Concorso Compostela: esce il bando 2010

Compostela
III PREMIO COMPOSTELA, 2010

Kalandraka edizioni e il dipartimento di Educazione del Comune di Compostela organizzano la terza edizione del premio internazionale Compostela. Primo premio 12.000 euro, come anticipo dei diritti d’autore del libro vincitore che verrà pubblicato da Kalandraka.

Cosa:
Un progetto di album illustrato, con lo storyboard completo + 3 illustrazioni finite. L’album può essere di qualsiasi forma e numero di pagine, entro il limite di 40 facciate interne (risguardie escluse).

Scadenza: 26 febbraio 2010
Scarica qui il bando del premio Compostela 2010

TRADUZIONE ITALIANA DEL BANDO fatta da Isabella (grazie!).

Il Dipartimento di Educazione del Comune di Santiago di Compostela, in collaborazione con la casa editrice Kalandraka e in occasione della X Campagna di Animazione alla Lettura promuovono il III Premio Internazionale COMPOSTELA per albi illustrati con il seguente regolamento:

1. Potranno concorrere al III Premio Internazionale COMPOSTELA tutte le opere che si possano includere nella categoria di albi illustrati: un libro in cui la storia e’ narrata attraverso immagini e testo, in modo tale che le une siano complementari all’altro.

2. Le opere potranno essere presentate in qualunque lingua ufficiale della Penisola Iberica e dovranno essere originali ed inedite. Non saranno ammesse quelle che siano adattamenti di altri originali o che siano state premiate o menzionate ad altri concorsi.
3. Potranno partecipare una o piu’ persone, autori e autrici di testi e di illustrazioni di qualunque nazionalita’; resta escluso dal concorso il personale della casa editrice Kalandraka.

4. I progetti potranno essere presentati in qualsiasi dimensione formato e tecnica basta che non superino le 40 pagine interne (escluso copertina).

5. Gli/Le autori/rici che concorrono al premio dovranno presentare:
– cinque copie del testo.
– tre illustrazioni originali e cinque copie a colori di ciascuna di queste.
– una bozza del progetto. Il progetto dovra’ essere stampato e dovra’ includere: il testo, le tre illustrazioni originali e un abbozzo delle altre illustrazioni.

6. Il nome degli autori/rici non dovra’ comparire nei lavori in concorso ma sara’ sostituito da uno pseudonimo o un motto; i dati personali saranno scritti all’interno di una busta chiusa che esteriormente riportera’ il titolo del lavoro presentato e lo pseudonimo o il motto e al suo interno il nome o i nomi completi, l’indirizzo, il numero di telefono, l’indirizzo email dell’autore. Dovra’ essere inclusa anche una fotocopia di un documento d’identita’.

7. I lavori dovranno essere inviati o consegnati personalmente al Registro Generale del Comune di Santiago di Compostela (calle del Presidente Salvador Allende num.4 15705 Santiago de Compostela. A Coruña. España). Sopra dovra’ essere specificato: “III Premio Internazionale Compostela per Albi Illustratiâ€. Sulle buste non dovranno apparire i nomi degli autori.

8. Il periodo per l’invio degli originali inizia con la pubblicazione di questo regolamento e termina il 26 febbraio 2010. Il timbro postale non deve essere posteriore a questa data. La scelta della giuria sara’ resa pubblica il 2 aprile 2010, che coincide con il Giorno Internazionale del Libro infantile e giovanile, all’interno della X Campagna di Promozione alla Lettura organizzata dal Comune di Santiago di Compostela.

9. La giuria sara’ composta da persone di spicco del settore della letteratura ed illustrazione per l’infanzia. La segreteria sara’ svolta da una persona scelta dagli organizzatori. Il premio potra’ essere annullato e la decisione della giuria sara’ inappellabile.

10. E’ stabilito un unico premio di 12.000 euro come anticipo sui diritti di autore. Il premio e’ soggetto alla trattenuta dell’ Imposta sul Redditto delle Persone Fisiche (IRPEF), secondo quanto disposto dall’articolo 101.3 della Legge 35/2006 del 28 novembre, dell’ Imposta sulla Rendita della Persona Fisiche, o del 24% nel caso di non residenti. L’importo del premio non sara’ effettivo finche’ il/la utore/a o gli/le autori/rici non abbiano consegnato la stesura del lavoro per la pubblicazione. L’albo premiato sara’ pubblicato dalla casa editrice Kalandraka in tutte le lingue ufficiali peninsulari (gallego, catalano, euskera, castigliano e portoghese) nel mese di ottobre, dell’anno 2010. A questo scopo, l’editore firmera’ i rispettivi contratti di edizione.

11. Gli/le autori/rici si impegnano ad inviare l’opera completata entro il 2 agosto 2010. Gli/le illustratore/rici si impegnano, inoltre, a realizzare il resto delle illustrazioni utilizzando la stessa tecnica e qualita’ applicate per le illustrazioni presentate al concorso.

