Tanti auguri luna!
21 Luglio, 2009Che cosa c’è di strano nell’ipotesi che sulla luna si levino venti da essa stessa riscaldati, e che facciano costante seguito all’agitazione del suo corso brezze che si diffondono disperdendo rugiada e un umor lieve, le quali basterebbero alla vegetazione? O nell’ipotesi che il suo clima non sia ardente e secco ma mite e acquoso? Si consideri che da essa non giunge a noi nessun influsso di tipo secco, molti invece di tipo umido e femminile: piante che crescono, carni che si corrompono, vini che cambiano di gusto e perdono vigore, legna che intenerisce, donne che partoriscono agevolmente. Se aggiungo come esempi della forza liquefacente della luna le maree dell’oceano e il crescere e il riversarsi dell’acqua alta negli stretti temo che Farnace, momentaneamente tranquillo, si senta provocato da concetti a lui congeniali e insorga di nuovo.
ca 46-127, Plutarco, Il volto della luna, Adelphi, Milano 1991E un altra meraviglia vidi nella reggia. Un grandissimo specchio sta sopra un pozzo non molto profondo; chi scende nel pozzo ode tutte le parole che si dicono da noi sulla terra; e chi riguarda nello specchio vede tutte le città e i popoli, come se li avesse innanzi: e io ci vidi tutti i miei, e il mio paese: se essi videro me non saprei accertarlo. Chi non crede tutte queste cose, se mai monterà lassù, saprà come io dico il vero.
ca 180-192 Luciano di Samosata, La storia vera (racconto in prima persona di un viaggio sulla luna, è considerato il primo racconto di fantascienza della storia della letteratura, e il primo viaggio sulla luna). (Testo).
secolo XVI, Illustrazione tratta da “Falnameh,” Il libro delle profezie, manoscritto persiano
Le lacrime e i sospiri degli amanti,
l’inutil tempo che si perde a giuoco,
e l’ozio lungo d’uomini ignoranti,
vani disegni che non han mai loco,
i vani desideri sono tanti,
che la più parte ingombran di quel loco:
ciò che in somma qua giù perdesti mai,
là su salendo ritrovar potrai.
1532 Ludovico Ariosto, Orlando furioso, (Astolfo va a cercare sulla luna il senno perduto di Orlando).
1610, Galileo Galilei, Sidereus Nuncius (Galileo punta il primo telescopio verso le stelle)
1611-1687, Johannis Hevelii Selenographia
1659, Savinien Cyrano de Bergerac, The government of the world in the moon, J. Cottrel, Londra
1785, The Surprising Adventures of Baron Munchausen, Rudolf Erich Raspe, (Il viaggio sulla luna)
1793, William Blake, The Gates of Paradise The Lessing J. Rosenwald Collection, Library of Congress, Washington DC
1801, Piano Sonata No. 14 in C-sharp minor (Moonlight), Ludwig van Beethoven
Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
di mirar queste valli?
1829-1830, Giacomo Leopardi, Canto notturno del pastore errante dell’Asia
1835, The Great Moon Hoax, Il New York Sun pubblica sei articoli su una (finta) scoperta della vita sulla luna
1865 c., Voyage a la lune. Litografia, Francia
1865, Dalla terra alla luna, Jules Verne, Hetzel, Parigi
1879, Astolfo sulla luna, Gustav Dorè, illustrazioneper l’edizione francese dell’Orlando furioso
1894, Aubrey Beardsley, Lucian’s Strange Creatures, (Illustrazione per La storia vera di Luciano di Samosata)
1900, Voyage dans la Lune , Beinecke’s library
1902, Le voyage dans la lune, Maries-Georges-Jean Méliès,