Morteza Zahedi, frammenti di emozioni
20 Giugno, 2010In attesa del prossimo capitolo sul rapporto testo-immagine vi lascio in compagnia delle bellissime immagini di Morteza Zahedi…
dentro intorno a margine a capo del libro illustrato
In attesa del prossimo capitolo sul rapporto testo-immagine vi lascio in compagnia delle bellissime immagini di Morteza Zahedi…
21 Giugno, 2010 at 15:55
W W W Morteza, antidoto contro le stucchevoli visioni di molta illustrazione per l’infanzia!
21 Giugno, 2010 at 18:47
ehi, Studio Fludd, tutto qua è un antidoto, Morteza è in buona compagnia… che poi, diciamolo, di stucchevole a saper guardare nei posti giusti rimane poco in vero…
21 Giugno, 2010 at 18:59
Bè Studio Fludd, di antidoti allora qui ne puoi vedere molti… in generale, basta saper cercare nei posti giusti, no? Insomma, è un po’ come se uno dicesse che Foster Wallace è un antidoto a Liala. Di sicuro, tra l’uno e l’altra si estende una gamma espressiva piuttosto ampia e la curva, prima di volgere al basso (allo stucchevole) tange molte cose diverse, ugualmente degne.
22 Giugno, 2010 at 9:18
ciao Anna,
a quando un’ analisi sulla mostra illustratori di quest anno?
22 Giugno, 2010 at 14:30
Anonimo caro, me ne ero completamente dimenticata.
Tra pochi giorni chiudo il blog, dunque credo che dovrai pazientare.
In generale a me la mostra di quest’anno è piaciuta molto. C’erano un sacco di cose fresche e nuove.
23 Giugno, 2010 at 6:33
Mi stupisco sempre di come un semplice segno su un foglio possa racchiudere un immenso potere evocativo. Questi illustratori credo ci aiutano a comprendere come nella sintesi regni l’efficacia ma anche la suggestione e il sentimento. Mi viene in mente la Carrer, la Pakovska e tanti altri di cui serbiamo le immagini stampate nella nostra mentre.
E’ un grande traguardo, una sfida raggiungere uno tale sintesi stilistica, io stessa mi sento fortemente attratta da tale linguaggio ancora soffocato in me dentro una sovrastruttura superflua. Guardare ed apprezzare questi illustratori è la scuola migliore….
23 Giugno, 2010 at 13:11
:-)
Thank you very much
23 Giugno, 2010 at 15:38
E piacere di conoscerti! :-)
23 Giugno, 2010 at 17:29
Gioia tu sapresti mica tradurre in inglese il tuo commento? Me lo ha chiesto Morteza per mail ma io non ho tempo e parlo malissimo inglese!
23 Giugno, 2010 at 20:26
Morteza è un artista completo.
Le sue sculture sono bellissime come le “illustrazioni” che per me sono veri e proprio quadri.
L’ho conosciuto di persona a Bologna due anni fa e ho visto un suo librettino di appunti..Non potete immaginare che roba eccezionale c’era dentro quel quadernino 18×12!
24 Giugno, 2010 at 8:48
Appena ho un attimo lo faccio, anche io stento con l’inglese ;-)
24 Giugno, 2010 at 17:27
L’inglese però è importante…soprattutto in questo lavoro…in cui tutti giocano a vivere tra … e tra…
Vi regalo la traduzione, Morteza this is for you:
I am always amazed when I see how a simple sign in the paper can be instead so evocative and powerful. Talented illustrators as Morteza Zahedi help us to understand that inside the synthesis dwell efficiency as well as feelings and emotions, I am also thinking of Carres’ and Pakovska’s artworks and many other artists’ that I will never forget. Reaching such a great level of synthesis is a final end, a real challenge that I also aim to, although I am still blocked in pointless superstructures. I think that admiring and looking at Morteza’s art is the best school for any young illustrator who’d like to do this job.
24 Giugno, 2010 at 18:24
Grazie per la gentilezza ma con molto impegno avevo già provveduto alla mia traduzione che metterò comunque sul prossimo commento. Personalmente parlo il tedesco il francese, mela cavo con l’inglese, e per esperienza personale sono certa che si può comunicare anche con pochi vocaboli, molta creativià e voglia di comunicare!
24 Giugno, 2010 at 18:25
PER MORTEZA ZAHEDI:
I am always surprised by the immense evocative power of a simple sign on
a piece of paper. I believe these illustrations show us how a synthetic
drawing reflects effectiveness, but also inspiration and sentiment. I am
thinking of Mrs Carrer, Mrs Pakovska and many other artists whose
drawings are engraved in our minds, and hearts. It is a big
accomplishment, a real challenge, to achieve such a high level of
stylistic synthesis; I am myself deeply attracted by a “language” which
I perceive as entrapped into an unneeded superstructure. Watching and
admiring these great artists is the best of schools….
25 Giugno, 2010 at 7:46
I like very much Morteza’s work!!
Congratulations!!
very nice post!!
25 Giugno, 2010 at 8:11
hi , mori; congratulations for you work, is very very sensible, e speriamo di vedervi presto a Barcellona, un grande benvenuto
25 Giugno, 2010 at 9:05
Morti, please. You have to come to Spain. You know your work for me and more people is fascinatig. Congratulations! Kisses my dear friend.
26 Giugno, 2010 at 0:52
dear Mori, it`s a great pleasure to look at your drawings, they are fresh and at the same time full of meaning, inventive and rooted in mysterious traditions… congratulations my friend!!, I`m very happy that we are finishing our first book together and I hope there will be more to come…
26 Giugno, 2010 at 12:00
Em permeto, Anna, de fer el comentari en català .
Només volia dir que he pogut veure les il·lustracions (sense text) del nou llibre de Jorge Luján i Morteza Zahedi (With the sun in my eyes) i que em semblen molt atractives. De ben segur que amb el poema de Luján i les imatges de Zahedi podrem gaudir d’un à lbum molt especial. Tot i que, de moment, es publicarà només a Argentina i Mèxic (sembla).
Salutacions i felicitats per la teva novel·la, Anna.
12 Luglio, 2010 at 11:29
Morteza
your pictures seem to be a direct and free expression of your mind and carry pure emotion…so, it is a singular, fresh and precious vision you share.
Friendly,
Mandana
12 Luglio, 2010 at 13:48
Mandana Sadat, quel honneur! J’aime beaucoup votre ouvre. J’aimerai bien préparer un post sur votre travail au retour des vacances, pouvez-vous m’écrire à :
lefiguredeilibri(at)gmail.com? Merci,
Anna