Beppe Giacobbe, sequenza numero 2 del coccodrillo, Mostra Libretto Postale, animali in viaggio
Cosa: Una mostra di cartoline illustrate da 40 illustratori italiani e 15 giapponesi.
Titolo: “Libretto Postale, animali in viaggio”
VERNISSAGE:Â 27 marzo 2013 ore 18.00
Quando: dal 25 marzo al 17 aprile
Dove: Zoo, Store di food design, design tessile, editoria e illustrazione
Indirizzo: Strada Maggiore 50/A Bologna
Orari di apertura: 11.00-13.00 e 15.00-19.00
Mostra organizzato da: VÃ nvere edizioni e LeFiguredeiLibri
Con collaborazione dal Giappone di Philip Giordano e Kaori Tajima
Cartolina di Franco Matticchio, Grafica di Guido Scarabottolo
VI RACCONTO COME E’ NATA L’IDEA E COME HA PRESO FORMA
E’ nata come un gioco, durante una chiacchierata con Stefania Camilli, editrice di VÃ nvere edizioni, a Roma.
Eravamo dentro la fiera Più Libri più Liberi: Stefania mi aveva appena regalato una copia del bellissimo libro di Franco Matticchio “Libretto Postale”, fresca di stampa.
Franco Matticchio, Libretto Postale, VÃ nvere edizioni 2012
Il libro è una raccolta di cartoline, con tanto di francobollo illustrato e titolo, aventi ognuna un animale come protagonista. C’erano con noi degli amici, c’è stata una discussione sul fatto se fosse giusto o meno staccare le cartoline dal libro, pena veder il libro rovinato. Stefania ed io eravamo d’accordissimo: erano da spedire! Io ho lanciato il dado: ne facciamo un concorso! Stefania è stata subito entusiasta. Abbiamo fatto una foto per immortalare il momento (testimone Daniela Tieni, nascosta dietro il libro).
Da sinistra a destra: Daniela Tieni, Stefania Camilli, Anna Castagnoli
Ma i concorsi sono cose complicate. Intanto ci vuole un premio, e Stefania ed io non potevamo investire altro che tempo ed entusiasmo.
Allora, dopo molto discutere via Skipe, ha preso forma l’idea di un gioco postale che sarebbe approdato a una mostra durante la Fiera del Libro di Bologna.
Definire le regole del gioco è stata la parte più complicata. L’idea guida era questa: alcuni illustratori avrebbero ricevuto via posta le prime cartoline di Matticchio, e avrebbero dovuto continuare la storia (cioè inventarne una) mantenendo lo stesso animale come protagonista. Poi avrebbero a loro volta spedito ad altri illustratori. E così via.
Franco Matticchio, Elefante viandante, Libretto Postale, VÃ nvere edizioni 2012
Franco Matticchio, Neo nato, Libretto Postale, VÃ nvere edizioni 2012
Ma il problema era questo: se volevamo arrivare con la mostra pronta alla data della Fiera di Bologna 2013, dovevamo avere un minimo di controllo sul gioco e sul ritmo postale. Julien, (marito tecnologico), ci ha suggerito un foglio Excel on line, condiviso da tutti i partecipanti, sul quale ogni concorrente poteva scegliere il suo destinatario e segnare la data di invio. Ha funzionato perfettamente! Qui sotto una schermata attualizzata alla data di ieri.
Abbiamo fatto una stima del traffico postale (era gennaio) fino a marzo (data della Fiera): ci stavano una quarantina di illustratori, con 5 storie parallele. Abbiamo fatto una lista di illustratori italiani che ci sarebbe piaciuto contattare, e quasi tutti hanno accettato entusiasti. Che gruppo! Alcuni erano illustratori proposti da Stefania, che non conoscevo ed ero felice di conoscere, altri, proposti da me. (Un inciso: non ho invitato alcuni illustratori che stimo tantissimo, ma il limite di 40 dovuto ai tempi ha imposto delle scelte. Sono certa che il gioco continuerà in altre forme e riusciremo a coinvolgere tanti altri illustratori).
