Davide Calì: scrivere per bambini. puntata 1

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Ciao a tutti e bentornati (o benvenuti!) in questo nuovo anno del blog LeFiguredeilibri. Come accennavo in un precedente post, debutta oggi una sorta di mini corso di scrittura per album tenuto dall’autore Davide  Calì. Abbiamo ricevuto molte domande e tutte hanno avuto risposta, pazientate quindi… che settimana dopo settimana la vostra curiosità sarà appagata!  Lasciamo la parola a Davide Calì… Grazie Davide per la disponibilità! Anna Castagnoli

Ciao a tutti,
innanzi tutto anch’io ringrazio Anna per la gentile disponibilità che ha offerto alla mia idea di rispondere alle vostre domande. Da tempo cercavo un’occasione d’incontro con i giovani autori/illustratori al di fuori dei corsi di scrittura e degli incontri pubblici e quando gliene ho parlato Anna mi ha messo subito a disposizione il blog.
Grazie anche a voi che scrivete. Le domande alle quali comincio a rispondere mi sembrano tutte intelligenti e ben poste. Mi sembra un ottimo inizio. Detto questo, cominciamo?

Domanda di Alice Barberini
17 dicembre, 2010

Innanzitutto grazie a Davide e ad Anna per la possibilità che date a noi tutti. Quello che io vorrei chiedere è: come cominciare? Ad esempio a me capita spesso di avere delle idee, ma nel momento in cui devo metterle su carta, di non sapere da dove partire. Esistono uno o più schemi fissi da seguire? Ci sono delle tecniche particolari? E poi quanto un corso di scrittura creativa (anche se non espressamente per favole) può aiutare?
Grazie mille
Alice

Da parecchi anni tengo corsi di scrittura e credo di aver cominciato, fin dal primo, ogni corso con questa frase: “Non so se si può insegnare a scrivere. Però so che si può imparare.†Ne sono convinto e sono convinto che i corsi possano essere utili, ma non sono indispensabili. L’utilità principale dei corsi consiste nel fatto che si è obbligati a scrivere, a sforzarsi, a dedicarsi a qualcosa senza rimandare come magari si fa quando si è da soli. Scrivere infatti, almeno all’inizio, è soprattutto una questione di autodisciplina e di forma mentale. Tanti mi dicono di non trovare il tempo o lo spazio per scrivere, perché lavorano e hanno molti impegni. In parte è vero, ma in parte si tratta di trovare una forma mentale che ti consenta di scrivere sempre. L’immaginario collettivo ci propone spesso lo scrittore in posa estatica sotto gli alberi del suo giardino all’inglese circondato di conigli e gatti. Non escludo che esista, ma perlopiù gli scrittori stanno davanti al computer e scrivono ovunque: in treno, in aeroporto, a letto. All’inizio scrivere deve essere un esercizio continuo. E’ come mandare in palestra la fantasia. In seguito, si può anche ridurre il ritmo.

Quanto agli schemi, rispondo la stessa cosa che ho già risposto per altre domande: leggete. Io prima di scrivere ho letto 200-300 libri per bambini. All’epoca facevo servizio civile in una biblioteca e ne lessi per sei mesi di seguito. Poi ho continuato a leggerne per conto mio. Quando ho scoperto i libri francesi ho letto tutto quello che trovavo interessante e così ho anche studiato la lingua che mi sarebbe servita in seguito per lavorare in Francia. I libri vi danno tutti gli schemi che volete. In un mio corso mediamente di libri ne mostro un centinaio, spiegando anche gli schemi. E’ ovviamente un lavoro già fatto che può facilitarvi. Ma è bello anche scoprire le cose da soli, no?
Davide Calì


Buone vacanze a tutti! Il blog riapre il 10 gennaio

LeFiguredeilibri chiude in bellezza questo 2010: grazie al vostro entusiasmo e alla vostra fedeltà il blog ha avuto nel 2010 più di 180.000 visite, con picchi negli ultimi mesi di 900 visitatori al giorno; e un totale di 458.599 pagine visitate (forse per Natale battiamo il record di mezzo milione di pagine visitate!). Un grazie speciale a tutti voi :)

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Qui sopra vedete una cattura di schermo del grafico di Google Analytics: indica la media giornaliera dei visitatori durante il 2010. A fine estate vedete tradotto in caduta vertigionosa il black out del blog, che mi era costato una settimana di ansia ed era stato risolto dal gentilissimo marito di una mia allieva. Il picco più alto (900 visite) corrisponde al post Visi e stili, di metà novembre.

Vi auguro di cuore un Natale e un inizio anni FELICI. Ci rivediamo il 10 gennaio!

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Rudolf Koivu (1890-1946)

The Snowman di Raymond Briggs

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Snowman, di Raymond Briggs, 1978

Snowman, di Raymond Briggs, animato da Dianne Jackson nel 1978

The Snowman è un classico della letteratura per ragazzi anglosassone: scritto e illustrato da Raymond Briggs nel 1978, fu animato in un corto di 26 minuti da Dianne Jackson nel 1982: da allora, ogni Natale, viene mandato in onda dal canale inglese Channel 4. In Italia questo capolavoro è pubblicato dalla casa editrice EL con il titolo: Il pupazzo di neve.


Davide Calì risponde a “tutto quello che non avete mai osato chiedere a un autore”

Durante alcune puntate, Davide Calì, uno degli scrittori nostrani più internazionale, sarà ospite di questo blog e risponderà alle vostre domande sulla parte meno esplorata del libro illustrato: quella scritta.
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su come si scrive un testo per album, e non avete mai osato chiedere. Domande intelligenti e domande banali (tipo: ma quanto deve essere lungo il testo?) sono tutte benvenute.Che siate solo illustratori o anche autori, conoscere come funziona la letteratura per album, è fondamentale: quindi non fate i timidi e fate cadere sul blog una pioggia di domande! (Potete scriverle direttamente su questo post, oppure inviarle a lefiguredeilibri@gmail.com, selezioneremo le più utili).

