16° bando di concorso SCARPETTA D’ORO

27 Gennaio, 2011
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Maurizio Quarello, Il viaggio di Luna, Edicolors 2005

Scarpetta d’oro è un concorso onesto e molto carino per iniziare a buttarsi nel mondo dell’illustrazione. Gestito da Acrib (Associazione imprenditoriale della calzatura brentana), valorizza le scarpe attraverso l’illustrazione per bambini. Ogni anno vengono coinvolti illustratori e scuole e tutto si concretizza poi in una mostra all’interno di una meravigliosa villa veneta, un catalogo e  un libro illustrato dall’illustratore vincitore (mi ricordo, anni fa, il primo libro di Maurizio Quarello pubblicato grazie a questo concorso, con Edicolors. Oggi non so che editore pubblichi i libri vincitori).
Scarica il pdf del bando

Cosa: Si partecipa con una sola tavola. L’immagine deve rispettare il tema del concorso. Misure massime 40×50 cm.

Tema: “Scarpe su misura”

Scadenza: 31 maggio 2011 (farà fede il timbro postale).

Premio: Al vincitore sarà affidata la realizzazione di un libro, con testo scritto da una scuola a partire dalla sua tavola vincitrice + la somma di 2000 euro, che include la cessione di tutti i diritti d’autore.

Scarica qui il regolamento completo.

25 Risposte per “16° bando di concorso SCARPETTA D’ORO”

  1. 1 Danilo Musci
    27 Gennaio, 2011 at 9:58

    Grazie mille della preziosa segnalazione Anna!

  2. 2 Simone
    27 Gennaio, 2011 at 11:46

    Ho partecipato più volte sia a questo che a altri concorsi e vi consiglio di partecipare se potete. Questi “piccoli concorsi” non sono solo una buona vetrina (gli editori più attenti visionano sempre i cataloghi delle mostre) ma soprattutto sono delle ottime palestre per chi è alla ricerca di uno stile.

  3. 3 farncesca ferri
    27 Gennaio, 2011 at 19:26

    Sono dieci anni che ricevo questo bando e non ho mai partecipato, anche se ero una sconosciuta. Sinceramente ho sempre pensato che 2000 euro con cessione della proprietà e del diritto d’autore totale di un non determinato numero di tavole, sia una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Sicuramente ci sono vantaggi di visibilità, però “onesto” non mi sembra la parola più appropriata.

  4. 4 Anna Castagnoli
    27 Gennaio, 2011 at 23:44

    Francesca cara, non so che esperienze hai avuto tu, ma 2000 euro per un libro fatto da una micro casa editrice con distribuzione quasi regionale ( non so ora se e’ sempre edicolors, ma edicolors, ad esempio, di rado l’ho trovata distribuita fuori da fiere o librerie genovesi), fatto da un esordiente, a me sembra onesto.
    Quante copie credi che venda un libro cosi in Italia il primo anno? Dubito piu di 400. Fai due calcoli…

    Io pubblicai un libro con Sinnos grazie al concorso di Bordano. Di anticipo non ricordo se mi diedero 200 euro o niente e ogni anno le mie copie vendute mi hanno portato circa 200 euro di guadagno.Dopo 2 anni di vendite, il guadagno era sceso a 50 euro. E Sinnos e’ una casa editrice ben radicata sul territorio, ben distribuita e molto onesta… Mica siamo in America, siamo in Italia, i libri non vendono, non e’ un questione di onestà. Concorsi disonesti ne conosco e non sono questo, te lo assicuro.

  5. 5 ANDREA
    28 Gennaio, 2011 at 17:24

    Beh possiamo invece parlare dell’onestà della Edicolors…

  6. 6 anna.castagnoli
    28 Gennaio, 2011 at 18:05

    Si Andrea, di questo possiamo parlare… Comunque credo che non sia più la Edicolors che edita il concorso di Scarpette. Chiamero’ per chiedere. Non dico che fossi nel giusto, ma io all’inizio della mia carriera non avevo tante fisime. Volevo disperatamente uscire con un libro e basta. Io credo che, per partire, gli editorucoli e alcune fregature iniziali siano da mettere in conto. Ci siamo passati tutti… :)

