Cartolina dal Salone di Bologna 2010 (riunione Figuredeilibri)
9 Aprile, 2010Qui sopra, due momenti dell’incontro Figure dei Libri al Caffè Illustratori, durato purtroppo troppo poco a causa di una divertentissima gaffe! Ci siamo presentati, ci siamo seduti e abbiamo iniziato a chiacchierare, Simone Rea ci ha mostrato i suoi originali, non abbiamo visto il tempo passare e non ci siamo accorti che stava iniziando una conferenza, quando hanno iniziato a parlare al microfono ci siamo alzati in gruppo per spostarci ma ci hanno ripreso dicendo che non era davvero carino svuotare la sala! così siamo rimasti… Per fortuna era Faeti al microfono, che parlava di uno dei bellissimi libri vincitori del Bologna ragazzi award. L’anno prossimo ci organizzeremo meglio. Grazie a tutti per aver partecipato così numerosi, grazie a Simone Rea per averci mostrato in anteprima gli originali del suo prossimo libro, davvero superbi, e grazie a Philp Giordano per le foto!
La conferenza di DuÅ¡an Kállay e della moglie Kamila Å tanclová. Ho visitato la loro mostra a Palazzo d’Accursio: gli originali erano da lasciare senza fiato, veramente due mostri sacri dell’illustrazione; peccato non abbiano fatto il catalogo della mostra.
Per il mio compleanno mi farò regalare questo libro, carissimo ma irresistibile: DuÅ¡an Kállay, a magical world. Vi ricordo che Kállay e Kamila Å tanclová saranno maestri in uno dei corsi di Macerata di quest’estate.
Qui sopra, quello che viene ormai definito “il muro del pianto”(!). Una grande spazio offerto a illustratori emergenti e non, dove poter attaccare copie dei propri lavori o biglietti da visita.
Una foto dalla Mostra Illustratori 2010, di cui parlerò nei prossimamente.
Due foto dal bellissimo negozio Hoffmann giochi e giocattoli, che ho visitato per la prima volta (a bocca aperta) in via Altabella 23 a Bologna. Il negozio è stato allestito all’interno di uno spazio disegnato da Carlo Scarpa. I giochi in vendita sono giochi raffinatissimi, il meglio del gioco d’artista, se si può parlare di gioco d’artista come si parla di libro d’artista. La propietaria è gentilissima e instancabile nel mostrare ai visitatori tutte le novità più belle. Il negozio ospitava una piccola mostra e offriva un aperitivo.
Forse non c’è tipo di “festa” che io ami di più, di queste serate bolognesi durante i giorni di Fiera, dove all’illustrazione si mescolano i vernissages, le chiacchiere, le presentazioni di persone stupende, le cene e il parlare di libri…
Bologna al mattino che svapora nell’aria già primaverile, vista da una finestra del mio albergo. Non vedo già l’ora che sia l’anno prossimo. Unica nota negativa: veramente troppi gli appuntamenti (e tutti interessantissimi) durante questi giorni di Fiera, è davvero frustrante non avere il tempo materiale per assistere a tutto.