Miesje e il ragno. Hanny Tulp, Amsterdam, 1943 c.

3 Dicembre, 2012

Miesje en de spin, testo H.M Bendien de Geus, illustrato da Hanny Tulp. Editore: Corunda, Amsterdam, circa 1943

Mi piace di questo libro la semplicità delle forme (pulite, senza linea di contorno) che viene rinvigorita dai colori. Marrone e nero! A non saperli mescolare si rischia un pugno nell’occhio e invece qui l’effetto è del tutto poetico.
Bella la pagina bianca (da riempire, immaginare) a sinistra della prima tavola del libro (qui sotto). Spazio, spazio, spazio. Quante volte, illustrando, ci dimentichiamo di dare spazio allo spazio: questo elemento così prezioso.
Interessante, nelle tavole successive, il rapporto tra il grande e il minuscolo: dopo che il bambino lo indica, il minuscolo diventa grande. L’attenzione e il desiderio non sono forse i più potenti “zoom” che abbiamo in dotazione per scoprire il mondo?

5 Risposte per “Miesje e il ragno. Hanny Tulp, Amsterdam, 1943 c.”

  1. 1 francesca romana
    3 Dicembre, 2012 at 11:03

    poesia pura!
    che meraviglioso e meravigliante modo di iniziare la settimana!

  2. 2 Franchina
    3 Dicembre, 2012 at 12:32

    Davvero. Condivido la tua idea di lasciare “spazio” alle figure. Gli sfondi non definiti si prestano ad essere riempiti da ognuno con la propria personale immaginazione. Dove camminano la mamma con la bambina? Sul ciglio di un fiume, lungo una strada campestre o sul crinale di una collina? Proprio il fatto di lasciare il vuoto rimanda ad un “oltre”, evoca altre immagini…

  3. 3 PAVE
    3 Dicembre, 2012 at 14:52

    E’ vero lo spazio è un po’ come le pause in musica a volte suonano con la stessa potenza del suono con risultati sorprendenti. a volte ci si dimentica della loro importanza e così si perde in resa espressiva.
    Bella meditazione Anna, significativa.

    PAVE

  4. 4 Nadia
    3 Dicembre, 2012 at 19:14

    Quando vedo certi libri, non solo quelli antichi, non posso fare a meno di domandarmi: come ci si sente a comporre delle immagini così belle!?

  5. 5 michele
    17 Maggio, 2013 at 1:01

    Ottimo, articolo davvero interessante, era proprio quello che cercavo! Grazie per lo spunto!