12. Gli originali non selezionati saranno restituiti a gli/le autori/rici che lo richiedano, dopo che la giuria abbia espresso la sua decisione. Gli originali saranno inviati all’indirizzo che comparira’ all’interno della busta chiusa. Trascorso un mese dalla delibera della giuria, gli originali non reclamati saranno distrutti.

13.  Se qualche informazione risulti non chiara o mancante, si potra’ fare appello alla giuria oppure, se questa non risponda di tale mancanza, all’organizzazione del concorso. La partecipazione al concorso implica la conoscenza e l’accettazione del presente regolamento in ogni sua parte.


Appuntamento Figuredeilibri a Montreuil 2009 (Blog in pausa)

Ci incontriamo al Salone del libro di Montreuil? Siete pronti per la partenza? L’appuntamento Figuredeilibri sarà venerdì 27 novembre alle 13:15 davanti all’entrata degli incontri DA (la sala dove gli illustratori incontrano gli editori), di solito c’è un caffè. Portate un foglietto da appuntare al petto con scritto: FL (Figuredeilibri!).

A tutti gli illustratori con o senza appuntamenti consiglio di rileggere questo post su “come ci si presenta a un editore”.

DA NON PERDERE a Parigi: gli originali di Hansel e Gretel di Mattotti alla galleria Martel, le mostre organizzate da Hamelin (vedi sito), tra cui quella dei Topipittori. Gli incontri con grandissimi illustratori lunedì 30 al Salone del libro: Anthony Browne (11h) ; Sara (14h) ; Claude Ponti (15h), … e molto altro!

Mattotti_Galleria_MartelLorenzo Mattotti, in mostra alla galleria Martel di Parigi

Carrera Berlin, un simpaticissimo con-corsa!

CarreraBerlin

Carrera Berlin è un concorso aperto a tutti, dove tutti arriveranno “a fine gara”! Sentite che interessante:

“La carrera Berlin è un progetto di arte postale, realizzato da tutti quelli che desiderino partecipare.
Bisogna scegliere l’immagine di un corridore, può essere una foto propria, o rubata, un’illustrazione, un oggetto, una salsiccia con le gambe … una volta selezionato e dopo la pistolettata del via bisogna mandare il corridore per posta alla galleria Reuter di Berlino. Ogni persona può avere uno o più corridori.
Una volta lì, le cartoline saranno collocate in ordine di arrivo sulla finestra. Questa finestra sarà fotografata durante il processo e sarà pubblicata sul web.
Affinché questo progetto abbia più esito potete invitare i vostri amici a partecipare.
La finalità del progetto è divertirsi, così come la promozione dello sport della comunicazione e l’arte postale; e ha anche un’altra finalità: un’esposizione a Berlino e un’esposizione virtuale.
Non è necessario essere in forma, non c’è fretta, il motto di carreraberlin è a poco a poco si arriva dappertutto. Questo è. I corridori avranno la libertà di arrivare veloci o lenti, di fare giri, di perdersi per la strada, di arrivare al posto sbagliato, di rovinarsi, di andare saltando di casa in casa, di essere catturati dalle autorità e rispediti al luogo d’origine”.
Da un’idea di Violeta Lopiz

Indirizzo di spedizione delle cartoline illustrate:
carrera Berlin
Denise S. Puri
dz. Büro-Galerie / Galerie R31
Reuterstr. 31
12047 Berlin- Neukölln

Pronti a partire?! La pistolettata di via è avvenuta il 6 novembre, ma i ritardatari sono ben accetti!


Topipittori: appuntamento a Parigi!

Tra i tanti e ricchissimi eventi che ruotano intorno al Salone di Montreuil, questo merita un post. La casa editrice Topipittori, con la collaborazione della rivista Hamelin, organizza una mostra di illustrazione, presenti alcuni nomi tra i più interessanti del panorama internazionale, ingrandite l’affiche e scopriteli! Ci vediamo al vernissage?!

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INGRANDISCI L’IMMAGINE

Lorenzo Mattotti: esce il suo Hansel e Gretel, un capolavoro

Non ho ancora avuto l’emozione di sfogliarne le pagine, ma lo aspettavo da un anno: le edizioni Orecchio Acerbo ci regalano Hansel e Gretel illustrato da Lorenzo Mattotti, un album di una bellezza inestimabile.
Ci sono monaci in oriente che studiano una intera vita il gesto di dipingere, con un solo tratto, un cerchio di china… ecco, questo libro ha per me la stessa pienezza, la stessa assoluta necessità, di un gesto che nel compimento della sua arte, diventa sacro.

