La storia dei bambini-radice, di Sibylle von Olfers,1906

2 Ottobre, 2012

Ci siamo, l’estate è finita e l’autunno soffia le prime brezze fredde. Ecco un momento perfetto per parlarvi di Something about the children from the roots, di  Sibylle von Olfers, Germania 1906. E’ un libro curioso sul ciclo delle stagioni.
L’inverno sta finendo e Madre Terra sveglia dolcemente i bambini-radici addormentati, perché c’è del lavoro da fare: si devono fare belli, cucire vestitini, dipingere insetti e prepararsi perché a primavera tutto sia pronto per uscire dalla terra. La primavera arriva e i bambini-radice escono dal rifugio sotterraneo per andare a giocare in piena aria (strepitose le cornici dei quadri primaverili). Ma anche la primavera passa, passa l’estate, il vento d’autunno comincia a soffiare e annunciare l’arrivo del Vecchio Inverno: i i bambini-radice sono pronti a correre tra le braccia di Madre Terra, che li accoglie affettuosa per un altro lungo sonno…
Trovo inquietante e potente il gioco speculare degli alberi che si ripete in ogni immagine (a partire dalla copertina), che se da una parte si rifà ai decori liberty, dall’altra sembra riprodurre una macchia di Rorschach, dando al libro un sapore analitico, perfettamente coerente col tema morte-rinascita rappresentato dal ciclo delle stagioni. Vi ricordo che il gioco di interpretare macchie era ben precedente a Rorschach, che non ha fatto che sistematizzarlo. Era particolarmente in voga nei salotti tedeschi di fine ‘800.

Una macchia del test di Rorschach
Justinius Kerne, Poesie ispirate da libere macchie speculari, Germania 1879

Etwas von den Wurzelkindern
di
Sybille von Olfers

Particolare, pagina di destra

Story of the Root Children
Sibylle Von Olfers 6,90 euro