  7. 7 Rossana B.
    28 Gennaio, 2011 at 19:59

    Io ho partecipato ad alcuni concorsi e a Scarpetta d’oro una sola volta, l’anno scorso arrivando seconda non mi sono quindi fatta il problema dei duemila euro perché come premio ho la possibilità di tenere una mostra personale e tanto mi basta (ma se fossi arrivata prima credo che avrei già considerato una grande opportunità pubblicare in tal senso). Quel che posso dire è che mi sembra un concorso molto carino e ben organizzato. Ti senti coccolato quando sei all’inaugurazione della mostra (in una bella villa veneta) poi fanno il catalogo, le cartoline. Per la mostra vengono selezionati parecchi disegni con varie menzioni. Per il secondo e terzo premio è previsto anche un cataloghino personale della mostra. Io ho trovato il tutto molto curato. Da mia esperienza sono incappata in altri concorsi molto meno onesti e attenti magari pure a pagamento pur avendo in palio molto meno.
    No non è più la Edicolors che edita il libro.
    Ho guardato il libro pubblicato l’anno scorso con le illustrazioni di Silvia Serreli vincitrice nel 2009 e in copertina come editore sono indicate le “grafiche editoriali lapress” che sono anche quelli che hanno stampato il libro non credo quindi abbia una grande distribuzione.

  8. 8 Anna Castagnoli
    28 Gennaio, 2011 at 23:00

    Seconda! Brava. Penso che non sia importante la distribuzione… All’inizio è molto importante avere un libricino pubblicato da presentare agli editori. Io farei il concorso più con questo che per altro.

  9. 9 Chiara T.
    29 Gennaio, 2011 at 18:22

    volevo soltanto aggiungere che è anche uno dei pochi concorsi ancora gratuiti… anche loro avranno delle spese da sostenere per organizzare il concorso….
    ciao

  10. 10 stefania
    30 Gennaio, 2011 at 21:46

    Che bello, grazie… proviamoci!!! :)

  11. 11 Sara
    31 Gennaio, 2011 at 12:24

    Perfettamente d’accordo con Chiara T., il fatto stesso che il concorso sia gratuito lo inserirei come fattore di onestà. Ormai ci sono concorsi che chiedono 50 euro solo la partecipazione, mi sembra esagerato… anche perché la maggior parte di chi partecipa sono “principianti”.
    Per quando riguarda SCARPETTA D’ORO; un mio conoscente è stato selezionato per la mostra quindi, ho partecipato insieme a lui la premiazione. Ho trovato il tutto molto carino e ben organizzato, la piccola mostra, il catalogo ed il libro dell’anno precedente… poi se mi danno 2000 euro per un mio libro (io, sconosciuta) ringrazio ed accetto subito.

  12. 12 GiorgiBuS
    31 Gennaio, 2011 at 14:19

    Ciao Anna, ho scoperto il tuo sito per caso qualche mese fa e da allora lo seguo costantemente…mi piacerebbe intraprendere la carriera di illustratrice e per questo credo sia importante partecipare, almeno all’inizio, a quatsiasi genere di concorso che permetta di mettere in risalro le proprie capacità e qualità… purtroppo finora non ho avuto, ahimé, alcun genere di esperienza lavorativa per questo volevo chiederti: ma il concorso da te indicato è aperto anche ad aspiranti illustratori o soltanto a chi in questo settore ha già avuto esperienze??
    Scusa la banalità della domanda, ma mi piacerebbe veramente molto partecipare! Grazie mille, G.

  13. 13 Anna Castagnoli
    31 Gennaio, 2011 at 15:32

    Ciao Giorgi,
    il concorso è aperto a tutti e puoi partecipare senza problemi.
    Io eviterei in generale (e, personalmente, ho sempre evitato) i concorsi dove devi sborsare una somma superiore a 10/massimo 15 euro.
    I migliori concorsi sono gratuiti. In bocca al lupo!

  14. 14 Ilaria N.S.
    31 Gennaio, 2011 at 18:32

    Salve,
    Anna complimenti e grazie mille per questo blog intelligente e utile.Volevo chiederle se la tavola da spedire al concorso scarpetta d’oro deve essere l’originale o la fotocopia? Scusi,forse è stupida come domanda,ma sono agli inizi!Grazie

  15. 15 GiorgiBus
    1 Febbraio, 2011 at 9:29

    Grazie mille per la risposta, sempre molto cortese! Riallacciandomi alla domanda di Ilaria volevo sapere: ma come fare per inviare la tavola via posta senza che questa arrivi al destinatario rovinata??? :)

  16. 16 Anna Castagnoli
    1 Febbraio, 2011 at 9:36

    La tavola va spedita in originale (questo sempre nei concorsi, a meno che il concorso non domandi esplicitamente un’immagine in digitale da spedire via mail).
    Io di solito prendo due cartoncini robusti (il retro in cartone degli album da disegno è perfetto, non buttateli mai via!), metto il disegno in mezzo tipo sandwich, incarto e spedisco. In bocca al lupo!

