Corsi di Orecchio Acerbo sull’editoria, qualche immagine
15 Marzo, 2011Simone Rea ha partecipato al corso sull’oggetto libro organizzato da orecchio acerbo, e ha deciso di regalare ai lettori delle Figuredeilibri qualche sua breve impressione e alcune foto. Vi informo anche che Cristiana Clerici, che ha partecipato al corso, sta portando avanti, sul suo blog LaScatolaDelTè, un diario-video di questa esperienza!
Corso sull’ OGGETTO LIBRO, del 25, 26, 27 febbraio 2011,  impressioni di Simone Rea:
Nel corso del workshop si sono trattati i seguenti argomenti:
- Le parti di cui è composto il libro
- Le segnature e la foliazione
- La carta e i suoi formati in relazione alla carta
- Il colore e la stampa
- La scrittura tipografica
- La parola come immagine
- Il rapporto fra parole e immagini
- Raccontare con i segni di scrittura
- Il percorso dell’albo illustrato
Entriamo per la prima volta in casa editrice il 25 febbraio alle ore 17. La giornata è abbastanza fredda e il sole sta calando. Ci accorgiamo subito che non è il consueto luogo di lavoro ma uno spazio speciale, un salotto con divani, librerie e quadri che raccontano non solo le peripezie della casa editoriali ma la storia più intima di gente appassionata e concentrata nel fare bene il proprio lavoro.
Ogni punto affrontato nel corso è stato trattato in modo tecnico e allo stesso tempo avvincente con continui ritorni, aneddoti di errori, di soluzioni più o meno buone… di esperienze vissute.
Il tutto sapientemente alternato a momenti pratici composto da esercizi esplicativi e divertenti.
Come molti sanno la casa editrice orecchio acerbo nasce da uno studio grafico. Queste attitudini unite a un gran senso per l’estetica (a parer mio traggono molti stimoli dai manifesti futuristi) fa prendere  vie editoriali trasversali inserendosi, o meglio colmando, uno spazio non ancora occupato nel panorama editoriale italiano.
Questo stretto rapporto con la grafica viene evidenziato nel corso con spiegazioni-soluzioni tecniche e esercizi pratici.
Simone Rea