La rubrica debutterà dopo le vacanze.

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Biografia:
Davide Calì
è uno scrittore italiano per bambini che ha un enorme successo all’estero, forse per la poetica dei suoi testi, mai banale, sempre pungente, così adatta alla sintesi che richiede un album di 24 pagine. I suoi libri sono tradotti e distribuiti in: Austria, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Libano, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Taiwan, Tailandia, Israele. Tra i numerosissimi premi vinti, non si può non ricordare il più prestigioso premio francese per album illustrato: il prix Baobab, vinto con un libro che non riesco mai a leggere senza commuovermi ogni volta: Io aspetto…
Il blog LeFiguredeilibri gli aveva già dedicato un’ampia intervista: Il mestiere di scrivere per bambini.

Bibliografia: è enorme! la trovate qui


Salone Montreuil 2010: i libri preferiti dei lettori delle Figuredeilibri

Alcuni affezionati  lettori delle Figuredeilibri, di ritorno dal Salone di Montreuil 2010, mi hanno inviato le loro preferenze, le pubblico con entusiasmo: grazie mille per questo sguardo così ricco e stimolante!

Ecco due libri consigliati da Wasp:
Frances, di Joanna Hellgren, Ed. Cambourakis, è la storia di una bimba che perde il padre e viene adottata dalla zia,
è una storia dolcissima e poetica che tocca confini molto delicati…che non svelo, se no vi rovino la sorpresa :)
E’ disegnato tutto a matita, e il segno è così immediato che ti sembra di entrare nell’intimità dei personaggi…di sbirciare le loro vite. Non ha i soliti tagli del fumetto, le immagini sembrano delle vere e proprie illustrazioni in miniatura.

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Frances, Joanna Hellgren, Ed. Cambourakis 2008

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Frances, Joanna Hellgren, Ed. Cambourakis 2008

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Frances, Joanna Hellgren, Ed. Cambourakis 2008

Kalimagier, édition du Ricochet, una coproduzione  Francia-Algeria, è una specie di dizionario: le parole vengono scritte in arabo, in francese e disegnate. E’ interessante perchè il disegno, anche se occupa metà del libro, è proprio come se fosse un suono, o un altro modo di scrivere… o almeno questa è stata la mia sensazione.

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Kalimagier, Nadia Roman, Lazhari Labter, Marie Mahler, Ed. du Ricochet 2010

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Kalimagier, Nadia Roman, Lazhari Labter, Marie Mahler, Ed. du Ricochet 2010

Loïc Boyer (redattore del blog Cligne Cligne) ha scelto per noi un libro coreano e lo descrive così:
E’ un libro documentario sulle risaie, osservate dal punto di vista delle rane. Il disegno è allo stesso tempo molto preciso e molto divertente, come spesso accade coi libri documentari coreani e giapponesi. Non so se tutta la ricchezza dell’opera può essere trasmessa dalla semplice foto di una copertina, in ogni caso, eccola. Il libro era nello stand degli editori coreani e, come tutti i libri presenti in quello stand, non era in vendita. Così gli ho girato intorno per molto tempo, e l’ho lasciato solo a malincuore: da questa frustrazione deriva la mia scelta.

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In attesa di informazioni su editore e autore…

Marta ci consiglia il bellissimo album senza testo:
Diapason
, dell’esordiente Laetitia Devernay, edito da La joie de lire.

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Diapason, di Laetitia Devernay, La joie de lire 2010

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Diapason, di Laetitia Devernay, La joie de lire 2010

Ed ecco i quattro libri preferiti di Silvia:
La rumeur de Venise, scritto da Germano Zullo e illustrato da Albertine, edito da La Joie de Lire: un amore a prima vista!

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La rumeur de Venise, di Albertine e Germano Zullo, La joie de lire 2010

Un piccolo libretto rigido che affronta in maniera leggera e profonda il tema della diversità:
Muiiik, di Aurore Petit, edito da Thierry Magnier, un gioiellino!

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Muiiik, di Aurore Petit, Thierry Magnier 2010

e il poetico e commuovente, Envolée, di Stephane Servant, per Rue du Monde, illustrato con grande sensibilità e armonia di colori e forme da Aurélia Fronty, che adoro!!

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Envolée, di Stephane Servant e  Aurélia Fronty per Rue du Monde 2010

ed infine, sempre di Rue Du monde: Je suis un humain qui peint, di Alain Serres e del pittore illustratore Laurent Corvaisier, che ho visto in opera al Salone, anche sul mio libro!!:), e del quale i giorni scorsi ho avuto la fortuna di visitare l’Atelier e di vedere i quaderni-taccuini fitti di immagini una più bella dell’altra!, per poi ritrovare e riscoprire nel libro, e nei suoi libri, quei luoghi.

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Je suis un humain qui peint, Alain Serres e Laurent Corvaisier, Rue du Monde

Florizelle, redattrice del blog Le Divan Fumoir Bohémien, segnala l’intenso:
La grande dame et le petit garçon, scritto da Geert de Kockere e illustrato da Kaatje Vermeire, edizioni Le Rouergue.

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La grande dame et le petit garçon, Geert de Kockere e Kaatje Vermeire, Le Rouergue 2010

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La grande dame et le petit garçon, Geert de Kockere e Kaatje Vermeire, Le Rouergue 2010
ps: se ho dimenticato qualche libro o qualche lettore, scrivetemi.


Maurice Sendak: cosa significa essere un illustratore