  17. 17 GiorgiBus
    1 Febbraio, 2011 at 10:04

    … io avevo pensato ad una scatola, ma la tua idea è sicuramente migliore! Grazie ancora per la disponibilità mostrata nello sciogliere i miei dubbi!

  18. 18 Maddalena Sodo
    3 Febbraio, 2011 at 13:46

    Ciao cara Anna,
    è sempre bello seguire il tuo blog per gli spunti infiniti che ne traggo. Ho letto i commenti e mi trovo d’accordo con te che questo sia uno dei pochi concorsi onesti. In questi giorni mi sono imbattuta in un concorso…e per quanto io sia una principiante e non abbia pretese di alcun genere,mi rendo conto che a volte dei concorsi sono veramente “illegali”. Dalla tua esperienza si può chiedere una cosa del genere?: “punto5.Le opere inviate resteranno comunque di proprietà degli autori, anche se il Centro Studi Fantasilandia ne acquisisce i diritti e potrà liberamente utilizzarli in mostre e pubblicazioni, senza limitazioni di tempo e senza ulteriori autorizzazioni”.Quando l’ho letto sono rimasta senza parole,in pratica mi si dice che: anche se non vinco loro si tengono le mie tavole e ne fanno quello che vogliono…E’ così oppure ho capito male?
    Grazie per la tua pazienza e per qualunque chiarimento vorrai darmi.
    Un caro saluto
    Maddalena Sodo

  19. 19 Anna Castagnoli
    9 Febbraio, 2011 at 20:49

    Grazie Maddalena per le cose che scrivi. Si è strano questo concorso – anche se è difficile giudicare leggendo solo un punto-. A volte c’è una menzione simile per il vincitore, e in alcuni casi fa parte del pacchetto vittoria (così anche l’illustratore si fa pubblicità), ma in questo caso si prendono in cambio di niente i diritti di TUTTE le opere partecipanti, mi sembra folle.

  20. 20 Annalisa Cocozza
    11 Febbraio, 2011 at 16:59

    Mi piacerebbe partecipare a questo concorso, ma cliccando su scarica qui il regolamento, mi dice che il link è stato spostato verso un’altra pagina. Dove posso trovarla?

  21. 21 Anna Castagnoli
    12 Febbraio, 2011 at 11:32

    Aggiustato il problema Annalisa! Ora puoi scaricarlo.

  22. 22 farncesca ferri
    23 Febbraio, 2011 at 14:15

    ciao anna, ho pensato tanto a cosa scrivere per non sembrare troppo “materiale”. Io credo che fare l’illustratore sia una passione ma anche un mestiere.E che puntare al ribasso nuocia per primi a se stessi e poi al bellissimo mestiere che è quello di illustrare. Tu hai ragione l’america non è qui, (ma non è neanche tanto lontana)ma solo in francia, per stare piu’ vicini, i numeri sono diversi. Con questo non voglio dire che il concorso sia disonesto, ma che cedere originali e diritti in toto deve avere il giusto prezzo. Se si calcola un costo orario del lavoro necessario, il totale del premio sarà meno che quello che un imprenditore spende per pagare un bravo operaio che fabbrica bellissime scarpe. Lo so è difficile parlare di cose materiali, ma secondo me è giusto riflettere anche sulla parte economica, sul tipo e sulle finalità del concorso. Il concorso sui Libri tattili per non vedenti lo farò e non mi importa del premio e di nient’altro. Ma un concorso che promuove un settore industriale è diverso. Anche io all’inizo ho accettato contratti non giusti, ma il fatto di poterne parlare qui è importante, proprio per “pretendere” un pochino di serietà. Il mercato lo fa la domanda certo, ma anche l’offerta…

  23. 23 GiadaPea
    29 Marzo, 2011 at 14:08

    Scusate, non riesco a scaricare il bando del concorso, potreste aiutarmi per cortesia? Grazie mille

  24. 24 GiorgiBus
    2 Maggio, 2011 at 9:50

    Gentilissima Anna,
    volevo chiederti alcuni delucidazioni riguardo alla clausola del concorso riguardante un’eventuale disponibilità a mettere in vendita la mia opera… partendo dal presupposto che preferirei non venderla (sono una sentimentale, per me i disegni sono come figli!), nel caso decidessi di farlo qual è la cifra minima/massima che si dovrebbe richiedere in queste occasioni??? Il fatto che io indichi sulla lettera di presentazione la mia non disponibilità a vendere la tavola potrebbe essere visto di cattivo occhio da coloro che la valuteranno? :)

  25. 25 valentina grazzini
    12 Maggio, 2011 at 17:12

    non riesco a scaricare il bando del 2011. me lo potete inviare? grazie