idea geniale e ho detto sì al volo.

Funziona così: ognuno deve portare al gruppo un mini corso di circa 3 ore di qualcosa che sa fare. Gli altri imparano. Poi si pranza insieme.
E’ gratis. O meglio, è un affare d’oro: al prezzo di un laboratorio gratuito di tre ore offerto agli altri, ognuno riceve in cambio 11 laboratori gratuiti.

Per varie ragioni pratiche ho mancato i primi 2 venerdì.  Mi sono persa un laboratorio di rilegatura di libri con copertina dura e un laboratorio di creazione di stampini di gomma.
Ma la scorsa settimana, finalmente, sono riuscita a partecipare. La mail col programma del corso di Catalina Acelas, una giovane e spumeggiante illustratrice colombiana, era molto allettante. Ognuno doveva portare:
– un supporto (o foglio) rigido di colore bianco
– due barattoli di una coppia di colori acrilici complementari, oppure bianco e nero.
– tre contagocce (o tre siringhe senza ago)
– barattolini per mischiare i colori, pennelli da acrilico

Catalina Acelas

L’idea di Catalina era quella di insegnarci a dare profondità di campo usando solo una ridotta gamma di tonalità. Ora vi spiego meglio.

Dal sito di Catalina Acelas

Fine dell’esercizio è conseguire la maggior sensazione di volume utilizzando solo due colori primari in una scala ridotta di tonalità. Essendo la scala tonale molto ridotta, si dovranno usare molte gradazioni di luce intermedia. L’effetto sarà quello di un’atmosfera molto suggestiva (è un effetto usato da molti illustratori, vedi ad esempio: Pacheco, Dautremer).
Se guardate i grafici nella pagina web di Catalina è più chiaro.

Dal sito di Catalina Acelas

Io volevo provare a fare l’esercizio usando il bianco e il nero. Contagocce alla mano, in un bicchierino ho mescolato 9 parti di bianco e 1 di nero, in un altro, 6 parti di bianco e 4 di nero. Il rapporto è facile. Disegnate due scale da 0 a 100 con interruzione di 10 ad ogni tacca, una da 0 a 100 (il nero), l’altra da 0 a 100 (il bianco) ma posizionata nella direzione opposta. Alla tacca 10 del nero corrisponderà la 90 del bianco, e viceversa. La scala di gradazioni che scegliete dovrà essere sotto il valore 50.
Dovevamo arrivare al corso con già il disegno pronto (possibilmente un disegno dove il gioco d’ombre e profondità di campo fosse ricco). Io ho subito pensato a copiare Morandi.

Non che l’esercizio mi sia riuscito benissimo, ma è stato molto utile e divertente. Mi sono resa conto, soprattutto, di quanto fosse vero quello che avevo letto nel libro di Falcinelli Guardare, pensare, progettare: cioè di come i colori siano sempre letti dall’occhio in rapporto ai colori circostanti, mai presi come “assoluti”. Una casa giallina in piena notte viene percepita come molto bianca dall’occhio, mentre lo stesso colore, in pieno giorno, verrebbe percepito come giallo-ocra.
Nell’immagine qui sotto, i colpi di luce più chiari sono dati con un grigio scurissimo (rispetto al bianco assoluto).

Anna Castagnoli, copia da Giorgio Morandi

Il mio laboratorio sarà in luglio e penso di portare: l'”incisione casereccia”, che avevo descritto in questo post.
Insomma, se avete un gruppo di illustratori da poter contattare, pochi soldi, un solido tavolo allungabile, organizzate anche voi uno scambio di competenze. Oltre a divertirvi, a imparare a costo zero una valanga di cose utili, vi farete dei nuovi amici.

ps: Sul colore e i suoi effetti possono interessarvi anche i post che aveva preparato Francesca Chessa per questo blog:
I segreti del colore: prima lezione
I segreti del colore: seconda lezione
I segreti del colore: terza lezione
I segreti del colore: quarta lezione
I segreti del colore: quinta lezione