Io ci tenevo ad avere nel gruppo Philip Giordano e Sergio Ruzzier, ma il primo vive in Giappone, il secondo in America! Non ci stavamo coi tempi. Allora è nata l’idea di un gioco parallelo.
Philip Giordano, con la gentile collaborazione di Kaori Tajima, ha gestito altri due filoni di storie coinvolgendo importanti nomi dell’illustrazione giapponese (interessantissimo vedere le differenze di stile!).
Così gli animali in viaggio sono diventati 7.
Chiederò a Philip di preparare un post per raccontarci l’avventura del gioco nell’efficientissimo Giappone (in 15 giorni avevano finito il giro del primo animale!).
Dall’America, Sergio, purtroppo, non aveva disponibilità di tempo per gestire il filone americano, così la prima cartolina l’ha spedita direttamente in Europa e ha partecipato ugualmente. In futuro, se troveremo qualche fondo economico e degli aiuti, ci piacerebbe coinvolgere altre nazioni.
Sergio Ruzzier, sequenza numero 2 del pulcino, inviata ad Alessandro Sanna
Sergio Ruzzier, sequenza numero 2 del pulcino, retro
Curare e seguire un gioco postale e una futura mostra richiede un’enorme quantità di tempo e lavoro. Non l’avrei immaginato.
Ogni giorno ci vede impegnate, da una parte, nell’organizzazione della mostra (una quantità infinita di aspetti logistici e pratici da risolvere);
Una prova di allestimento fatta da Stefania
dall’altra, a seguire il flusso delle cartoline e rispondere ai dubbi degli illustratori. E bisogna anche mettere in conto il tempo che richiede mettersi d’accordo sulle scelte da fare: io sono un filo ossessiva e vorrei che tutto funzionasse come un orologio svizzero, Stefania invece è più aperta all’imprevisto ma è una purista dello spirito postale: abbiamo barato solo in 2 casi di ritardo estremo, inviando le scansioni delle cartoline via mail.
E’ molto lavoro, ma vi assicuro che scambiarsi mail concitate con oggetto: Ho paura che lo scoiattolo di XX si sia perso. Oppure: Il coccodrillo è troppo in ritardo, non ce la farà ...
è un’emozione indescrivibile. Così come quella di vedere pinguini volare, elefanti viaggiare nel tempo, scoiattoli attendere sconsolati un amico. Mi sveglio ogni mattina felice come una pasqua e mi ripeto che nella decisione di fare l’illustratrice, poi la blogger, poi l’organizzatrice di giochi postali, deve esserci stato lo zampino di un demonio personale, benevolo e folle.
Simone Rea, sequenza numero 2 dello scoiattolo, inviata a Alessandro Gottardo
Guido Scarabottolo, sequenza numero 4 dello scoiattolo, inviata a Agostino Iacurci
Quello che sta piacendo a tutti più di tutto, in questo mondo di mail spedite presto e presto dimenticate, è ritrovare la dimensione dell’attesa.
L’emozione di guardare nella buca delle lettere se è arrivato un elefante o un pulcino o un coccodrillo, invece della solita bolletta della luce.
Essere costretti a ritmi da Far West: le poste italiane sono lente e imprevedibili: tre cartoline sembrano andate perse (speriamo ancora in un miracolo tardivo), altre ci hanno messo giorni e giorni a fare 50 chilometri.
Oscar Sabini, sequenza numero 3 del coccodrill, inviata ad Anna MasiniÂ
Certe sere, immagino i nostri animali viaggiare su e già per l’Italia, su treni merce o a dorso di asini… E tra poco due storie in 15 tappe, con un cane e un gatto come protagonisti, prenderanno il volo dal Giappone in direzione Bologna.