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Lorenzo Mattotti, Hansel e Gretel, Orecchio Acerbo 2009


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Lorenzo Mattotti, Hansel e Gretel, Orecchio Acerbo 2009


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Lorenzo Mattotti, Hansel e Gretel, Orecchio Acerbo 2009



“L’ora blu” di Massimo Scotti

Dopo l’intervista ad Antonio Marinoni sull’album L’ora blu, edito dai Topipittori, ascoltiamo la storia della nascita di questo magnifico libro vista dal suo autore, lo scrittore Massimo Scotti.

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Lo scrittore Massimo Scotti

“Breve storia della nostra storia“, Massimo Scotti racconta…
La gioia di vedere un libro realizzato è paragonabile solo al ricordo del lento piacere tormentoso di un’idea che nasce, prende forma e si trasforma sotto le tue dita, fra penne, carte, matite, schermi e tastiere, luci tenui di lampade, sere, occasioni e accensioni improvvise. Così ringrazio Anna perché mi ha chiesto di parlare di questo libro e mi concede il lusso di tornare con la memoria a un momento felice di qualche anno fa, quando iniziavo L’ora blu.

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L’ora blu, Massimo Scotti e Antonio Marinoni, Topipittori 2009

Durante uno dei nostri incontri in un caffè del tutto fuori moda, frequentato esclusivamente da vecchie signore avide di pasticcini, Giovanna mi aveva mostrato, in gran segreto, dei magnifici disegni. Erano le future tavole di Velluto. L’autrice del testo c’era già, purtroppo per me; ma Silvana D’Angelo è così brava e si è rivelata poi talmente simpatica che non posso nemmeno odiarla. Però, che peccato.

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Velluto storia di un ladro, Silvana D’Angelo e Antonio Marinoni, Topipittori 2007

Mi piacevano così tanto quei disegni… Infatti Velluto, lo sapete tutti, è bellissimo, nel testo come nelle illustrazioni. Giovanna, comunque, che mi conosce e sa che posso fare orribili capricci, aveva pronto, per tenermi buono, un regalo speciale: altri bozzetti di Antonio Marinoni, di cui mi consegnava una copia senza impegno. “Se ti fanno venire in mente una storia, prova a scriverlaâ€.

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Storyboard de L’ora blu,  Antonio Marinoni, Topipittori 2009 (INGRANDISCI L’IMMAGINE)

La storia, quei disegni, la raccontavano da soli, grazie anche alle didascalia del pittore; ero sconcertato dal fatto che la fantasia di Antonio avesse un misterioso accordo con la mia, come se da piccoli avessimo visto e amato le stesse cose, come se fossimo stati insieme a scrivere e disegnare in tinello, davanti al nostro comò che aveva, sulle ante, vecchie immagini di dame sperdute in paesaggi montani, fra tempietti neoclassici e foschi dirupi.

Avevo portato con me gli schizzi di Antonio durante un viaggio in treno, verso Parigi e verso il tramonto. Nella storia di Tony Tanner ci sono tanti dei miei viaggi in treno, ma quella volta il paesaggio aveva qualcosa di particolare: passavo per la Svizzera e le montagne che vedevo erano incredibilmente simili alle cime sulle antiche incisioni che il protagonista vede oltre il finestrino. La luce sembrava sospesa e non si attenuava, perché stavo viaggiando in direzione nord-ovest, proprio come Tony Tanner; in quel prolungato crepuscolo avevo cominciato a scrivere qualche frase dell’Ora blu. Mi accompagnavano, durante il viaggio, sempre le stesse domande: “E se il tempo si fermasse, senza passare più, cosa succederebbe? E se in quell’eternità due persone che si amano non potessero mai incontrarsi, per uno strano incantesimo, mentre l’unica cosa che desiderano è ritrovarsi?â€.

Ha ragione l’amica di Anna quando ricorda che negli scompartimenti dei treni, una volta, c’erano piccoli quadri con riproduzioni di vecchie stampe, ed è solo una di tante coincidenze rivelatrici; il nome del protagonista, per esempio, appartiene a un grande critico di letteratura inglese, esperto di rapporti fra letteratura e paesaggio, come ha notato Silvia Arzola nella sua recensione (i critici possono essere meravigliosamente gentili). Ma sinceramente, non avevo pensato che Tony è un diminutivo di Antonio – sembra ovvio, ma me ne sono accorto soltanto leggendo quanto ha scritto Marinoni; e non potevo sapere che suo figlio lo chiamasse “Tanneâ€. D’altra parte, nei bozzetti preparatori la silhouette del viaggiatore non era quella dell’autore: un particolare che è stato aggiunto dopo. Nessuno crederà se dico la verità: non ho mai conosciuto di persona Antonio, almeno per ora, ci siamo solo scritti messaggi via mail. Eppure mi sembra di aver lavorato a stretto contatto con lui, e sono sempre più convinto di questo: le parole, le immagini, i libri ne sanno molto più di noi, sulla verità.

Massimo Scotti

Leggi l’intervista ad Antonio Marinoni…