Cartolina dal Salone di Montreuil 2009

1 Dicembre, 2009

Montreuil2009

E anche questo Salone di Montreuil  si è concluso, lasciandomi come ogni anno catapultata a testa in giù, o in su, che è lo stesso, con la voglia irresistibile di poter trasferire su carta almeno un po’ di tutti gli stimoli visti, intravisti, divorati con lo sguardo. Ogni anno è così, torno a Barcellona e vorrei ripartire il giorno dopo. Visi, immagini, copertine, nuovi album, Parigi che spunta e si inabissa ad ogni uscita di metrò… un vernissage, un au revoir, un croissant sbocconcellato sotto un portico al riparo dalla pioggia, che dirvi che già non sapete? Sono irrimediabilmente innamorata dell’eleganza francese, della loro cultura, dei loro libri così coraggiosi. Ecco qualche frammento in anteprima:

Crowther
Annie du Lac, Kitty Crowther, Pastel 2009

Annie du lac di Kitty Crowther (Pastel edizioni) ha vinto il prestigioso premio Baobab. Potete vedere qui il video della premiazione.

Popville_Helium

Popville
Annick Boisrobert e Louis Rigaud, testo di Joy Sorman, Hélium (Corraini 2009)

Una nuova casa editrice francese, Hélium, che si presenta con uno stile freschissimo, grafico ed elegante, lanciando uno dei più bei libri di tutto il Salone: Popville, edito in Italia da Corraini. Bellissima la sensazione di costruire, sfogliandolo, una intera città.

Herbier

L’herbier, Arbres feuillus d’Europe, Emilie Vast, MeMo 2009

Il raffinato e bellissimo Erbario dell’illustratrice Emilie Vast, ne ho comprate due copie da regalare e mi sono dimenticata di comprarne una per me. Devo ritornare a Parigi?

Rodari
Conferenza su Gianni Rodari, ospiti alcuni illustratori che l’hanno interpretato nei loro libri

Un momento della conferenza su Gianni Rodari, all’interno degli incontri organizzati per l’Italia, ospite d’onore al Salone. Da destra: Beatrice Alemagna, Altan, Alessandro Sanna, Anna Laura Cantone, Silvia Bonanni.
La mostra su Arlecchino, conferenze, e molte altre iniziative hanno fatto uno zoom sulla situazione dell’editoria italiana per ragazzi, così divisa tra artisti di fama internazionale e un mercato interno che non rende loro giustizia. Vi invito a leggere il post sul blog della libreria Giannino Stoppani, Zazie news, che fa una bella sintesi del Salone di quest’anno, e l’articolo da loro segnalato su Telerama (in francese) sul panorama dell’editoria italiana visto da oltre frontiera.

Figuredeilibri
La riunione Figuredeilibri al Salone di Montreuil

La riunione delle Figuredeilibri, nel sottosuolo del Salone di Montreuil, grazie a tutti di essere stati così affettuosi! Mi avete dato mille nuove idee per il blog.

Leggi anche:
Stilton e la Pimpa conquistano Parigi, sul Corriere della Sera.
Una “piazza italiana” al Salone di Montreuil, sul Manifesto.

10 Risposte per “Cartolina dal Salone di Montreuil 2009”

  1. 1 wasp
    2 Dicembre, 2009 at 9:46

    L’anno prossimo voglio venire anch’iooooo!
    …anche a Bologna ci si incontra con quelli delle figure dei libri vero???..è presto, è presto lo so! :)

  2. 2 Lucia
    2 Dicembre, 2009 at 11:27

    però.. la nuova casa editrice Hélium che esce con un libro come Popville.. veramente coraggiosi!

  3. 3 danilo.
    2 Dicembre, 2009 at 12:15

    Scusate l’ignoranza, ma c’è in giro nel web un bel calendario con tutti i saloni e le fiere in giro per l’italia, l’europa e, perchè no, il mondo?

  4. 4 Anna Castagnoli
    2 Dicembre, 2009 at 12:45

    Danilo, che bella idea, ce lo fai tu?! Se lo fai e me lo invii per mai,l lo pubblico. Io mi concentrerei sui saloni specializzati in editoria ragazzi, i maggiori.

  5. 5 Anna Castagnoli
    2 Dicembre, 2009 at 14:04

    per Wasp: certo che sì!

    Per quelli tornati da Montreuil, vogliamo scambiarci impressioni sul forum? Ho lanciato qui l’argomento:
    http://forum.lefiguredeilibri.com/viewtopic.php?f=16&t=117&start=10

  6. 6 Paolo
    2 Dicembre, 2009 at 14:59

    Come al solito, Anna, riesci a cogliere l’essenza delle cose.
    Anche secondo me, questo Salon è stato rappresentato da Hélium e da MeMo. Oltre che dal bellissimo Annie du lac di Kitty Crowther.
    Per il resto mi è sembrato abbastanza depresso: poche cose nuove e belle (bellissimo il cofanettino dei due piccoli libri di Juliette Binet, pubblicato da Gallimard), molti musi lunghi, molte lamentele per il mercato (più rese che vendite) e per le vendite a Montreuil.

    Credo sia interessante per tutti conoscere la storia di Popville.
    L’anno scorso, proprio a Montreuil, due studenti della ESAD di Strasburgo si sono presentati a Sophie Giraud (che stava avviando Hélium dopo essere uscita da Naïve) con il progetto. Praticamente era già così, a parte la necessità di studiare meglio i meccanismi. Contratto firmato, libro immediatamente pubblicato.
    Questo aneddoto mi sembra esemplare del livello di preparazione e di creatività dei giovani illustratori francesi. Non si tratta solo di talento o capacità tecnica, ma proprio di un modo molto serio e sentito di pensare il libro e di studiarlo nei suoi più intimi meccanismi.
    Una lezione per tutti.
    E il prossimo sarà ancora più bello: una foresta che viene abbattuta, con sorpresa finale commovente. Purtroppo, per noi è tardi: In Italia, lo pubblicherà- ovviamente – Corraini.

    Le grand herbier di Emilie Vast è un libro straordinario per precisione e pulizia formale, che innova in maniera radicale i libri di documentazione. Strano che non se ne sia accorto nessuno (a parte te). Poi, sempre da MeMo, ho visto dozzine di libri nuovi e bellissimi.
    Ogni volta che incontro Christine Morault, l’editrice di MeMo, penso sempre a quello che Marilyn Monroe disse di sé, dopo aver incontrato Capucine: «Sbobba per porci.»
    Dobbiamo mangiarne ancora tanta, di pastasciutta, per diventare così.

  7. 7 danilo.
    2 Dicembre, 2009 at 15:48

    Va bene Anna, vedrò di farlo quanto prima possibile, magari usando Google Calendar per facilitarne l’aggiornamento e la condividibilità!

  8. 8 silvia.s.
    2 Dicembre, 2009 at 17:18

    Anna, mi sa che ti sei scordata di scrivere il nome di Silvia Bonanni che era seduta accanto alla Cantone!

  9. 9 Anna Castagnoli
    2 Dicembre, 2009 at 23:26

    Grazie Silvia, corretto!

  10. 10 chiara
    3 Dicembre, 2009 at 15:06

    non so questo libro nuovo, perchè non l’ho andìcora visto, ma di Kitty Crowther ho comprato ai mie bambini “ALORS?”
    Molto apprezzato..