Quello che mi emoziona in modo particolare, da illustratrice, è il sapore di una ritrovata “rete” di colleghi. Sentire che noi illustratori siamo tutti accomunati da una leggera tara di follia, e che questo ci diverte e ci unisce.
Maurizio Quarello ha uno scoiattolo in giardino (vero) ed era molto contento che gli fosse arrivato uno scoiattolo via posta.
Franco Matticchio, Non era un sogno, Libretto Postale, VÃ nvere edizioni 2012
Pia Valentinis, sequenza numero 2 dei pinguini, inviata ad Alicia Baladan
Alicia Baladan, sequenza numero 3 dei pinguini, inviata ad Antonio Marinoni
Pia Valentinis, contro ogni previsione, ha fatto addormentare un plotone di pinguini che un attimo prima era pronto a rapire una bambina… ma Alicia Baladan, quando ha ricevuto la cartolina di Pia, non ha trovato che questo fosse un problema: perché i pinguini sono anche sonnambuli. Non lo sapevate?
E questi descritti non sono che tre esempi tra tanti.
Per sapere come va a finire la storia dei pinguini e tutte le altre storie dovete venire da Zoo, a Bologna: Stefania, Philip ed io, molti illustratori italiani e qualche illustratore giapponese, vi aspettiamo il 27 marzo alle ore 18.00.
La mostra ha già prenotato una sosta a Milano presso lo spazio B**K, ed è molto probabile che prima della fine dell’anno passi dal Giappone. Con lentezza e bellezza…
Zoo, Store di food design, design tessile, editoria e illustrazione
E COME NEI TITOLI DI CODA DI UN BEL FILM, UN GRAZIE GIGANTESCO A:
Stefania Camilli per l’entusiasmo e il lavoro d’équipe
Franco Matticchio per aver creato degli animali così simpatici e autorizzato il gioco
Philip Giordano per l’organizzazione e il seguimento del gioco in Giappone
Kaori Tajima per il seguimento in giapponese degli artisti giapponesi, e per la traduzione del regolamento
Guido Scarabottolo per la grafica della cartolina promozionale e della locandina
Children’s book fair per il sostegno alla promozione
Laura Ottina del blog Animalarium per il sostegno alla promozione
Ilaria Tontardini per il suggerimento dello spazio ZOO
ZOO per ospitare 62 animali!
… e a tutti gli illustratori, per l’entusiasmo, la fantasia e l’eccezionale talento
HANNO PARTECIPATO E STANNO PARTECIPANDO:
Elham Asadi, Alicia Baladan, Francesca Bazzurro, Luca Caimmi, Paolo Canton, Chiara Carrer, Anna Castagnoli, Francesca Chessa, Francesco Chiacchio, Paolo Domeniconi, Mauro Evangelista, Mariachiara Di Giorgio, Vittoria Facchini, Beppe Giacobbe, Matteo Gubellini, Agostino Iacurci, Daniela Iride Murgia, Gioia Marchegiani, Marina Marcolin, Antonio Marinoni, Anna Masini, Eva Montanari, Lucka Mullerova, Claudia Palmarucci, Arianna Papini, Gloria Pizzilli, Maurizio Quarello, Simone Rea, Sergio Ruzzier, Oscar Sabini, Alessandro Sanna, Guido Scarabottolo, Sara Stefanini, Tiziana Romanin, Miguel Tanco, Daniela Tieni, Alessandra Vitelli, Shout (Alessandro Gottardo), Pia Valentinis, Francesca Zoboli
E dal Giappone:
Philip Giordano, Kaori Tajima, Fujimoto Susumu, Tupera Tupera, Arai Ryoji, Maya Miyama, Michio Watanabe, Yocci ( Yoshiko Noda), Munakata Naomi, Chiaki Okada, Satoko Watanabe, Makiko Toyofuku, Hiroko Takai, Manami Yamada, Yoshiko Harada, Nanoa Katayama