“Alice in wonderland”, films e animazioni

7 Dicembre, 2011

Carissimi Invisibili, sono appena rientrata da Parigi contenta, stordita e stanca come sempre quando finisce un Salone del Libro. Datemi qualche giorno per preparare un post. Se avete voi cose da raccontare, non esitate a spedirmi i vostri resoconti/innamoramenti-libreschi-parigini. Intanto vi lascio con questi frammenti di films su Alice nel Paese delle Meraviglie. Mi piace tanto quello di Jonathan Miller che ho scoperto per caso.


Cecil Hepworth 1903 (muto)


Alice in Wonderland (1933 film), directed by Norman Z. McLeod, US


Lou Bunin, 1949, animazione (musical)


1951 Walt Disney Animation Studios


Life’s a Game – Hanna Barbera’s Alice in Wonderland 1966


Jonathan Miller, 1966 (prodotto dalla BBC per la televisione)


Jan Å vankmajer, 1988

Mancano all’appello altri documentari/spettacoli televisivi/film, tra cui:
Alice’s Adventures in Wonderland (1910 film) Edwin Stanton Porte
e Alice di Tim Burton (orribile).

5 Risposte per ““Alice in wonderland”, films e animazioni”

  1. 1 Giulia
    8 Dicembre, 2011 at 1:09

    Ciao Anna, che bello questo post su Alice, ti linko una mia scoperta recente che mi lascia sempre affascinata, è un Weeki Wachee di Alice, penso degli anni 60 :-)

  2. 2 Giulia
    8 Dicembre, 2011 at 1:10

    ecco il link! http://youtu.be/GUZYUN6CdIs

  3. 3 Daniela Iride Murgia
    8 Dicembre, 2011 at 11:53

    Jan Å vankmajer è un vero genio ispiratore, quest’anno il suo film The Garden realizzato nel 1968, esposto al Padiglione della Danimarca alla Biennale di Venezia, è stata per me una folgorazione…ma tutti i suoi film surrealisti animati sono straordinari!

  4. 4 Daniela Iride Murgia
    8 Dicembre, 2011 at 11:58

    Grazie Anna per aver pubblicato queste Alici, anche io trovo quella di Jonathan Miller intrigante!

  5. 5 marina
    11 Dicembre, 2011 at 0:39

    Ah-Ah Anna, non sono d’accordo: Orribile per Tim Burton mi sembra esagerato… sfido chiunque ad inventarsi una regina di cuori di quel calibro… in giro c’è gente che se la cava con cose molto più “orribili”. Sicuramente non è uno dei suoi film miglior, ma Tim Burton è Tim Burton! ;-)